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PROCEDURA GENERALE PREVENZIONE E …

PROCEDURA GENERALE Cod.: PGSGQ47 Data: 31 marzo 2009 Rev.: 0 PREVENZIONE E GESTIONE DELLE CADUTE della PERSONA ASSISTITA Pagina 1 di 31 Preparato e verificato Approvato Emesso Gruppo lavoro Inferm; , R. Palma, e Consulenti Medici Diret. Brociero; Diret. Sanitario Frigeri; Resp. Risk Management L. Vero Dir. Sanit. PROCEDURA GENERALE PREVENZIONE E GESTIONE DELLE CADUTE della PERSONA ASSISTITA Indice Pagina 1 Scopo e campo di applicazione .. 2 2 6 3 Matrice delle responsabilit.

PROCEDURA GENERALE Cod.: PGSGQ47 Data: 31 marzo 2009 Rev.: 0 PREVENZIONE E GESTIONE DELLE CADUTE DELLA PERSONA ASSISTITA Pagina 2 di 31 Preparato e verificato Approvato Emesso

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1 PROCEDURA GENERALE Cod.: PGSGQ47 Data: 31 marzo 2009 Rev.: 0 PREVENZIONE E GESTIONE DELLE CADUTE della PERSONA ASSISTITA Pagina 1 di 31 Preparato e verificato Approvato Emesso Gruppo lavoro Inferm; , R. Palma, e Consulenti Medici Diret. Brociero; Diret. Sanitario Frigeri; Resp. Risk Management L. Vero Dir. Sanit. PROCEDURA GENERALE PREVENZIONE E GESTIONE DELLE CADUTE della PERSONA ASSISTITA Indice Pagina 1 Scopo e campo di applicazione .. 2 2 6 3 Matrice delle responsabilit.

2 7 4 Descrizione delle attivit .. 8 5 Riferimenti .. 29 6 Indicatori/Parametri di 7 Lista di PROCEDURA GENERALE Cod.: PGSGQ47 Data: 31 marzo 2009 Rev.: 0 PREVENZIONE E GESTIONE DELLE CADUTE della PERSONA ASSISTITA Pagina 2 di 31 Preparato e verificato Approvato Emesso Gruppo lavoro Inferm; , R. Palma, e Consulenti Medici Diret. Brociero; Diret. Sanitario Frigeri; Resp. Risk Management L. Vero Dir. Sanit. 1 Scopo e campo di applicazione Premessa Secondo l OMS le cadute e i danni ad esse correlati sono una problematica prioritaria per i sistemi sanitari e sociali in Europa e nel mondo, soprattutto tenendo conto del rapido accrescersi dell aspettativa di vita 1.

3 Con l avanzare dell et , infatti, aumenta il rischio di caduta e i conseguenti danni. Le cadute provocano un aumento della disabilit , dell ospedalizzazione e dei decessi. Vi una grande attenzione al tema in oggetto da parte dei pi autorevoli organismi internazionali anche grazie all importanza assunta negli ultimi anni dalla tematica del miglioramento della qualit con particolare riferimento alla sicurezza delle cure/gestione del rischio. A dimostrazione di quanto affermato, oltre al documento dell OMS sopra citato, si evidenzia che: l evento cadute viene considerato dall Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) uno degli indicatori di sicurezza da monitorizzare all interno del progetto di costruzione di un sistema di indicatori uniformi tra i paesi membri; l Agency for Health Research and Quality (AHRQ) pone l evento cadute tra gli indicatori di sicurezza delle cure.

4 Tra i sei obiettivi per la sicurezza del paziente (anno 2007) della Joint Commission on Accreditation for Health Care Organization (JCAHO) troviamo quello di ridurre il rischio di danni al paziente derivanti dalle cadute. Il requisito per la certificazione posto dalla JCAHO quello di valutare e rivalutare il rischio del paziente incluso il rischio potenziale associato al regime di farmaci assunti e intraprendere azioni per ridurre o eliminare ogni rischio identificato 2 la National Patient Safety Agency-Great Britain (NPSA) ha elaborato un report che si basa su un anno di segnalazioni (settembre 2005 Agosto 2006)

