Example: stock market

VERIFICA E VALUTAZIONE NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA,

VERIFICA E VALUTAZIONE NELLA SCUOLA DELL'INFANZIA, primaria E SECONDARIA DI PRIMO GRADO. La VALUTAZIONE un elemento pedagogico fondamentale delle programmazioni didattiche, senza cui non si potrebbero seguire i progressi dell'alunno rispetto agli obiettivi ed ai fini da raggiungere durante il suo percorso scolastico. Tra questi vi sono: l'acquisizione e la trasmissione dei contenuti disciplinari (il sapere), la capacit di trasformare in azione i contenuti acquisiti (il saper fare) e la capacit di interagire e di tradurre le conoscenze e le abilit in razionali comportamenti (saper essere). La SCUOLA valuta anche le competenze cosiddette trasversali che attengono, oltre che agli obiettivi cognitivi, anche agli obiettivi comportamentali, riferiti cio al comportamento sociale, o area socio affettiva e relazionale e al metodo di lavoro. La VALUTAZIONE uno degli elementi fondamentali della programmazione didattico educativa e pu essere definita come il confronto tra gli obiettivi prefissi, ci che si vuole ottenere dall'alunno, ed i risultati conseguiti, ci che si ottenuto dallo stesso alunno.

Valutazione nella SCUOLA PRIMARIA (ex scuola elementare) La delicatezza del momento valutativo degli alunni di Scuola Primaria delle classi prime e seconde, in età evolutiva e ai primi passi dell’approccio con il sapere, induce a non attribuire voti inferiori al cinque, mirando a promuovere maggiormente l’autostima e la fiducia in sé,

Tags:

  Scuola, Classi, Primaria, Seconde, Scuola primaria

Information

Domain:

Source:

Link to this page:

Please notify us if you found a problem with this document:

Other abuse

Transcription of VERIFICA E VALUTAZIONE NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA,

1 VERIFICA E VALUTAZIONE NELLA SCUOLA DELL'INFANZIA, primaria E SECONDARIA DI PRIMO GRADO. La VALUTAZIONE un elemento pedagogico fondamentale delle programmazioni didattiche, senza cui non si potrebbero seguire i progressi dell'alunno rispetto agli obiettivi ed ai fini da raggiungere durante il suo percorso scolastico. Tra questi vi sono: l'acquisizione e la trasmissione dei contenuti disciplinari (il sapere), la capacit di trasformare in azione i contenuti acquisiti (il saper fare) e la capacit di interagire e di tradurre le conoscenze e le abilit in razionali comportamenti (saper essere). La SCUOLA valuta anche le competenze cosiddette trasversali che attengono, oltre che agli obiettivi cognitivi, anche agli obiettivi comportamentali, riferiti cio al comportamento sociale, o area socio affettiva e relazionale e al metodo di lavoro. La VALUTAZIONE uno degli elementi fondamentali della programmazione didattico educativa e pu essere definita come il confronto tra gli obiettivi prefissi, ci che si vuole ottenere dall'alunno, ed i risultati conseguiti, ci che si ottenuto dallo stesso alunno.

2 Il processo di VALUTAZIONE consta di tre momenti: 1) la VALUTAZIONE diagnostica o iniziale. Serve a individuare, attraverso la somministrazione di prove d'ingresso, il livello di partenza degli alunni, ad accertare il possesso dei pre-requisiti e a predisporre eventuali attivit di recupero. Accerta anche le caratteristiche e le attitudini degli alunni, utili per la progettazione delle attivit scolastiche ed extrascolastiche. 2) la VALUTAZIONE formativa o in itinere. finalizzata a cogliere informazioni analitiche e continue sul processo di apprendimento. Favorisce l'autovalutazione da parte degli studenti e fornisce ai docenti indicazioni per attivare eventuali correttivi all'azione didattica o predisporre interventi di rinforzo/recupero. Non prevede nessuna forma di classificazione del profitto degli studenti, non pertanto selettiva in senso negativo, ma in senso positivo e compensativo.

