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REGOLAMENTO INTERNAZIONALE PROVE DI …

REGOLAMENTO INTERNAZIONALE PROVE DI LAVORO. PER CANI DA UTILIT E DIFESA FCI. approvato dal Consiglio Direttivo del 9 maggio 2012. su parere conforme della Commissione Tecnica Centrale del 22 marzo 2012. e del Comitato Consultivo degli Esperti del 4 aprile 2012. in vigore dal 15 maggio 2012. PREMESSA. Da pi di dodicimila anni il cane compagno dell'uomo. Attraverso la domesticazione, il cane . entrato a far parte del contesto sociale umano, ed ora sotto molti aspetti completamente dipendente da noi. Ci rende l'uomo fortemente responsabile del benessere del cane. In particolare durante l'addestramento, e' di primaria importanza, porre attenzione alla salute sia fisica che psichica del cane. Principio fondamentale quindi e' quello di avere nei suoi confronti un atteggiamento non violento, rispettoso dell'animale e adeguato alla sua specie. E' scontato che il cane debba ricevere cibo e acqua a sufficienza, e che ci si occupi della sua salute, sottoponendolo a regolari vaccinazioni e controlli veterinari.

4 7) fornire le schede di giudizio e gli altri moduli necessari per la prova; 8 ) tenere a disposizione i libretti delle qualifiche, i pedigree originali dei cani iscritti, certificati di

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1 REGOLAMENTO INTERNAZIONALE PROVE DI LAVORO. PER CANI DA UTILIT E DIFESA FCI. approvato dal Consiglio Direttivo del 9 maggio 2012. su parere conforme della Commissione Tecnica Centrale del 22 marzo 2012. e del Comitato Consultivo degli Esperti del 4 aprile 2012. in vigore dal 15 maggio 2012. PREMESSA. Da pi di dodicimila anni il cane compagno dell'uomo. Attraverso la domesticazione, il cane . entrato a far parte del contesto sociale umano, ed ora sotto molti aspetti completamente dipendente da noi. Ci rende l'uomo fortemente responsabile del benessere del cane. In particolare durante l'addestramento, e' di primaria importanza, porre attenzione alla salute sia fisica che psichica del cane. Principio fondamentale quindi e' quello di avere nei suoi confronti un atteggiamento non violento, rispettoso dell'animale e adeguato alla sua specie. E' scontato che il cane debba ricevere cibo e acqua a sufficienza, e che ci si occupi della sua salute, sottoponendolo a regolari vaccinazioni e controlli veterinari.

2 Inoltre assolutamente necessario garantire al cane regolari contatti sociali con l'uomo, e la possibilit di sfogare a sufficienza il suo naturale bisogno di attivit sia mentale che fisica. Nel corso della storia, il cane ha avuto svariati compiti, nello svolgimento dei quali, oggi viene nella maggior parte dei casi,sostituito dalla tecnologia. E' quindi ora compito e responsabilit del proprietario conduttore,dare la possibilit al cane di svolgere attivit e movimento conformi alle proprie attitudini, a stretto contatto con esseri umani. A questo scopo sono molto adatte la prova di BH, la prova di IPO V, e PROVE di pista e di ricerca. Il cane dovrebbe avere la possibilit di essere impiegato ed impegnato in attivit conformi alle sue qualit naturali e alle sue potenzialit . Sono necessari oltre ad un sufficiente movimento, anche una attivit intensa che tenga conto delle capacit di apprendere,e delle attitudini di ogni singolo soggetto: i diversi tipi di attivit sportive cinofile,sono ideali a questo scopo.

