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PROCEDURA PER LA RICHIESTA, LA CONSEGNA, IL …

PROCEDURA trasfusionale DIMT -COBUS Rev. 02 30/09/2016 Pagina 1 di 33 P R O C E D U R A P E R L A R I C H I E S T A , L A C O N S E G N A , I L T R A S P O R T O E L A S O M M I N I S T R A Z I O N E D E G L I E M O C O M P O N E N T I E D I L M O N I T O R A G G I O D E L L A T E R A P I A T R A S F U S I O N A L E COBUS - Comitato Ospedaliero per il Buon Uso del Sangue ASUITS, IRCCS Burlo Garofolo, AAS. 2 Bassa Friulana Isontina DIMT Dipartimento di Medicina Trasfusionale Giuliano Isontino 30/09/2016 SC Informatica e Telecomunicazioni - Direttore: ing.

Procedura trasfusionale DIMT -COBUS A5.DP.01 Rev. 02 30/09/2016 Pagina 1 di 33 PROCEDURA PER LA RICHIESTA, LA CONSEGNA, IL TRASPORTO E LA

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1 PROCEDURA trasfusionale DIMT -COBUS Rev. 02 30/09/2016 Pagina 1 di 33 P R O C E D U R A P E R L A R I C H I E S T A , L A C O N S E G N A , I L T R A S P O R T O E L A S O M M I N I S T R A Z I O N E D E G L I E M O C O M P O N E N T I E D I L M O N I T O R A G G I O D E L L A T E R A P I A T R A S F U S I O N A L E COBUS - Comitato Ospedaliero per il Buon Uso del Sangue ASUITS, IRCCS Burlo Garofolo, AAS. 2 Bassa Friulana Isontina DIMT Dipartimento di Medicina Trasfusionale Giuliano Isontino 30/09/2016 SC Informatica e Telecomunicazioni - Direttore: ing.

2 Cinzia SpagnoServizio Sanitario RegionaleAZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA "Ospedali Riuniti" di TriesteOspedale di rilievo nazionale e di alta specializzazione( 8 aprile 1993) PROCEDURA trasfusionale DIMT -COBUS Rev. 02 30/09/2016 Pagina 2 di 33 Sommario 1. PREMESSA .. 3 Campo di applicazione .. 3 2. INDICAZIONI ALLA TERAPIA TRASFUSIONALE .. 3 3. LA CARTELLA TRASFUSIONALE .. 4 4. IL CONSENSO INFORMATO .. 4 5. LA COMPILAZIONE DELLA RICHIESTA TRASFUSIONALE .. 5 6. CAMPIONI EMATICI DI ACCOMPAGNAMENTO.

3 7 7. INDAGINI IMMUNOEMATOLOGICHE E ASSEGNAZIONE .. 8 Compatibilit per la trasfusione di globuli rossi concentrati .. 8 Compatibilit per la trasfusione di plasma e piastrine .. 9 8. RITIRO DEGLI EMOCOMPONENTI E RELATIVA DOCUMENTAZIONE .. 10 9. TRASPORTO AL REPARTO .. 14 10. CONTROLLI DA EFFETTUARE IN REPARTO/AMBULATORIO PRIMA DELLA TRASFUSIONE .. 14 11. PROCEDURE DI SOMMINISTRAZIONE DEGLI EMOCOMPONENTI .. 16 Accessi venosi e aghi .. 16 Filtri .. 16 Acceleratori della velocit di infusione e serpentine termostatate.

4 17 Liquidi infusionali e farmaci .. 17 12. MONITORAGGIO DEL PAZIENTE DURANTE E DOPO LA TRASFUSIONE .. 17 Rilevazione dei segni vitali del paziente .. 17 Tempi di infusione .. 18 Sorveglianza del paziente .. 18 Comunicazione al DIMT dell avvenuta 18 Eliminazione delle unit trasfuse e dei dispositivi di infusione .. 19 Unit non utilizzate .. 19 Archiviazione .. 19 13. RICONOSCIMENTO E TRATTAMENTO DELLE REAZIONI AVVERSE .. 19 Generalit .. 19 Rilevazione e gestione delle reazioni trasfusionali acute.

