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87083 -Amministrazione e controllo delle aziende pubbliche Concetti fondamentali di contabilit finanziaria La classificazione delle voci: le entrate (1). Entrate correnti vs Entrate in conto capitale: Si impiegano due criteri: criterio della d ll ricorrenza: la l ripartizione tra entrate correnti ed d entrate in conto capitale pone in evidenza il carattere di continuit ovvero di straordinariet o di occasionalit che connota i cespiti di entrata . criterio patrimoniale: le entrate in conto capitale determinano fatti permutativi del patrimonio;. le entrate correnti determinano fatti modificativi del patrimonio. 1.. La classificazione delle voci: le entrate (2). Le entrate correnti si possono poi ulteriormente distinguere in: entrate tributarie, che provengono da tributi propri dell'azienda pubblica;. entrate per trasferimenti correnti, ossia relative a trasferimenti che altri soggetti tipicamente p enti ppubblici di livello superiore p assegnano g all'azienda pubblica p per finanziarne la gestione operativa.

La classificazione delle voci: le entrate (2) Le entrate correnti si possono poi ulteriormente distinguere in: entrate tributarie, che provengono da tributi propri dell’azienda pubblica; entrate per trasferimenti correnti, ossia relative a trasferimenti che altri soggetti – tippp picamente enti pubblici di livello superiore – asseggpnano all’azienda pubblica

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1 87083 -Amministrazione e controllo delle aziende pubbliche Concetti fondamentali di contabilit finanziaria La classificazione delle voci: le entrate (1). Entrate correnti vs Entrate in conto capitale: Si impiegano due criteri: criterio della d ll ricorrenza: la l ripartizione tra entrate correnti ed d entrate in conto capitale pone in evidenza il carattere di continuit ovvero di straordinariet o di occasionalit che connota i cespiti di entrata . criterio patrimoniale: le entrate in conto capitale determinano fatti permutativi del patrimonio;. le entrate correnti determinano fatti modificativi del patrimonio. 1.. La classificazione delle voci: le entrate (2). Le entrate correnti si possono poi ulteriormente distinguere in: entrate tributarie, che provengono da tributi propri dell'azienda pubblica;. entrate per trasferimenti correnti, ossia relative a trasferimenti che altri soggetti tipicamente p enti ppubblici di livello superiore p assegnano g all'azienda pubblica p per finanziarne la gestione operativa.

2 Entrate extratributarie, costituite principalmente da tariffe per i servizi a domanda individuale e da proventi patrimoniali. Le entrate in conto capitale, a loro volta, si possono ulteriormente distinguere in: entrate per trasferimenti di capitale;. entrate da alienazioni patrimoniali;. entrate da indebitamento. La classificazione sopra descritta corrisponde storicamente con l'articolazione delle entrate in titoli . Ogni titolo viene poi disaggregato in voci pi analitiche con livelli e denominazioni differenziati per classe di enti (rinvio). 2. La classificazione delle entrate in prospettiva Le diverse classi di aziende pubbliche italiane dovrebbero convergere verso un comune schema di classificazione, delineato dal 118/2011 ( Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi ): Titoli, definiti secondo la fonte di provenienza delle entrate.

3 Tipologie, definite in base alla natura delle entrate, nell'ambito di ciascuna fonte di provenienza, ai fini dell'approvazione in termini di unit di voto . Categorie, definite in base all'oggetto dell'entrata nell'ambito della tipologia di appartenenza. Nell'ambito delle categorie data separata evidenza delle eventuali quote di entrata non ricorrente . Capitoli che, eventualmente suddivisi in articoli secondo il rispettivo oggetto, costituiscono le unit elementari ai fini della gestione e della rendicontazione . 3.. La classificazione delle spese negli enti locali Titoli I Spese correnti II Spese in conto capitale III Spese per rimborso prestiti IV Spese per servizi per conto terzi Funzioni (Ex per un comune: Funz 1-Funzioni generali di amministrazione, gestione e controllo , Funz 2-Funzioni relative alla giustizia, Funz 3- Polizia locale, , Funz 8-Funzioni in campo della viabilit e trasporti). (Ex per una provincia: Funz 1-Funzioni generali di amministrazione, gestione e controllo ; Funz 7-Funzioni nel campo della difesa ambientale, ecc.)