5 Dell evento cadute al sistema di Incident Reporting nazionale inglese (National Reporting and Learning System); si tratta di dati di estrema importanza e peso statistico in quanto riguardano cadute la cui segnalazione proviene dal 98% delle organizzazioni che forniscono servizi di ricovero in Gran Bretagna. Basandosi sull analisi dei dati il report fornisce raccomandazioni per interventi di gestione del rischio. A livello nazionale va infine segnalato che il problema cadute delle persone assistite stato oggetto delle raccomandazioni del Ministero della Salute nell ambito del Programma Rischio Clinico del Dipartimento della Qualit 3 e attualmente viene previsto nella Lista degli eventi sentinella prioritari come Morte o grave danno per caduta di paziente del Protocollo per il Monitoraggio degli Eventi Sentinella del Dipartimento della qualit dei livelli di

6 Assistenza e dei principi etici di sistema, della Direzione GENERALE della Programmazione Sanitaria4, definito dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali. Le dimensioni del fenomeno 1 WHO - World Health Organization Europe. What are the main risk factors for falls amongst older people and what are the most effective interventions to prevent these falls? Geneve: WHO. 2004 2 JCAHO Patient safety goals sito Internet 3 Ministero della Salute Protocollo sperimentale di Monitoraggio degli Eventi Sentinella 1 Rapporto Settembre 2005 Febbraio 2007 Allegato 2 Raccomandazioni per la sicurezza dei pazienti : cadute dei pazienti 4 Osservatorio nazionale sugli eventi sentinella, Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, (IV governo Berlusconi) marzo 2008 PROCEDURA GENERALE Cod.

7 : PGSGQ47 Data: 31 marzo 2009 Rev.: 0 PREVENZIONE E GESTIONE DELLE CADUTE della PERSONA ASSISTITA Pagina 3 di 31 Preparato e verificato Approvato Emesso Gruppo lavoro Inferm; , R. Palma, e Consulenti Medici Diret. Brociero; Diret. Sanitario Frigeri; Resp. Risk Management L. Vero Dir. Sanit. Il contesto internazionale Secondo l OMS il 30% delle persone sopra i 65 anni cade ogni anno, e per le persone sopra ai 75 anni i tassi sono pi elevati. Tra il 20% e il 30% di coloro che cadono subiscono danni che riducono la mobilit e l indipendenza e aumentano il rischio di morte prematura.

8 I tassi di cadute negli anziani residenti in istituzioni sono pi alti di quelli registrati a livello di comunit 5. Secondo invece l American Geriatric Society ogni anno il 35-40% della popolazione sana al di sopra dei 65 anni subisce una caduta; questa percentuale supera il 50% sopra i 75 anni, con notevole impatto sulla sicurezza individuale e sulla qualit della vita. Le cadute risultano il pi frequente e serio incidente domestico nelle persone anziane e sono una delle principale ragioni di ricovero e di istituzionalizzazione degli anziani.

9 Circa il 10% delle cadute determina danni gravi; di questi il 5% sono fratture. Nelle persone anziane circa il 95% delle fratture del femore sono causate dalle cadute; tra le persone che cadono riportando la frattura del femore circa la met non riprendono pi il cammino e il 20% muore entro 6 mesi 6. Nel citato rapporto dell NPSA relativo a segnalazioni di cadute, si evidenzia che nei servizi di ricovero inglesi ogni anno 530 pazienti subiscono una frattura del femore conseguente ad una caduta, altri 440 fratture in altre parti del corpo.

10 In un azienda sanitaria di 800 posti letto per acuti si verificano circa 24 cadute alla settimana e pi di 1260 all anno. I costi associati all evento sono stimati in circa sterline/anno per l azienda. Sono stati identificati 26 pazienti morti come conseguenza della caduta, ma i dati sulla mortalit relativa alla frattura del femore, suggeriscono che altri 95 sono morti nelle settimane successive alla caduta 7. In base all Istituto Canadese per l Informazione sulla Salute le cadute sono la prima causa di ricovero per trauma negli ospedali per acuti del Canada; esse rappresentano il 54,4% di tutte le ospedalizzazioni per cause traumatiche e il 75,7% di tutte le morti di pazienti ricoverati per cause traumatiche 8.


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