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REPUBBLICA ITALIANA CORTE DEI CONTI

DELIBERAZIONE REPUBBLICA ITALIANA la CORTE DEI CONTI Sezione regionale i controllo per la regione Molise nella Camera di Consiglio del 28 febbraio 2017 ** composta dai seguenti magistrati dott. Giuseppe IMPARATO Presidente dott. Luigi DI MARCO Primo Referendario dott. Alessandro VERRICO Referendario, relatore ** VISTO l , co. 2 della Costituzione; VISTO il Testo Unico delle leggi sulla CORTE dei CONTI , approvato con 12 luglio 1934, e successive modificazioni ed integrazioni; VISTA la Legge 14 gennaio 1994, recante disposizioni in materia di giurisdizione e di controllo della CORTE dei CONTI ; VISTO il Regolamento per l organizzazione delle funzioni di controllo della CORTE dei CONTI , approvato con Deliberazione delle Sezioni Riunite della CORTE dei CONTI del 16 giugno 2000 e successive modificazioni ed integrazioni; VISTO l del , novellato dalla lettera e) del comma 1, dell , del , cos come modificato dall del decreto legge 24 giugno 2014, , convertito con DELIBERAZIONE Sezione controllo Molise 2 modificazioni dalla legge 11 agosto 2014.

DELIBERAZIONE n.64/2017/PRSP REPUBBLICA ITALIANA la CORTE DEI CONTI Sezione regionale i controllo per la regione Molise …

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1 DELIBERAZIONE REPUBBLICA ITALIANA la CORTE DEI CONTI Sezione regionale i controllo per la regione Molise nella Camera di Consiglio del 28 febbraio 2017 ** composta dai seguenti magistrati dott. Giuseppe IMPARATO Presidente dott. Luigi DI MARCO Primo Referendario dott. Alessandro VERRICO Referendario, relatore ** VISTO l , co. 2 della Costituzione; VISTO il Testo Unico delle leggi sulla CORTE dei CONTI , approvato con 12 luglio 1934, e successive modificazioni ed integrazioni; VISTA la Legge 14 gennaio 1994, recante disposizioni in materia di giurisdizione e di controllo della CORTE dei CONTI ; VISTO il Regolamento per l organizzazione delle funzioni di controllo della CORTE dei CONTI , approvato con Deliberazione delle Sezioni Riunite della CORTE dei CONTI del 16 giugno 2000 e successive modificazioni ed integrazioni; VISTO l del , novellato dalla lettera e) del comma 1, dell , del , cos come modificato dall del decreto legge 24 giugno 2014, , convertito con DELIBERAZIONE Sezione controllo Molise 2 modificazioni dalla legge 11 agosto 2014.

2 VISTO il programma di controllo sulla gestione di questa Sezione per l anno 2016, di cui alla deliberazione dell 11 gennaio 2016; VISTA la deliberazione , adottata nell adunanza del 4 febbraio 2016 e depositata in data 18 febbraio 2016, della Sezione delle Autonomie che ha approvato le linee guida per il referto annuale del Sindaco per i comuni con popolazione superiore ai abitanti e del Presidente della provincia sulla regolarit della gestione amministrativa e contabile, nonch sull adeguatezza ed efficacia dei controlli interni; VISTA la relazione istruttoria depositata il 7 febbraio 2017 (Documento Interno ), con la quale il Magistrato istruttore, a conclusione dell istruttoria espletata, ha deferito la questione all esame della Sezione per la decisione collegiale; VISTA l ordinanza del Presidente della Sezione Regionale di Controllo del 23 febbraio 2017 di convocazione della Sezione per l odierna adunanza; UDITO il Magistrato relatore; FATTO E DIRITTO 1.