3 Cani non sufficientemente impegnati in attivit adeguate, possono creare problemi nella societ . Le persone che addestrano il loro cane, o che si dedicano con esso, ad uno sport cinofilo, devono sottoporsi ad un accurata formazione, al fine di ottenere una collaborazione uomo/cane pi . armonica possibile. Lo scopo di qualsiasi tipo di addestramento quello di insegnare ad ogni cane cose che lui sia in grado di fare. L'armonia fra uomo e cane, indipendentemente dal tipo di attivit cinofila praticata, il primo traguardo da raggiungere. Si pu arrivare a tale armonia solo se ci si riesce ad immedesimare nella mente del proprio cane, imparando a conoscere le sue doti e le sue qualit naturali. L'uomo ha l' obbligo etico di educare ed addestrare a sufficienza il proprio cane. I metodi che devono essere utilizzati,devono fondarsi su conoscenze sicure,basate su studi di etologia e di cinologia.

4 Per ottenere gli obiettivi di educazione, addestramento, o allenamento che ci si prefigge, deve essere impiegato un metodo non violento e positivo per il cane. Strumenti di educazione, addestramento o allenamento non specie compatibili non sono ammessi (in conformit con le norme a tutela del benessere animale). L'impiego del cane nello sport, si deve basare sulle sue qualit naturali, sulle sue potenzialit ,e sulla sua disponibilit ; non ammesso influenzare le naturali prestazioni del cane con medicinali o strumenti non adeguati. L'uomo ha l'obbligo di conoscere a fondo le attitudini del proprio cane: chiedere al cane prestazioni che non pu dare non eticamente accettabile. Un cinofilo responsabile parteciper a PROVE , gare ed allenamenti solo con cani sani e in adeguata forma psicofisica. INDICE: 1. Abbreviazioni generali 1. 2. Entrata in vigore del REGOLAMENTO 3. Informazioni generali 4.

5 Stagioni delle PROVE 5. Organizzazione delle PROVE 6. Esperti Giudici 7. Concorrenti 8. Collare/guinzaglio 9. Ritiro per malattia/ferimento 10. Museruola 11. Requisiti per l'ammissione alle PROVE 12. Prova di equilibrio del carattere 13. Valutazioni e punteggi 14. Squalifica 15. Aiuti 16. Valutazioni 17. Titoli 18. Libretti delle qualifiche 19. Responsabilit . 20. Vaccinazioni 21. Giorni di prova 22. Premiazione e assegnazione di premi speciali 23. Disposizioni per i figuranti 24. Norme disciplinari 25. Giudizio TSB sezione C. 26. Regole particolari 27. Campionato mondiale 28. BH. 29. REGOLAMENTO INTERNAZIONALE PROVE (IPO) da A1 ad A3. 30. REGOLAMENTO per prova di pista 1-3 (FPR1-3). 31. REGOLAMENTO per prova di obbedienza1-3 (UPR1-3). 32. REGOLAMENTO per prova di difesa 1-3 (SPR1-3). 33. IPO ZTP (prova di idoneit per l'allevamento 34. REGOLAMENTO IPO V, avviamento all'IPO1. 35.)

6 REGOLAMENTO IPO-1. 36. REGOLAMENTO IPO-2. 37. REGOLAMENTO IPO-3. 38. PROVE per cani da pista FH 1. 39. PROVE per cani da pista FH 2 - Prova INTERNAZIONALE per cani da pista IPO FH. 2. 40. Ricerca in superficie di oggetti 1-3. 1 - ABBREVIAZIONI GENERALI: FCI = Federazione Cinologica INTERNAZIONALE IPO = REGOLAMENTO INTERNAZIONALE PROVE di lavoro 2 - ENTRATA IN VIGORE DEL REGOLAMENTO . Il presente REGOLAMENTO , redatto dal Comitato cani da utilit della FCI, stato approvato e votato dal Comitato centrale dalla FCI a Roma il 10 aprile 2011. Il REGOLAMENTO stato redatto e discusso dal comitato in lingua tedesca. In caso di dubbio, in particolare relativo alla traduzione in altre lingue, vincolante e fa fede il testo tedesco originale. Il presente REGOLAMENTO vale per tutti i paesi membri della FCI. Tutte le PROVE IPO devono sottostare al presente REGOLAMENTO . 3 - INFORMAZIONI GENERALI.

