Example: confidence

SCUOLA DELL’ INFANZIA “IL PICCOLO ... - Notizie e …

SCUOLA DELL INFANZIA IL PICCOLO PRINCIPE CALCARA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNO SCOLASTICO 2010/11 Le insegnanti della SCUOLA dell INFANZIA IL PICCOLO PRINCIPE di Calcara proporranno per questo anno scolastico un percorso comune a tutte le sezioni il cui tema naturalistico e fantastico avr come soggetto principale il bosco. Al fine di rendere pi attraente e motivante l intero percorso, le attivit verranno introdotte attraverso una affidando ad alcuni misteriosi abitanti del bosco il compito di fare da guida ai bambini. Il bosco diventer , quindi, il luogo dove saranno ambientate le storie di folletti e gnomi con i racconti delle loro giornate e delle loro consuetudini. Il progetto che questo anno sar realizzato con i bambini stato intitolato: Il boIl boIl boIl bosco: un mondo meraviglioso e fantasticosco: un mondo meraviglioso e fantasticosco: un mondo meraviglioso e fantasticosco: un mondo meraviglioso e fantastico poich il mondo della natura affascina i bambini, sollecita la loro curiosit , li stimola a porre domande, a formulare ipotesi e offre loro l opportunit di fare esperienze entusiasmanti e scoperte di cui meravigliarsi.

“C’era una volta un Bosco Magico, qui vivevano tanti animali in compagnia di Fate, Follettilletti Gnomi e Giganti…”Gnomi e Giganti…”

Tags:

  Infanzia

Information

Domain:

Source:

Link to this page:

Please notify us if you found a problem with this document:

Other abuse

Transcription of SCUOLA DELL’ INFANZIA “IL PICCOLO ... - Notizie e …

1 SCUOLA DELL INFANZIA IL PICCOLO PRINCIPE CALCARA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNO SCOLASTICO 2010/11 Le insegnanti della SCUOLA dell INFANZIA IL PICCOLO PRINCIPE di Calcara proporranno per questo anno scolastico un percorso comune a tutte le sezioni il cui tema naturalistico e fantastico avr come soggetto principale il bosco. Al fine di rendere pi attraente e motivante l intero percorso, le attivit verranno introdotte attraverso una affidando ad alcuni misteriosi abitanti del bosco il compito di fare da guida ai bambini. Il bosco diventer , quindi, il luogo dove saranno ambientate le storie di folletti e gnomi con i racconti delle loro giornate e delle loro consuetudini. Il progetto che questo anno sar realizzato con i bambini stato intitolato: Il boIl boIl boIl bosco: un mondo meraviglioso e fantasticosco: un mondo meraviglioso e fantasticosco: un mondo meraviglioso e fantasticosco: un mondo meraviglioso e fantastico poich il mondo della natura affascina i bambini, sollecita la loro curiosit , li stimola a porre domande, a formulare ipotesi e offre loro l opportunit di fare esperienze entusiasmanti e scoperte di cui meravigliarsi.

2 C era una volta un Bosco Magico, C era una volta un Bosco Magico, C era una volta un Bosco Magico, C era una volta un Bosco Magico, qui vivevano tanti animali in compagnia di Fate, Follettiqui vivevano tanti animali in compagnia di Fate, Follettiqui vivevano tanti animali in compagnia di Fate, Follettiqui vivevano tanti animali in compagnia di Fate, Folletti Gnomi e Gnomi e Gnomi e Gnomi e Il progetto nasce dalla consapevolezza che la fantasia, intesa come facolt della mente di creare e ricreare immagini reali e irreali, risulta essere una chiave privilegiata per comprendere la realt e allenare le proprie capacit cognitive e creative. In particolare IL FOLLETTO UGHETTO, sar il personaggio fantastico che accompagner il percorso dei bambini, un Folletto di appena sei pollici che, sulle ali di una farfalla, in compagnia del suo nuovo amico l esploratore GIULIO CONIGLIO, giunger a SCUOLA portando in omaggio caramelle, marmellata e frutti di bosco e letterine degli amici del bosco.

3 Attraverso i suoi messaggi, portati a SCUOLA da Giulio Coniglio, racconter ai bambini di s e porter Notizie del suo mondo, offrendo cos la possibilit d effettuare numerose scoperte. Le caratteristiche fisiche di Ughetto il folletto, consentiranno, infatti, di esplorare e conoscere il corpo umano. Il mondo degli gnomi permetter di comprendere come si forma una famiglia, come ci si comporta con gli altri, come pu essere strutturata la casa in cui si vive. Il bosco incantato con i suoi colori, sapori, odori, rumori, sar l occasione per svelare l importanza e l attivit degli organi di senso, consentendo, inoltre, un confronto con il nostro mondo, i diversi habitat, gli animali che lo popolano e le stagioni che vi si alternano. Una parte del percorso didattico si snoder tra sentimenti ed emozioni quali: l amicizia, la paura, la rabbia e la gioia. Il folletto insieme a Giulio coniglio introdurranno diversi argomenti che verranno affrontati in singoli itinerari didattici con l uso della drammatizzazione, della narrazione, e della rielaborazione personale con codici diversi.