4 In ogni funzione: Servizi (Ex per un comune: Funz 1 Serv 1-Organi istituzionali, partecipazione e decentramento, Serv 2-Segreteria generale, personale ed organizzazione, ecc.; Funz 8 Serv 1-Viabilit , circolazione stradale, Serv 2- Illuminazione, ecc.). (Ex per una provincia: Funz 1 Serv 1-Organi istituzionali, partecipazione e decentramento, , Serv 3-Gestione economica e finanziaria, ecc.; Funz 7 Serv 1-Difesa del suolo, , Serv 3-Organizzazione dello smaltimento dei rifiuti a livello provinciale, ecc.). in ogni servizio: Interventi Interventi del titolo I (9+2): 1 Personale, Personale 2 Acquisto beni di consumo, consumo 3 Prestazioni di servizi, servizi , 6 Interessi passivi, passivi ecc. ecc Interventi del titolo II (10): 1 Acquisizione di beni immobili, 2 Espropri, , 6 Incarichi professionali esterni, ecc. Interventi del titolo III (5): 1 Rimborso per anticipazioni di cassa, , 3 Rimborso di quota capitale di mutui, ecc.

5 Il titolo IV contiene al suo interno singole voci chiamate capitoli (ex. Tit IV Cap 1 Ritenute previdenziali ed assistenziali, , Cap 4 Restituzione di depositi cauzionali, ecc.). 4. La classificazione delle spese in prospettiva Il 118/2011 prevede uno schema di classificazione delle spese articolato su quattro livelli: Missioni, che rappresentano le funzioni principali e gli obiettivi strategici perseguiti dalle amministrazioni [pubbliche], utilizzando risorse finanziarie, umane e strumentali ad esse destinate . Programmi, che rappresentano gli aggregati omogenei di attivit . volte a perseguire gli obiettivi definiti nell'ambito delle missioni e costituiscono l'unit di voto per l'approvazione del bilancio di previsione . Macroaggregati, secondo la natura economica della spesa . C it li e articoli. Capitoli ti li Le classificazioni per missioni, programmi e macroaggregati fanno riferimento rispettivamente al criterio funzionale, a quello programmatico e a quello per natura.

6 5.. Classificazione delle rilevazioni Per analizzare compiutamente le caratteristiche tecniche della COFI distinguiamo le rilevazioni a seconda d che h siano i effettuate ff tt t prima, i durante d t o dopo d lo svolgimento delle operazioni aziendali in: antecedenti o preventive concomitanti ( gestione del bilancio in ). susseguenti o consuntive 6. 87083 -Amministrazione e controllo delle aziende pubbliche Fonti normative per gli enti locali . Fonti normative Dlgs 267/00. cd Testo Unico Enti Locali o TUEL . P. Parte II: II Ordinamento O di finanziario fi i i e contabile . bil . Incorpora DLgs 77/95. Rinvia a regolamenti (DPR 194/96 per gli schemi di bilancio, DPR 326/98, per lo schema di relazione previsionale e programmatica). Istituisce l'Osservatorio sulla finanza e la contabilit degli enti locali: PC1 Programmazione e previsione nel sistema del bilancio PC2 Gestione nel sistema di bilancio PC3 Il rendiconto degli enti locali 8.