7 Le PROVE di IPO devono avere due obiettivi. Il primo obiettivo di determinare l'attitudine del cane ad un determinato impiego, mediante il conseguimento di un titolo. L'altro obiettivo di aiutare a mantenere o accrescere, di generazione in generazione, la salute e l'attitudine al lavoro delle razze da utilit , nell'ambito del programma di allevamento. PROVE e concorsi aiutano anche a mantenere i cani in salute e ad accrescerne la forma fisica. Il titolo di lavoro considerato anche una verifica per l'allevamento sulle qualit attitudinali di razza di un cane. Si suggerisce pertanto che le organizzazioni nazionali promuovano le PROVE di IPO. Le manifestazioni internazionali devono svolgersi secondo i Regolamenti IPO. Tutte le PROVE e i concorsi sono soggetti ai principi di correttezza sportiva sia per quanto riguarda l'organizzazione delle manifestazioni che per il comportamento dei partecipanti.

8 Le norme indicate nel presente REGOLAMENTO sono vincolanti per tutti gli interessati. Tutti i concorrenti devono essere posti nelle stesse condizioni. Le manifestazioni sono aperte al pubblico. Gli associati devono essere informati pubblicamente del luogo e dell'ora in cui ha inizio la manifestazione. Le PROVE devono essere organizzate per tutte le classi previste dal REGOLAMENTO o comunque per tutte le sezioni di una specifica classe. Ovvero possibile organizzare manifestazioni nelle quali si disputano una o pi sezioni per classe, purch complete. In ogni caso, solo la prova completa (sez. A, B e C), superata con esito positivo, indica un congruo grado di addestramento e consente il rilascio del brevetto. che deve essere riconosciuto da tutti i Paesi membri della FCI. 4 - STAGIONI DELLE PROVE . Le PROVE di lavoro possono svolgersi tutto l'anno se le condizioni atmosferiche lo consentono e la salute e la sicurezza di persone e animali non messa in pericolo.

9 In caso contrario, la manifestazione non potr aver luogo. La decisione relativa spetta al giudice della prova. L'ENCI autorizzata ad applicare delle limitazioni relativamente alle stagioni in cui . consentito effettuare le PROVE , in relazione al clima della propria area geografica. 5 - ORGANIZZAZIONE DELLE PROVE . Il comitato organizzatore responsabile della manifestazione, gestisce e supervisiona tutte le attivit attinenti alla organizzazione e alla conduzione della prova, assicura il corretto svolgimento della prova e deve essere a disposizione del giudice per tutta la manifestazione. L'organizzazione, affidata alle Associazioni Specializzate di Razza, responsabile di quanto segue: 1) ottenere tutte le autorizzazioni necessarie per la manifestazione;. 2) trovare adeguati terreni di pista (secondo le regole IPO) per tutte le classi;. 3) raggiungere delle intese con i proprietari dei terreni di pista e le persone che possono vantare dei diritti relativamente a tali propriet.

10 4) predisporre i figuranti per la difesa, i tracciatori, le persone per il gruppo ecc. 5) fissare la data della prova sulla base di quanto previsto dal REGOLAMENTO PROVE cani da Utilit . che norma l'organizzazione delle PROVE di addestramento per cani da Utilit e difesa;. 6) fornire tutte le attrezzature necessarie per la gara e adeguato abbigliamento protettivo per i figuranti;. 3. 7) fornire le schede di giudizio e gli altri moduli necessari per la prova;. 8 ) tenere a disposizione i libretti delle qualifiche, i pedigree originali dei cani iscritti, certificati di vaccinazione, la certificazione attestante la registrazione del soggetto iscritto all'Anagrafe Canina e l'attestato di assicurazione per la responsabilit civile ove necessaria. Il Comitato organizzatore deve comunicare al giudice, con idoneo preavviso rispetto alla manifestazione, il luogo della prova, fornendo le indicazioni necessarie per raggiungerlo, l'orario in cui ha inizio la prova, le classi della prova e il numero dei cani partecipanti.


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