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4 VETTORI ENERGETICI - treccani.it

4 VETTORI IntroduzioneI moderni sistemi economici dipendono in misura sem-pre maggiore dalla disponibilit di energia, sia per il lorofunzionamento sia, in particolare, per il loro diverse forme di energia, tuttavia, non si equivalgo-no, dal momento che si differenziano per la disponibi-lit , l economicit , la fruibilit e l efficienza rispettoall uso delle differenti fonti energetiche disponibi-li (fonti fossili, come il petrolio, il gas naturale, il car-bone, i materiali fissili, e fonti rinnovabili, come l ener-gia solare, eolica, idrica, ecc.)

densità energetica per unità di volume (in tab. 3 sono riportate diverse caratteristiche per alcuni dei vettori con-siderati) e ciò comporta grandi vantaggi per lo stoccag-

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1 4 VETTORI IntroduzioneI moderni sistemi economici dipendono in misura sem-pre maggiore dalla disponibilit di energia, sia per il lorofunzionamento sia, in particolare, per il loro diverse forme di energia, tuttavia, non si equivalgo-no, dal momento che si differenziano per la disponibi-lit , l economicit , la fruibilit e l efficienza rispettoall uso delle differenti fonti energetiche disponibi-li (fonti fossili, come il petrolio, il gas naturale, il car-bone, i materiali fissili, e fonti rinnovabili, come l ener-gia solare, eolica, idrica, ecc.)

2 Capace di soddisfare, talquale, le necessit energetiche della societ , strettamen-te correlate ai principali mercati corrispondenti: il mer-cato della fornitura di calore (o di freddo), quello dellamobilit e dei trasporti e quello dei servizi accessori(meccanici, elettronici, ecc.). quindi necessario intro-durre forme di energia che possano garantire un migliorcollegamento tra la disponibilit di fonti energetiche ela particolare utilizzazione richiesta: proprio in questoambito che i VETTORI ENERGETICI giocano il loro ruolo pecu-liare (Peet, 2004).

3 Il vettore energetico (energy carrier) una forma dienergia secondaria che si presta a essere trasportata (spes-so mediante apposite reti) fino al luogo di utilizzazione(fig. 1): costituito da una sostanza trasportabile che pu facilmente rilasciare l energia in essa contenuta (comenel caso dei combustibili solidi, liquidi o gassosi, il vapo-re, l acqua calda, ecc.) o dall elettricit (energia elettri-ca), il vettore che attualmente meglio permette di sfrut-tare il proprio contenuto energetico, prodotto dalle pi svariate fonti primarie, in relazione alle necessit del-l utente alcuni casi non necessaria l introduzione di unvettore energetico poich la fonte primaria sufficien-temente versatile: per esempio, il gas naturale capacedi riscaldare le case, di alimentare gli autoveicoli, ecc.

4 ,ma non sempre la forma di energia pi idonea per ogniimpiego (non viene utilizzato nell aviotrazione e nei tra-sporti marittimi, mentre impiegato nell autotrazionema solo in percentuale limitata). Ciclo di vita del vettore energetico Le diverse fasi che sono coinvolte dalla generazione all u-so finale di un vettore energetico ne costituiscono il ciclodi vita . Le operazioni fondamentali coinvolte nel ciclodi vita di un vettore energetico sono (fig. 2): a) genera-zione a partire dalla fonte primaria; b) trasporto; c) stoc-caggio/immagazzinamento (quando richiesto); d) distri-buzione.

5 E) impiego finale (con conseguente impatto sul-l ambiente, sia in termini locali sotto forma di emissioni,sia in termini globali di efficienza della conservazione301 VOLUME III / NUOVI SVILUPPI: ENERGIA, TRASPORTI, SOSTENIBILIT fonti al mercato: VETTORI energeticiproduzionevettoremezziscopoene rgiasecondariaservizienergeticifonteprim ariasoddisfazionedei bisogniuso finalevettorestile divitaefficienza dello stile di vitaefficienza di produzioneefficienza d usofig. fonti primarieai servizi energia contenuta nella fonte primaria lungo tuttoil ciclo di trasformazione).

6 Le operazioni non sono necessariamente eseguitenell ordine riportato; per esempio, lo stoccaggio potreb-be anche precedere il trasporto, oppure potrebbe esse-re realizzato in corrispondenza dell uso finale (comeavviene nel caso dell autotrazione). La connessionedelle fonti energetiche al mercato comporta quindi scel-te tecnologiche e strategiche per quanto riguarda i pro-cessi per ottenere i VETTORI , la logistica delle fonti e gliusi di approfondire l impatto delle differenti fasisui diversi VETTORI , utile passare in rassegna quali sianole forme di energia pi utilizzate per alcuni usi tab.

7 1riporta i combustibili usati per i diversi impie-ghi, mettendo in evidenza anche i possibili combusti-bili alternativi attualmente proposti come VETTORI ener-getici (di origine sintetica) per un prossimo futu-ro (descritti pi dettagliatamente nel seguito). Nellatab. 2sono invece messi a confronto i diversi combu-stibili (sia VETTORI sia fonti primarie) con i differentiimpieghi finali, differenziandoli in base alla frequen-za di utilizzazione su scala mondiale ( chiaro che, aseconda dell area geografica in cui ci si trova e soprat-tutto del relativo grado di sviluppo, si possono riscon-trare situazioni assai diverse).

8 Ciononostante, per alcu-ni di questi combustibili, possono essere previsti usi dinicchia (non riportati in tabella). Si possono fare alcune considerazioni: alcuni VETTORI sono dedicati a usi ben definiti: peresempio, l utilizzazione della benzina e del gasoliodiesel dominante nell autotrazione; alcune fonti possono essere direttamente utilizzatesenza il passaggio intermedio di generazione del vet-tore energetico. Tra queste la pi rilevante sicura-mente il metano; in realt , si deve osservare che ancheper il metano esiste uno stadio di trattamento del gasnaturale per rimuovere sia il biossido di carbonio,l azoto e il solfuro di idrogeno, sia gli idrocarburisuperiori.

9 Sarebbe quindi pi corretto considerare ilgas naturale come fonte energetica mentre il meta-no, commercialmente impiegato, dovrebbe essereconsiderato un vettore energetico; tra le fonti fossili, il petrolio greggio non ha pratica-mente alcun uso diretto ma viene convertito in raffi-neria nei diversi VETTORI liquidi che alimentano unabuona parte degli usi finali; i VETTORI si distinguono anche per la diversa formafisica: gassosa per metano e idrogeno; gas lique-fatto per GPL (Gas di Petrolio Liquefatto) e DME(dimetiletere); liquida per tutti i derivati del petro-lio, gli alcoli e il biodiesel; solida per alcuni altricombustibili.

10 Meno facilmente definibile nel casodell energia elettrica, per la quale il vettore vero eproprio una corrente elettrica, cio un flusso brevi considerazioni, riguardanti la catena diproduzione, trasporto e impiego del vettore energetico,fanno capire come il successo che il petrolio ha avutoquale fonte energetica non da attribuirsi solo alla suaelevata disponibilit ma anche, e forse soprattutto, allafacilit con cui i derivati idrocarburici liquidi possonoessere trasportati, immagazzinati e distribuiti all uso fina-le. Lo stato liquido permette, infatti, di ottimizzare la302 ENCICLOPEDIA DEGLI IDROCARBURIVETTORI ENERGETICI fonteenergeticaprestazionie impattosull ambienteuso finalestoccaggiovettoreproduzionevettore trasportodistribuzionefig.


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