4 La competenza emotiva pu svilupparsi di pari passo con quella fisica e cognitiva e pu svolgere una funzione di supporto per entrambe. IL percorso di educazione ai sentimenti intende aiutare il bambino a leggere e comprendere il suo mondo interiore offrendogli la possibilit , di riconoscere i suoi sentimenti e le sue emozioni, cos da poterlo avviare verso una maturazione della sua identit e una conquista alla sua autonomia personale. MAPPA DEL PROGETTO GIULIO CONIGLIO (MEDIATORE DALLA CONTINUITA CON I NIDI) LE EMOZIONI CHE SUSCITANO I PERSONAGGI E GLI ANIMALI DEL BOSCO SOTTOBOSCO AMBIENTE SCIENTIFICO SUONI E RUMORI I SENSI E I COLORI FANTASTICO MONDO DI FOLLETTI, GNOMI, ecc. L ASPETTO FISICO, LA FAMIGLIA, LA CUCINA IL FOLLETTO UGHETTO OBIETTIVI PER CAMPI D ESPERIENZA obiettivi formativi generali Campo di Esperienza: Il s e l'altro : Conquistare una progressiva autonomia Stabilire relazioni positive con adulti e compagni Controllare progressivamente l'aggressivit nei confronti degli altri e dell'ambiente Acquisire semplici norme di comportamento Campo di Esperienza: Corpo, movimento, salute orientarsi e appropriarsi dello spazio SCUOLA imitare correttamente semplici movimenti osservati consolidare gli schemi motori del camminare, correre, saltare comprendere ed usare il linguaggio mimico gestuale localizzare le varie parti del corpo le une rispetto alle altre scoperta dei 5 sensi Campo di Esperienza.

5 Esplorare, conoscere, progettare orientarsi nello spazio riconoscere le forme di semplici oggetti usare semplici linguaggi logici manipolare materiali e oggetti senza paura Campo di Esperienza Fruizione e produzione di messaggi usare il linguaggio per interagire e comunicare sperimentare le caratteristiche e le possibilit della voce avvicinarsi con curiosit al libro (PRESTITO LIBRI BIBLIOTECA) ascoltare e comprendere storie, racconti, e narrazioni piccole e semplici arricchire il vocabolario memorizzare e recitare filastrocche di varia difficolt OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO 1. SCOPERTA DEL MONDO NATURALE 2. CONSCENZA DELLA VITA DEL BOSCO ATTRAVERSO UNA VISITA INIZIALE CHE PORTERA I BAMBINI A FARE VERIFICHE REALI CON L AIUTO DELLA FANTASIA (alla ricerca dei folletti e di Ughetto) 3. SCOPERTA DI DIVERSI AMBIENTI NATURALI CON VISITE GUIDATE NEI BOSCHI 4. RACCOLTA DI MATERIALI, RIELABORAZIONI 5. CONOSCENZA DEL SOTTOBOSCO, DEI PICCOLI ANIMALI E PICCOLI FRUTTI 6.

6 CONOSCENZA DEGLI ANIMALI E LE LORO TANE 7. SCOPERTA DELLA STAGIONALITA VISTA NEL DIVERSIFICARSI DEL COLORE DELLE CHIOME DEGLI ALBERI 8. ATTRAVERSO LA FANTASIA USIAMO I SENSI : LA CUCINA DEGLI GNOMI 9. SALVAGUARDIA DELL AMBIENTE: Migliorare la capacit di usare i cinque sensi Creare un rapporto affettivo con la natura attraverso l'uso delle ambientazioni fantastiche Stimolare i bambini a percepire lo spazio in cui si muovono ed a mettere in relazione tra loro gli elementi osservati Rielaborare verbalmente e graficamente le caratteristiche dello sfondo integratore e l ambiente in cui vive. Sperimentare e conoscere i colori fondamentali, derivati e le sfumature Osservare e affrontare tramite conversazioni guidate e libere i mutamenti della natura. Prendere consapevolezza delle proprie ed altrui emozioni e saperle esprimere/comunicare sia con le parole che con il linguaggio gestuale. Promuovere modalit di relazione all interno del gruppo orientate alla collaborazione, all aiuto reciproco, al rispetto delle persone e delle cose.

