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TEORIA DELLA NAVE - Scuola Nautica Zenith

1 TEORIA DELLA NAVELo scafo la struttura che costituisce il guscio di una unit .L elemento fondamentale per il rinforzo longitudinale delloscafo (elemento strutturale pi basso) si chiama chiglia,che viene rafforzata sotto dalla controchigliae sopra dalparamezzale(in senso longitudinale), a sua volta raffor-zato dal controparamezzale. Sotto la chiglia vengono po-sizionate delle barre di zincoper evitare le chiglia vi fissato il madiere(elemento struttu-rale dello scafo congiunto stabilmente alla chiglia) sucui si innestano lecostole o ordinate (strutture trasver-sali che si incastrano nella chiglia dell imbarcazione)e alle quali fissato il fasciame esternoo laterale(in-volucro esterno impermeabile dello scafo). L ordinatamaestra (o sezione maestra) quella che corrispondealla sezione trasversale nel punto di maggiore lar-ghezza dello scafo.

Gli effetti della cavitazione sono: fenomeni di corrosione, vibrazioni in poppa, schiuma, aumento del numero dei giri del motore, la barca non cammina o cammina poco. L’organo propulsore normalmente impiegato sulle barche a motore è l’elica. Il rendimento di un elica dipende anche dal rapporto tra passo e diametro. Le eliche possono essere:

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  Evans, Della, Teoria, Schiuma, Teoria della nave

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1 1 TEORIA DELLA NAVELo scafo la struttura che costituisce il guscio di una unit .L elemento fondamentale per il rinforzo longitudinale delloscafo (elemento strutturale pi basso) si chiama chiglia,che viene rafforzata sotto dalla controchigliae sopra dalparamezzale(in senso longitudinale), a sua volta raffor-zato dal controparamezzale. Sotto la chiglia vengono po-sizionate delle barre di zincoper evitare le chiglia vi fissato il madiere(elemento struttu-rale dello scafo congiunto stabilmente alla chiglia) sucui si innestano lecostole o ordinate (strutture trasver-sali che si incastrano nella chiglia dell imbarcazione)e alle quali fissato il fasciame esternoo laterale(in-volucro esterno impermeabile dello scafo). L ordinatamaestra (o sezione maestra) quella che corrispondealla sezione trasversale nel punto di maggiore lar-ghezza dello scafo.

2 Nel madiereci sono i fori di biscia(o bisce) che sonodei fori praticati per far defluire i liquidi in costole vi sono fissate le serretteche sono un ele-mento di rinforzo longitudinale che hanno il compito diirrobustire lo scafo. Superiormente alle costole vi il ba-glio, elemento di resistenza trasversale che congiunge ledue estremit di una stessa costola e che serve anche dasostegno per il ponte di coperta in una unit da diportoin legno; viene anche definito come elemento orizzontaleconvesso che perpendicolarmente all'asse longitudinaledella nave si congiunge superiormente all'ordinata, sia adritta che a sinistra, irrobustendola. Il baglio massimoindica la larghezza massima dello PRINCIPALI DELLO SCAFO2 Nell angolo che si forma tra il baglio e la costola vienecongiunto il braccioloper assicurare la robustezza elementi che suddividono lo scafo internamente insenso trasversale sono le paratie.

3 La struttura verticale disposta sull'estremit pop-piera DELLA chiglia, che ne fa anche da prolunga-mento, si chiama dritto di poppaalla cui base c' il calcagnolo(prolungamento DELLA chiglia o altrorobusto elemento che sostiene inferiormente l assedel timone). L'apertura ricavata nella poppa dovepassa l'asse del timone si chiama losca. La partedella poppa al di sopra del dritto di poppa (dove siincardina il timone) si chiama specchio di poppa. Il prolungamento DELLA chiglia fino all estrema prora dato dalla ruota di prorae dritto di pavimento pi basso di una imbarcazione si chiama paglio-lato o pagliolo(piano amovibile e calpestabile sotto coperta).Lo spazio racchiuso tra la chiglia e il pagliolato sul fondo delloscafo si chiama sentina. 3La parte di nave che sieleva al di sopra del pontedi coperta (o ponte princi-pale) nel caso di unit conunico ponte si chiama so-vrastruttura; sono costru-zioni chiuse idonee peressere adibite ad alloggio odestinate al carico siste-mate sopra il ponte princi-pale.