5 21 14. IL PROCESSO TRASFUSIONALE .. 23 15. DOCUMENTI E NORME COLLEGATE .. 23 16. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI .. 23 17. ALLEGATI: LA CARTELLA TRASFUSIONALE .. 23 PROCEDURA trasfusionale DIMT -COBUS Rev. 02 30/09/2016 Pagina 3 di 33 1. Premessa Il presente documento stato redatto e condiviso dai membri dei Comitati per il Buon Uso del Sangue (COBUS) dell Azienda sanitaria Universitaria Integrata di Trieste (ASUITS), IRCCS Burlo Garofolo e Azienda per l Assistenza Sanitaria n. 2 Bassa Friulana-Isontina (AAS.)

6 2, Presidi Ospedalieri di Gorizia e Monfalcone) e recepisce quanto riportato dal Decreto Ministeriale 2 novembre 2015 Disposizioni relative ai requisiti di qualit e sicurezza del sangue e degli emocomponenti . Intento della PROCEDURA di illustrare le diverse fasi del processo trasfusionale, dalla formulazione della prescrizione della trasfusione al monitoraggio del paziente durante e dopo la trasfusione nonch la comunicazione al Dipartimento di Medicina Trasfusionale (DIMT) dell avvenuta trasfusione, onde garantire la tracciabilit e la massima sicurezza della trasfusione.

7 La presente PROCEDURA stata condivisa dalla funzione aziendale deputata alla gestione del rischio clinico. Campo di applicazione: la presente PROCEDURA si applica alla trasfusione degli emocomponenti (sangue intero, plasma e piastrine) ai pazienti ricoverati e ambulatoriali nelle strutture in cui opera il DIMT, ovvero: - ASUITS - IRCCS Burlo Garofolo - presidi Ospedalieri di Gorizia e Monfalcone (AAS N. 2) - Case di cura convenzionate. Per la trasfusione extra-ospedaliera, fare riferimento anche ai documenti specifici.

8 I paragrafi successivi illustrano le diverse fasi del processo trasfusionale utilizzando come esempio la trasfusione di globuli rossi concentrati, che ha criteri di compatibilit pi stringenti, ma il documento applicabile anche alla trasfusione degli altri emocomponenti. Il presente documento sostituisce la precedente revisione del 19 febbraio 2010. 2. Indicazioni alla terapia trasfusionale L appropriatezza della terapia trasfusionale inizia al momento della prescrizione da parte del medico che ha in cura il paziente, il quale deve da un lato, far riferimento alle Linee Guida Trasfusionali del COBUS ( ) e dall altro, verificare che non ci siano strategie terapeutiche alternative alla trasfusione.

9 Per molte decadi, la decisione di trasfondere unit di globuli rossi si basava sulla regola empirica del mantenere i livelli di emoglobina superiori a 10 g/dL e l ematocrito superiore al 30%. Negli anni 80 e 90 il rischio infettivo emergente correlato alla trasfusione, la pubblicazione di alcuni trials clinici nonch la pressione a ridurre i costi ha portato a rivedere la pratica trasfusionale. L orientamento comune che non esiste un singolo parametro che possa essere utilizzato per decidere se trasfondere o meno globuli rossi, ma al contrario, devono essere valutati i diversi fattori clinici e la necessit del trasporto di ossigeno ai tessuti.

10 Le pi recenti linee guida trasfusionali sottolineano che il medico prescrittore deve trovare il giusto equilibrio tra il beneficio del trattamento dell anemia ed i rischi e costi correlati alla trasfusione. Negli ultimi anni si sviluppata un area della medicina trasfusionale denominata Patient Blood Management (PBM), frutto dell incontro tra medicina trasfusionale, anestesia e chirurgia PROCEDURA trasfusionale DIMT -COBUS Rev. 02 30/09/2016 Pagina 4 di 33 (prevalentemente ortopedica), che si pone l obiettivo di valutare per i pazienti candidati a interventi chirurgici programmati, possibili azioni indirizzate a: 1) ottimizzare l eritropoiesi 2) contenere le perdite ematiche 3) ottimizzare la tolleranza all anemia nel pre-operatorio, intra-operatorio e post-operatorio.


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