7 LABORATORIO DELLE EMOZIONILABORATORIO DELLE EMOZIONILABORATORIO DELLE EMOZIONILABORATORIO DELLE EMOZIONI AMICIZIAAMICIZIAAMICIZIAAMICIZIA Scopriamo insieme il valore dell amicizia e della collaborazione. OBIETTIVI FORMATIVI *Presentare se stessi agli altri *Sentirsi accolto *Scopriamo il nostro amico folletto *Conoscere noi stessi e il nostro corpo *Entrare in relazione con gli altri *Ritrovare persone conosciute, bambini e adulti *Riconoscersi nel gruppo sezione *Partecipare al gioco libero e guidato *Partecipare alle attivit *Conoscere le regole *Rielaborare verbalmente e graficamente le caratteristiche dello sfondo integratore e l ambiente in cui vive. PAURAPAURAPAURAPAURA Scopriamo insieme cosa ci fa paura. Il folletto attraverso alcuni racconti ci da l occasione per riflettere. OBIETTIVI *Capacit di riconoscere ed esprimere l emozione e lo stato d animo che provoca questo sentimento *Abilit inventive e creative nelle diverse espressioni drammatico- teatrali *Controllo e gestione dell affettivit e dell emotivit (!)

8 *Esplorazione di diversi mezzi espressivi e sperimentazione di tecniche. *Espressione della propria interiorit attraverso attivit grafico-pittoriche varie. *Ascolto e comprensione di discorsi altrui *Capacit di parlare delle proprie paure. Creazione della scatolina delle paure *Saper utilizzare il corpo per esprimere sentimenti ed emozioni *Saper utilizzare e comprendere il linguaggio mimico gestuale *Riconoscere le principali parti dello schema corporeo *Riconoscere l espressione di paura nella mimica facciale GIOIAGIOIAGIOIAGIOIA e festa nel bosco un amico ritornato a casa da un lungo viaggio per festeggiare il Natale OBIETTIVI FORMATIVI *Conoscenza dei principali legami familiari *Conquista di una sempre pi ampia autonomia *Capacit di comprendere racconti, poesie e filastrocche *Capacit di memorizzare canzoni e poesie *Ideare e compiere coreografie *Saper utilizzare il corpo per esprimere sentimenti ed emozioni ALLEGALLEGALLEGALLEGRIARIARIARIA In compagnia del nostro amico folletto conosciamo i colori e l allegria della festa del carnevale.

9 OBIETTIVI FORMATIVI *Riconoscere le espressioni del viso *Sperimentare e conoscere i colori fondamentali, derivati e le sfumature *Creare travestimenti *Esprimersi graficamente *Effettuare raggruppamenti per colore *Utilizzare in modo creativo una immagine *Esprimere sentimenti attraverso i colori. RABBIARABBIARABBIARABBIA Capita spesso che i folletti birichini facciano scherzi non graditi. I folletti bisticciano e ogni tanto esplode la collera. OBIETTIVI FORMATIVI Controllo delle frustrazioni Rappresentazione del racconto Che rabbia di d Alliance babalibri Giochi motori con regole e giochi di imitazione AMOREAMOREAMOREAMORE le famiglie di folletti e gnomi. Il racconto della follettina innamorata. OBIETTIVI FORMATIVI *Osservare e affrontare tramite conversazioni guidate e libere i mutamenti della natura. *Apertura verso l altro *Conoscenza dei principali legami familiari PROGETTO PER SEZIONI PARALLELE CON LA SCUOLA DELL INFANZIA DI CRESPELLANO (3 anni) LA TERRA Le attivit sulla terra vanno ad inserirsi in progetti pi ampi che le sezioni porteranno avanti nel corso dell anno scolastico: IL PRATO sezioni di Crespellano IL BOSCO:un mondo meraviglioso e fantastico sezione di Calcara La terra un elemento naturale decisamente alla portata dei bambini, ne suscita la curiosit , ne stimola la fantasia.

10 Le scuole hanno a disposizione un giardino, dove i bambini spontaneamente spesso giocano con la terra. Li inviteremo quindi a raccoglierla, manipolarla, Altra terra di tipo diverso pu essere facilmente reperibile, anche dai bambini stessi. Ci procureremo anche argilla dai fiumi dei nostro territorio Il percorso didattico si svilupper su due binari, sebbene non rigidamente separabili. Traguardi ed obiettivi di apprendimento sono trasversali a tutti i campi di esperienza. 1. Aspetto scientifico: - osservazione ed elencazione di tutto ci che la terra contiene (foglie secche, sassi, animaletti, ) in tutte le stagioni. - distinzione di terre diverse per consistenza e per colore - osservazione delle caratteristiche sensoriali della terra: al tatto, all olfatto, alla vista - osservazione della trasformazione della terra a contatto con l acqua 2. Aspetto artistico: - manipolazione della terra e dell argilla - associazione di terre di colore diverso al colore corrispondente di tempera - rappresentazione di immagini astratte o realistiche con colla e terre - costruzione di oggetti con l argilla Le attivit saranno documentate anche attraverso cartelloni di gruppo.


Related search queries