3 3) la VALUTAZIONE sommativa. Consente un giudizio sulle conoscenze e abilit acquisite dallo studente al termine del primo quadrimestre e al termine dell'anno scolastico. La VALUTAZIONE un processo dinamico molto complesso, il cui fine principale deve essere quello di favorire la promozione umana e sociale dell'alunno, la stima verso di s , la sua capacit di autovalutarsi e di scoprire i punti di forza e i punti di debolezza, di autoorientare i suoi comportamenti e le sue scelte future. 1. La VALUTAZIONE numerica delle verifiche, sia orali che scritte, espressa in decimi, da 1 a 10. Il voto numerico pu essere accompagnato da un breve giudizio motivato, nel senso che pu . essere esplicitata brevemente la motivazione del fatto che la prova sia positiva o negativa. 2. VALUTAZIONE NELLA SCUOLA DELL'INFANZIA. NELLA SCUOLA dell'Infanzia vengono predisposte apposite griglie di rilevazione bimestrale per la rilevazione del conseguimento degli obiettivi programmati riferiti ai vari campi di esperienza, con la dicitura obiettivo raggiunto , parzialmente raggiunto e non raggiunto.

4 Ogni quadrimestre viene compilata una scheda sommativa uguale per tutte le fasce di et . VALUTAZIONE NELLA SCUOLA primaria (ex SCUOLA elementare). La delicatezza del momento valutativo degli alunni di SCUOLA primaria delle classi prime e seconde , in et evolutiva e ai primi passi dell'approccio con il sapere, induce a non attribuire voti inferiori al cinque, mirando a promuovere maggiormente l'autostima e la fiducia in s , mentre per gli alunni delle classi superiori viene introdotto il voto quattro. classi prime e seconde GIUDIZIO DI PROFITTO. LIVELLO DI. VOTO. PROFITTO. In riferimento a: conoscenze, abilit , competenze disciplinari Abilit corrette, complete e senza errori di lettura e scrittura; capacit di comprensione e di analisi precisa e approfondita, applicazione sicura e autonoma delle nozioni matematiche in situazioni anche nuove; esposizione ECCELLENTE 10. chiara, ricca e ben articolata; capacit di sintesi appropriata e di rielaborazione personale creativa ed originale.

5 Abilit corrette e complete di lettura e scrittura; capacit di comprensione e di analisi precisa e sicura; applicazione efficace e autonoma delle nozioni OTTIMO 9. matematiche in situazioni anche nuove; esposizione chiara, precisa e ben articolata; capacit di sintesi appropriata con spunti creativi e originali. Abilit corrette e complete di lettura e scrittura; capacit di comprensione e di analisi precisa e sicura; applicazione efficace delle nozioni matematiche in DISTINTO 8. situazioni via via pi complesse; esposizione chiara e precisa; capacit di sintesi appropriata con apporti critici personali anche apprezzabili. Abilit solide di lettura e scrittura; capacit di comprensione e di analisi puntuale di semplici testi; applicazione sostanzialmente sicura delle nozioni BUONO 7. matematiche senza gravi errori in situazioni semplici e note; esposizione chiara e abbastanza precisa; sintesi parziale con alcuni spunti critici.

6 Abilit essenziali di lettura e scrittura; capacit di comprensione e di analisi elementare di semplici testi; applicazione delle nozioni matematiche senza SUFFICIENTE 6. gravi errori in situazioni semplici e note; esposizione in forma sostanzialmente ordinata seppur guidata. Conoscenza parziale dei minimi contenuti disciplinari ma tale da consentire un graduale recupero; abilit di lettura e di scrittura ancora incerte ma in graduale miglioramento rispetto alla situazione di partenza; capacit di MEDIOCRE 5. comprensione e di analisi limitate; applicazione delle nozioni matematiche scorretta e con errori; esposizione ripetitiva e imprecisa; povert lessicale. 3. classi terze, quarte e quinte GIUDIZIO DI PROFITTO. LIVELLO DI. VOTO. In riferimento a: conoscenze, abilit , competenze disciplinari PROFITTO. Conoscenze ampie e particolarmente approfondite; abilit complete e senza errori di lettura e scrittura; capacit di comprensione e di analisi precisa e pertinente; applicazione sicura e autonoma delle nozioni matematiche in situazioni anche nuove, esposizione ricca e ben articolata; capacit di sintesi ECCELLENTE 10.