7 Fonti normative (segue). Dlgs 118/2011 (in attuazione della legge 5 maggio 2009, n. 42). armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro enti e organismi strumentali. strumentali a decorrere dal 2012 avviata una sperimentazione, della durata di due esercizi finanziari, riguardante l'attuazione delle nuove disposizioni normative (art. 36). In considerazione degli esiti della sperimentazione, ( ) sono definiti i contenuti specifici del principio della competenza finanziaria di cui al punto 16 dell'allegato 1 e possono essere ridefiniti i principi contabili generali; inoltre sono definiti i principi contabili applicati di cui all'articolo 3, il livello minimo di articolazione del piano dei conti integrato comune e del piano dei conti integrato di ciascun comparto di cui all'articolo 4, la codifica della transazione elementare di cui all'articolo 6, gli schemi di bilancio di cui agli articoli 11 e 12, i criteri di individuazione dei Programmi g sottostanti le Missioni,, le metodologie g comuni ai diversi enti per p la costruzione di un sistema di indicatori di risultato semplici, misurabili e riferiti ai programmi del bilancio, le modalit di attuazione della classificazione per missioni e programmi di cui all' articolo 17, nonch della definizione di spese rimodulabili e non rimodulabili di cui all'articolo 16.

8 (art. 36 comma 5). 9.. I principi contabili internazionali per il settore pubblico: l'IFAC. L'IFAC (International Federation of Accountants) PSC (Public Sector Committee) ha intrapreso dal 1996 l'elaborazione dei principi contabili internazionali (International Public Sector Accounting Standards) per il settore pubblico. Si propone di Elaborare programmi idonei a sviluppare i sistemi di gestione finanziaria e contabile del settore pubblico;. Sviluppare principi uniformi di contabilit ;. Promuovere la loro accettazione. Oggi il PSC stato sostituito dall'International Public Sector Accounting Standards Board (IPSASB). 10. 87083 -Amministrazione e controllo delle aziende pubbliche Rilevazioni preventive . Il sistema delle previsioni Fonti: TUEL Parte II, Titolo II: Programmazione e bilanci . PC 1. Significato (PC 1, 3): Rappresenta il contratto che il governo politico dell'ente assume nei confronti dei cittadini e degli altri utilizzatori del sistema di bilancio.

9 12. Il sistema delle previsioni (segue). Documenti: A livello di pprogrammazione g di mandato: Linee programmatiche Piano generale di sviluppo A livello di preventivo: Relazione previsionale e programmatica (RPP). Bilancio annuale di previsione Bilancio pluriennale p Piano esecutivo di gestione Allegati al bilancio di previsione 13.. Il sistema delle previsioni (segue). Relazioni tra i documenti In teoria: pprogrammazione g di bilancio Programmazione di mandato: definisce le principali linee programmatiche dell'amministrazione in termini di organizzazione e funzionamento degli uffici, servizi da assicurare, risorse finanziarie, opere pubbliche da realizzare RPP: individua obiettivi e programmi di medio periodo BP: esplicita l'allocazione delle risorse ai diversi obiettivi e programmi, verificandone la compatibilit con le risorse finanziarie disponibili BPA: primo anno del BP ; autorizza le spese nell'anno di riferimento per realizzare li iin tutto o iin parte glili obiettivi bi i i e i programmii iindicati di i nella ll RPP e nell BP.

10 14. Il sistema delle previsioni (segue). Impostazione p confermata da elementi chiave ((PC1,, 4-7)). valenza pluriennale del sistema lettura non solo contabile [ma anche programmatoria e gestionale]. dei documenti coerenza e interdipendenza dei vari segmenti del sistema di bilancio 15.. Il sistema delle previsioni (segue). In realt : incrementalismo D per acquisiti i livelli esistenti di spesa e di servizio Nella formulazione delle previsioni si limita a lievi e parziali aggiustamenti Questi aggiustamenti sono il frutto dei rapporti di contrattazione tra i centri decisionali . Quindi centralit del bilancio di previsione annuale IIn parte t riconosciuta i i t dalla d ll normativa: ti RPP e BP sono indicati i di ti come allegati al BPA (artt. 170 e 171 TUEL). 16. Bilancio preventivo annuale: Temi Struttura verticale (significato delle righe). Struttura orizzontale (significato delle colonne). Princ pi Equilibri Allegati 17.


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