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Sostegno e tutela dei legami familiari durante la ...

Psicologia e Giustizia Anno 13, numero 2 Giugno-Dicembre 2012 1 Sostegno e tutela dei legami familiari durante la separazione dentro e fuori le aule del tribunale Bruno Colombo*, Claudia Spettu** 1 Abstract Nell ambito clinico e nell ambito giuridico stata ormai riconosciuta l importanza di tutelare e sostenere il legame dei figli con ciascun genitore durante la transizione della separazione. Fattore determinante del buon adattamento dei figli alla separazione proprio la continuit dei rapporti tra i figli e ciascuna figura genitoriale, possibile in presenza di modalit collaborative tra i genitori. Nel campo dell intervento psico-sociale e giuridico, questo ha significato adoperarsi per attenuare il conflitto e per valorizzare le possibilit di cooperazione tra i genitori. Nel presente contributo vengono analizzate alcune delle forme di intervento che hanno ad oggetto il Sostegno dei legami tra i membri della famiglia dopo la separazione.

Psicologia e Giustizia Anno 13, numero 2 Giugno-Dicembre 2012 1 Sostegno e tutela dei legami familiari durante la separazione dentro e fuori le aule del tribunale

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1 Psicologia e Giustizia Anno 13, numero 2 Giugno-Dicembre 2012 1 Sostegno e tutela dei legami familiari durante la separazione dentro e fuori le aule del tribunale Bruno Colombo*, Claudia Spettu** 1 Abstract Nell ambito clinico e nell ambito giuridico stata ormai riconosciuta l importanza di tutelare e sostenere il legame dei figli con ciascun genitore durante la transizione della separazione. Fattore determinante del buon adattamento dei figli alla separazione proprio la continuit dei rapporti tra i figli e ciascuna figura genitoriale, possibile in presenza di modalit collaborative tra i genitori. Nel campo dell intervento psico-sociale e giuridico, questo ha significato adoperarsi per attenuare il conflitto e per valorizzare le possibilit di cooperazione tra i genitori. Nel presente contributo vengono analizzate alcune delle forme di intervento che hanno ad oggetto il Sostegno dei legami tra i membri della famiglia dopo la separazione.

2 Parole chiave: separazione coniugale, conflittualit genitoriale, relazione genitori-figli, Sostegno alla genitorialit Introduzione Nella complessa esperienza della separazione coniugale viene meno il legame della relazione di coppia e l impegno reciproco di vivere insieme, ma, se dall unione sono nati dei figli, permane il sottosistema genitoriale (Iafrate, Mombelli, 1995; Malagoli Togliatti, Lubrano Lavadera, 2002). Gli ex-partner devono rinegoziare i rapporti tra loro e con i figli e fare in modo che la qualit delle relazioni con questi ultimi dipenda sempre meno dalla qualit della relazione con l ex-partner (Emery, 1994; Scabini, 1995; Cigoli, Gulotta, Santi, 1997). Solo quando entrambi hanno compiuto il processo di elaborazione della separazione possono impostare una relazione non confllittuale e cooperare nell interesse dei figli (Dell Antonio, 1993; Paz , 1998; Cigoli, 2000).

3 * Psicologo, psicoterapeuta, CTU tribunale ordinario e tribunale per i Minorenni di Cagliari. E-mail: ** Psicologa, psicoterapeuta, Cagliari. E-mail: Psicologia e Giustizia Anno 13, numero 2 Giugno-Dicembre 2012 2 Le ricerche hanno mostrato l alta correlazione tra la conflittualit dei genitori e lo scarso adattamento dei figli al divorzio e che la relazione tra i genitori dopo il divorzio un fattore critico nel funzionamento della famiglia (Amato, Keith, 1991; Hetherington, Stanley-Hagan, 1999; Kelly, 2000; Harond, Murch, 2005). Gli studi hanno inoltre evidenziato la correlazione positiva tra buon adattamento dei figli alla separazione e mantenimento regolare dei rapporti con entrambe le figure genitoriali (Mombelli, 1997; Cigoli, 2000).

4 Anche la cultura giuridica ha riconosciuto l importanza della tutela del rapporto dei figli con entrambi i genitori, tanto che l intervento giudiziario nei rapporti tra genitori e figli riguarda non i singoli componenti ma le relazioni che intercorrono tra loro (Pocar, Ronfani, 1998; Casaburi, De Filippis, 2001). Pensiamo alla recente modifica nella disciplina dell affidamento dei figli ( ) che tutela il bisogno di continuit relazionale del minore e valorizza la responsabilit reciproca dei genitori nella cura dei figli (Patti, Rossi, 2006). Le diverse forme di intervento oggi disponibili per accompagnare la coppia e i membri delle famiglie separate, pur differenziandosi per tipologia di destinatari o per finalit , hanno come oggetto comune la cura dei legami familiari e si focalizzano in particolare sulla relazione genitoriale, cio sull anello pi debole di tutto l evento separativo e dal quale dipende la sana crecita dei figli (Montanari, 2007).