3 Come noto, l del 18 agosto 2000, , recante il Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali (TUEL), come riformulato dall , comma 1, lett. e), del decreto legge 10 ottobre 2012, , recante Disposizioni urgenti in materia di finanza e funzionamento degli enti territoriali, nonch ulteriori disposizioni in DELIBERAZIONE Sezione controllo Molise 3 favore delle zone terremotate nel maggio 2012 , convertito, con modificazioni, nella legge 7 dicembre 2012, , e modificato dall del decreto legge 24 giugno 2014, , convertito con modificazioni dalla legge 11 agosto 2014, , nell ambito delle misure volte al rafforzamento della partecipazione della CORTE dei CONTI al controllo sulla gestione finanziaria delle regioni, prevede che Le sezioni regionali della CORTE dei CONTI , con cadenza annuale, nell'ambito del controllo di legittimit e regolarit delle gestioni.

4 Verificano il funzionamento dei controlli interni ai fini del rispetto delle regole contabili e dell'equilibrio di bilancio di ciascun ente locale. A tale fine, il sindaco, relativamente ai comuni con popolazione superiore ai abitanti, o il presidente della provincia, avvalendosi del direttore generale, quando presente, o del segretario negli enti in cui non prevista la figura del direttore generale, trasmette annualmente alla sezione regionale di controllo della CORTE dei CONTI un referto sul sistema dei controlli interni, adottato sulla base delle linee guida deliberate dalla sezione delle autonomie della CORTE dei CONTI e sui controlli effettuati nell'anno, entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della presente disposizione; il referto , altres , inviato al presidente del consiglio comunale o provinciale. L ampia riforma di cui all , comma 1 sub e) del decreto legge 10 ottobre 2012, , convertito con modificazioni dalla legge 7 dicembre 2012, , nel 2015 entrata a regime, coinvolgendo nei controlli strategico, di qualit e sulle societ partecipate tutti i comuni con popolazione superiore ai abitanti, compresi quelli esclusi DELIBERAZIONE Sezione controllo Molise 4 nella fase di prima applicazione.

5 2. Con deliberazione della Sezione delle Autonomie della CORTE dei CONTI , adottata nell adunanza del 4 febbraio 2016 e depositata in data 18 febbraio 2016, allo scopo di fornire univoche indicazioni alle sezioni regionali di controllo della CORTE dei CONTI nell espletamento della funzione di referto in parola, sono state approvate le linee di orientamento per la suddetta relazione annuale. 3. La Sezione delle Autonomie nella delibera ha precisato che i controlli, come gi osservato dalla CORTE , nelle linee guida approvate con deliberazione 11 febbraio 2013, , devono costituire una base di riferimento per scelte funzionali alla realizzazione di processi di razionalizzazione della gestione ed innescare un radicale mutamento dei comportamenti amministrativi, da conformare ai criteri della tracciabilit e della responsabilit . Gli sforzi per l ottimizzazione della gestione devono essere concentrati sulla definizione di obiettivi e dei processi che assicurino un percorso in grado di coniugare la regolarit dell azione intesa come rispetto del complesso delle regole finanziarie e procedurali, con l efficacia e l efficienza della gestione.

6 Il complesso di queste linee di azione, che solo un sistema funzionale di controlli interni pu supportare, deve condurre verso l economicit della gestione con la riduzione dei costi di erogazione dei servizi, senza ridurne tendenzialmente la qualit e l estensione . La Sezione delle Autonomie con la delibera ha altres precisato che i referti dei vertici degli DELIBERAZIONE Sezione controllo Molise 5 enti locali, redatti in base alle Linee guida, gi nel passato hanno consentito alle Sezioni regionali di completare il controllo effettuato ai sensi dei commi 166 e seguenti dell della L. e di conoscere le eventuali irregolarit fatte emergere dagli organi di controllo interni degli enti locali, formulando osservazioni conseguenti. Inoltre, con la citata delibera la Sezione delle Autonomie evidenzia la competenza delle Sezioni giurisdizionali regionali, ai sensi del comma 4 dell del , nel caso di rilevata assenza o inadeguatezza degli strumenti e delle metodologie di controllo interno adottate, ad irrogare a carico degli amministratori responsabili apposita sanzione pecuniaria.