4 Quella che non siestende per tutta la lar-ghezza dell unit si chiamatuga. La copertadi unaimbarcazione il ponte superiore. La parte laterale di ognuno dei lati di prua si chiama masconementregiardinetto il punto simmetricamente opposto al mascone posizionato sul fianco dell'unit tra la sezionemaestra e la poppa. La galloccia un appiglio per rinviare e/o dare volta al cavo di ormeggio mentre il ga-vone un vano ripostiglio sia di prora che di poppa. Gli ombrinalisono piccole aperture per far defluirel acqua presente in coperta; l occhio dicubia invece il foro a prora dove passa lacatena dell ancora. La ringhiera laterale cheserve per aiutare il passaggio tra poppa eprora si chiama battagliolache costituitadall insieme di draglie(orizzontali) e can-delieri(verticali). Le aperture nel ponte dicoperta per il passaggio di persone o cosesi chiamano parte emersa dell unit si chiama operamortamentre la parte immersa opera viva(carena).

5 La linea che separa l opera viva dall opera morta si chiama linea di galleggiamento. Si chiamabagnasciugala fascia compresa tra l opera viva e l opera movimento di oscillazione intorno all asse ver-ticale di una unit definito imbardata(o alam-bardata) mentre il beccheggio l oscillazionedell unit intorno all asse rolliosi intende l oscillazione di una unit intorno all asse TECNICI DI UNA UNIT STAZZA: il volume degli spazi chiusi dell unit . Si misura in tonnellate di stazza. Una tonnellata di stazzacorrisponde a 2,83 metri cubiPer PORTATAdi una nave si intende la capacit di carico dell unit .DISLOCAMENTO: il peso totale DELLA nave che corrisponde al peso del volume di liquido spostato e simisura in DI COPERTABFALCHETTAC SERRETTECBRACCIOLOABAGLIOI mmagini relativi ai quiz ministeriali5La distanza verticale tra la coperta e la linea di galleggiamento si chiama bordo distanza verticale tra la linea di galleggiamento e il punto inferiore estremo DELLA chiglia DELLA nave sichiama lunghezza fuori tutto l ingombro massimo longitudinale complessivo dello DI SCAFILe unit da diporto, in base alla forma DELLA carena (opera viva), si dividono in:- Scafi con carena tonda: definiti dislocanti(carena non planante), offrono le migliori prestazioni intermini di stabilit di rotta e con mare agitato.

6 Esempio di scafi tondi sono le barche a vela (non le derive),i pescherecci e la maggior parte del navigli Scafi con carena piana o quasi: plananti o semiplananti; concepiti per scivolare sull acqua quando dotatidi una certa velocit (i motoscafi, che hanno come carena una pruna fendente, molto idrodinamica, per ta-gliare l acqua ad alta velocit prima di planare con la parte di carena a poppa. Meno adatti alla navigazionein acque agitate. Di solito montano motori a gambo corto. Grazie alla loro forma la carena si solleva dal-l acqua riducendo la parte immersa e conseguentemente la resistenza all avanzamento. In questo tipo di ca-rena la quantit di spinta di Archimede che si perde per l effetto DELLA diminuita immersione viene sostituitada una nuova forza detta Scafi con carena a V: Hanno un perfetto assetto e un ottima tenuta in condizioni limite di mare.)