5 L offerta di risorse per la coppia o i componenti della famiglia separata varia e comprende interventi di Sostegno , tra i quali la mediazione familiare, il counseling e o la psicoterapia dei singoli e delle coppie, i gruppi di auto-mutuo aiuto, e interventi di valutazione e controllo sociale finalizzati a valutare i rischi e salvaguardare i legami , come la consulenza tecnica d ufficio e il servizio dello Spazio Neutro (Malagoli Togliatti e Taf , 2009). Recentemente, si stanno diffondendo i Gruppi di supporto per i genitori e i Gruppi di parola destinati ai figli dei genitori separati, che offrono uno spazio-tempo alternativo alla sede giudiziaria in cui diventa possibile fermarsi, elaborare e condividere l esperienza della separazione all interno dei gruppi (Marzotto, 2011).

6 Psicologia e Giustizia Anno 13, numero 2 Giugno-Dicembre 2012 3 1. La ricerca psico-sociale sulla separazione Nel corso degli anni, la riflessione e la ricerca sul tema della famiglia separata ha spostato l attenzione dall individuo alle reti relazionali e, nella comprensione dei fenomeni familiari , passata da una spiegazione lineare in termini di causa ed effetto, ad un ottica invece sistemica, centrata cio sui processi interattivi tra le persone. Questo in sintonia con la ricerca familiare che considera la famiglia un sistema che nasce dalla costruzione di storie di relazioni (Fruggeri, 2005; Mazzoni, Taf , 2007). Quindi, non tanto la struttura della famiglia di appartenenza, quanto invece la qualit delle dinamiche e dei processi che in essa si realizzano, ad incidere sugli esiti dello sviluppo degli individui (Taurino, Bastianoni, 2008).

7 L attivit di ricerca riconosce la complessit dell esperienza della separazione, che un problema individuale, di coppia, familiare, intergenerazionale e sociale (Iafrate, Mombelli, 1995; Cigoli, 2000). Inoltre, la separazione un processo che si estende nel tempo, che dipende dagli stadi di sviluppo individuali, dalle differenti fasi del ciclo di vita familiare in cui si verifica l impatto dell evento e dalla fase del processo di separazione in cui si colloca la famiglia (Malagoli Togliatti, Lubrano Lavadera, 2002). Se la separazione un processo evolutivo che richiede una nuova negoziazione dei rapporti, ne consegue che gli effetti esercitati dalla disgregazione familiare non risalgono tanto alla separazione in s , quanto alla riuscita del processo di riorganizzazione familiare (Emery, 1998; Iafrate, Mombelli, 1997; Cigoli, 2000).

8 Da qui l interesse degli studiosi a conoscere quali fattori contribuiscono a determinare il successo o il fallimento di questo processo di transizione. In particolare, l attenzione rivolta agli aspetti di risorsa presenti nella separazione piuttosto che ai rischi potenziali perch gli esiti della separazione possono essere diversi a seconda delle risorse presenti nell ambiente relazionale della famiglia e della sua capacit di attivarle (Malagoli Togliatti, Lubrano Lavadera, 2002). La ricca letteratura internazionale sugli effetti della separazione esercitati sui figli documenta che il processo di conflittualit tra gli ex-coniugi costituisce una delle variabili pi significative in grado di generare conseguenze negative sui figli e incidere negativamente sulla qualit della riorganizzazione delle relazioni familiari (Amato e Keith, 1991; Kelly, 2000; Harond, Murch, 2005).

9 La conflittualit esercita i suoi effetti negativi sul benessere dei figli sia direttamente, quando i figli assistono ai litigi dei Psicologia e Giustizia Anno 13, numero 2 Giugno-Dicembre 2012 4 genitori o vi prendono parte, sia indirettamente, perch i genitori impegnati nel conflitto sono meno sensibili e attenti ai loro bisogni (Harold et al., 1997; Fincham, 1998). Rispetto a questo, la recente ricerca sul tema evidenzia che gli effetti sui figli dipendono anche dal modo con cui questi percepiscono il conflitto rispetto a se stessi e ai componenti della famiglia (Grych et al., 2000; Ebling et al., 2009). L esperienza clinica mostra che i figli sono parti attive nelle relazioni con gli adulti e contribuire ad aumentare o diminuire la conflittualit nei rapporti tra i genitori (Malagoli Togliatti, Lubrano Lavadera, 2002) Per esempio, il bambino pu preferire ed accettare il legame con uno solo di essi, per fuggire ad una situazione di confusione in cui non riuscirebbe a tollerare la presenza contemporanea di due verit opposte (Dell Antonio, 1993), oppure pu intervenire nel conflitto alleandosi con un genitore contro l altro (Emery, 1994; Malagoli Togliatti e al 2006; Marzotto, 2011).

10 Di contro, la gestione del conflitto improntata alla cooperazione una premessa fondamentale, anche se non l unica, per il benessere dei figli (Ahrons, 1981; Maccoby at al.,1990; Whiteside, 1998; Kelly, 2007; Adamsons, Pasley, 2005). Inoltre, influenza positivamente la frequenza dei contatti tra genitori non residenti e figli (Whiteside, Becker, 2000; Adamson, Pasley, 2005). La mancanza di collaborazione comporta, invece, il minore coinvolgimento dei padri nella vita dei propri figli, difficolt nella relazione tra loro, fino al deterioramento del rapporto (Ahrons, Tanner, 2003; Pruett et al., 2003). ben documentata la correlazione positiva tra cogenitorialit e mantenimento regolare dei rapporti dei figli con le figure genitoriali e tra questo e l adattamento dei figli alla separazione (Cigoli, 2000; Emery, 1998).


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