7 Le citate disposizioni rafforzano la portata dei controlli interni, ma non ne stravolgono la natura fondamentalmente collaborativa, in quanto intesi come sistema finalizzato, principalmente, a verificare il mantenimento dell equilibrio economico finanziario dell Ente, in presenza di servizi ed attivit da rendere alla cittadinanza con adeguati livelli qualitativi. Le differenze della nuova disciplina dei controlli interni, rispetto a quella previgente, si colgono con particolare risalto nel livello di maggior dettaglio relativo alla organizzazione ed alle finalit delle verifiche e nel coinvolgimento diretto delle figure organizzative di maggior livello di responsabilit presenti negli enti, quali il segretario comunale, il direttore generale e i responsabili dei servizi. Questa ristrutturazione dei controlli interni ha osservato ancora la Sezione delle Autonomie - comporta una pi immediata vicinanza tra DELIBERAZIONE Sezione controllo Molise 6 attivit gestionale e monitoraggio della stessa alla luce di specifici parametri di valutazione.

8 Tali specificit si colgono sia negli aspetti di procedimentalizzazione dei controlli di regolarit amministrativa e contabile, calibrati sui singoli atti attraverso i pareri dei responsabili dei servizi nella fase preventiva, sia nelle valutazioni improntate ai principi di revisione aziendale sugli atti di gestione di maggiore impatto (come individuati dall comma 2) nella fase successiva. 4. Unitamente alla delibera , la Sezione delle Autonomie, ha approvato lo schema di relazione per il referto annuale del Sindaco per i comuni con popolazione superiore a abitanti e del Presidente della Provincia, nonch le relative linee guida. Il questionario si compone di sei sezioni di seguito indicate: 1. Controllo di regolarit amministrativa contabile; 2. Controllo di gestione; 3. Controllo strategico; 4. Equilibri finanziari; 5. Controllo sugli organismi partecipati; 6. Controllo di qualit dei servizi.

9 Per l anno 2015, come indicato dalla Sezione delle Autonomie nella citata deliberazione, l impostazione del questionario persegue obiettivi di razionalizzazione attuati attraverso la semplificazione e la drastica riduzione del numero delle domande, le quali, peraltro, sono divenute pi stringenti in quanto volte ad acquisire elementi informativi essenziali e pi facilmente confrontabili. Inoltre, la Sezione delle Autonomie, ha evidenziato che la maggiore omogeneit dei dati raccolti DELIBERAZIONE Sezione controllo Molise 7 e la conseguente maggiore comparabilit degli stessi dovrebbero consentire di ottenere informazioni in grado di alimentare referti pi brevi, ma pi puntuali e particolareggiati e, soprattutto, tali da far emergere le reali criticit delle gestioni considerate. 5. Premesso quanto sopra in via generale, con riferimento specifico alla Regione Molise va rilevato che con la presente deliberazione la Sezione regionale di controllo della CORTE dei CONTI riferisce sulla verifica della legittimit e regolarit delle gestioni, nonch sull adeguatezza e l efficacia dei controlli interni ai fini del rispetto delle regole contabili e dell equilibrio di bilancio del Comune di Termoli.

10 Al riguardo va preliminarmente ricordato che, con deliberazione dell 11 gennaio 2016, la Sezione regionale di Controllo del Molise ha approvato il programma dei controlli per l anno 2016. Inoltre, con nota prot. del 10 marzo 2016 della Sezione, sono stati invitati i Presidenti delle Province ed i Sindaci dei Comuni molisani con popolazione superiore a abitanti a procedere alla compilazione e alla trasmissione del Referto facente parte integrante della delibera della Sezione per le Autonomie A seguito della nota, inviata tramite PEC, in data 7 luglio 2016, acquisita al protocollo di questa Sezione dell 8 luglio 2016, con la quale il Comune di Termoli ha trasmesso il documento in esame, il Magistrato Istruttore con nota prot. del 10 novembre 2016, e con successiva nota di sollecito prot del 12 gennaio 2017, ha inviato una richiesta invitando l Amministrazione a fornire eventuali considerazioni e deduzioni in merito ad alcune delle questioni indicate DELIBERAZIONE Sezione controllo Molise 8 nel Referto.


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