7 Appropriata e di rielaborazione personale creativa ed originale; autonoma organizzazione delle conoscenze acquisite. Conoscenze complete e approfondite; abilit corrette e sicure di lettura e scrittura; capacit di comprensione e di analisi precisa e puntuale; applicazione sicura e autonoma delle nozioni matematiche in situazioni anche nuove; OTTIMO 9. esposizione chiara e ben articolata; capacit di sintesi appropriata con spunti creativi e originali. Conoscenze complete; abilit solide di lettura e scrittura; capacit di comprensione e analisi precisa e sicura; applicazione sicura delle nozioni matematiche in situazioni via via pi complesse; esposizione chiara e DISTINTO 8. articolata; capacit di sintesi appropriata con apporti critici personali anche apprezzabili. Conoscenze corrette; abilit corrette di lettura e scrittura; capacit di comprensione apprezzabile; applicazione sostanzialmente sicura delle nozioni matematiche senza gravi errori in situazioni semplici e note; esposizione BUONO 7.

8 Chiara e abbastanza precisa; sintesi parziale con alcuni spunti critici. Conoscenza accettabile dei contenuti disciplinari; abilit essenziali di lettura e scrittura; capacit di analisi e comprensione elementare; applicazione delle nozioni matematiche senza gravi errori in situazioni semplici e note; SUFFICIENTE 6. esposizione in forma sostanzialmente ordinata seppur guidata. Conoscenza parziale dei minimi contenuti disciplinari ma tale da consentire un graduale recupero; abilit di lettura e di scrittura ancora incerte; capacit di comprensione scarsa e di analisi esigua o inconsistente; applicazione delle MEDIOCRE 5. nozioni matematiche scorretta e con errori, esposizione ripetitiva e imprecisa, povert lessicale. Conoscenza frammentaria e lacunosa anche dei contenuti minimi disciplinari;. abilit di lettura e di scrittura da recuperare; capacit di comprensione scarsa e di analisi inconsistente o inesistente; applicazione delle nozioni matematiche INSUFFICIENTE 4.

9 Scorretta e con gravi errori; esposizione gravemente frammentata e confusa;. povert lessicale. Le rilevazioni saranno eventualmente accompagnate da una precisazione che solleciti la consapevolezza rispetto alle gravi lacune o a un, sia pur minimo, progresso. 4. SCUOLA SECONDARIA 1 grado (ex SCUOLA media). GIUDIZIO DI PROFITTO. LIVELLO DI. VOTO. PROFITTO. In riferimento a: conoscenze, abilit , competenze disciplinari Conoscenze complete, organiche, particolarmente approfondite, senza errori; ottima capacit . di comprensione e di analisi; corretta ed efficace applicazione di concetti, regole e ECCELLENTE. procedure; orientamento sicuro nell'analisi e NELLA soluzione di un problema con risultati sicuri;. esposizione fluida, rigorosa, ricca e ben articolata con uso di terminologia corretta e varia e con possibilit di lode 10. linguaggio specifico appropriato; sicurezza e competenza nell'utilizzare le strutture agli esami di Stato di morfosintattiche; autonomia di sintesi, di organizzazione e di rielaborazione delle conoscenze fine 1 ciclo acquisite con apporti critici originali e creativi; capacit di operare collegamenti tra discipline e di stabilire relazioni.

10 Conoscenze ampie, complete e approfondite; rilevante capacit di comprensione e di analisi;. efficace applicazione di concetti, regole e procedure anche in situazioni nuove; orientamento sicuro nell'analisi e NELLA soluzione di un problema con risultati esaurienti; esposizione chiara, precisa, ricca e ben articolata con uso di terminologia corretta e varia e linguaggio specifico OTTIMO 9. appropriato; competenza nell'utilizzare le strutture morfosintattiche; autonomia di sintesi e di rielaborazione delle conoscenze acquisite con apporti critici originali; capacit di operare collegamenti tra discipline. Conoscenze sicure, complete e integrate con qualche apporto personale; buona capacit di comprensione e di analisi; idonea applicazione di concetti, regole e procedure, orientamento sicuro nell'analisi e NELLA soluzione di un problema con risultati soddisfacenti; esposizione DISTINTO 8. chiara e articolata con uso di terminologia corretta e varia e linguaggio specifico appropriato.


Related search queries