7 Con mo-tore fuoribordo non si possono utilizzare motori a gambo TIMONE E LORO EFFETTIS enso di rotazione: guardando l elica da poppa dall esterno pu essere: Destrorsa: a marcia avanti gira verso destra (senso orario), a marcia indietro in senso : a marcia avanti gira a sinistra (senso antiorario), a marcia indietro in senso : indica chel elica ha oltrepassato il limite dei giri e non si ha pi spinta propulsiva (l elicagira in un vortice d aria). Pu essere di due tipi:Occasionale: quando l elica ha poca immersione in acqua; brusca accelerata; brusca virata; corpo estra-neo che va nell elica; rottura di una parte di : l elica cavita permanentemente quando il passo effetti DELLA cavitazione sono: fenomeni di corrosione, vibrazioni in poppa, schiuma , aumento del numerodei giri del motore, la barca non cammina o cammina organo propulsore normalmente impiegato sulle barche a motore l elica.

8 Il rendimento di un elica dipendeanche dal rapporto tra passoe diametro. Le eliche possono essere:- a passo a passo variabile: hanno il difetto che il sistema di regolazione del passo estremamente a pale abbattibili: hanno meno rendimento a marcia caratteristiche principali dell elica sono il diametro, il passo, il senso di rotazionee la : il diametro del cerchio costituito dalle pale dell elicaPasso: l avanzamento dell elica e pu essere:-Teorico: la distanza che un elica percorrerebbe in un giro completo se l acqua fosse un : la distanza effettiva che percorre in acquaLa differenza tra la distanza teorica e quella effettiva si chiama regresso. Il regresso di un elica maggiorea bassa velocit e ad alto numero dei un elica a passo lungo e diametro piccolo e un elica con passopi corto e diametro pi grande la prima pi veloce mentre la seconda produce pi centrale dell elicaELICA7La linea d asse l insieme degli organi meccanici che trasmette la potenza dal motore all elica nei mo-tori entrobordo.

9 E formata da:- Asse portaelica:collega l elica alla scatola invertitore-riduttore- Giunto elastico: unisce l invertitore all asse- Premistoppao Pressatrecce: una camera stagna in cui ruota l asse dell elica, che divide l acqua delmare dall apparato motore che fa muovere l elica stessa. Va serrato in maniera tale che perda un p di goccedi acqua al minuto per raffreddare l asse portaelica. Insieme all astuccio servono a far giungere la line d asseall Cuscinetto reggispinta: trasmette la spinta dall elica all albero portaelica. Sta nell Ogiva: un cono tronco con la parte terminale a punta sferica, innestata sull ultimo tratto dell asse del-l elica, e che consente l ottimale scorrimento dei fluidi durante il moto in Astuccio: il passaggio asse-elica attraverso lo e Premistoppa sono 2 dispositivi attraverso i quali la linea d asse gira nell elicaInvertitore riduttore:Serve a invertire il senso di rotazione dell elica (marcia avanti-folle-inversione di marcia) e a diminuire ilnumero dei giri dell elica rispetto a quelli del motoreLINE A D ASSE8 TIMONE l organo direzionale di una imbarcazione; una barca come si ruotasse intorno ad un asse ubicato, rispettoal centro DELLA nave, verso proravia.

10 Il timone vinco-lato alla poppa dell unit attraverso due dispositivichiamati femminelle(anelli incernierati) e agugliotti(perno fissato sulla parte prodiera del timone) che nepermettono il fissaggio. Si compone di pala( la su-perficie del timone rettangolare dove agisce la pres-sione dell acqua), testa espalla che la parteposteriore DELLA pala (dorso). In manovra di evoluzionecon timone a dritta, la poppa ruota verso il lato oppostoal lato dove invece accosta la prora, descrivendo unarco di circonferenza superiore rispetto all arco di cir-conferenza descritto dalla prora stessa DELLA nave. Inbase alla posizione dell anima rispetto alla pala, il timone pu essere di 3 tipi:Ordinario: ha la pala tutta a poppavia dell asse di rotazione (o anima).Compensato: ha una parte di pala a proravia dell asse di rotazione e una parte pi o meno identica a pop-pavia dell asse (o anima).


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