Breve guida alla nuova UNI EN ISO - puntosicuro.info

1 Breve Breve guida guida relativa alla nuova relativa alla nuova segnaletica di sicurezza segnaletica di sicurezza secondo la normasecondo la normaUNI EN ISO 7010 UNI EN ISO 7010 INFO 25 Ultimo aggiornamento 27 febbraio 2013 SULLA SEGNALETICA DI SICUREZZA:le novit NUNIENISO70102012 norma uni EN ISO 7010 : 2012 RACCOGLIE E DISCIPLINA LE RAPPRESENTAZIONI GRAFICHE RELATIVE ALLA SEGNALETICA DI SICUREZZA CON LO SCOPO DI ARMONIZZARE TALI INDICAZIONI A LIVELLO INTERNAZIONALE RECEPIMENTO ITALIANO DEL 18 OTTOBRE 2012 La segnaletica di sicurezza contenuta 81/08 ritenuta comunque validain quanto la norma uni EN ISO 7010 non vieta la normale circolazione dei segnali contenuti nel delle norme nazionali (UNI) interessate secondo quanto previsto dal regolamento di recepimento del Comitato Europeo di Normazione(CEN)INDICAZIONI VALIDE FINO A NUOVE DISPOSIZIONI2 UNI EN ISO 7010le indicazioni dettate dalla nuova normaIndicazioni relative alla segnaletica di sicurezza da utilizzare: nella prevenzione degli infortuni; nella protezione dal fuoco.

2 Per l'informazione sui pericoli alla salute e nelle evacuazioni di EN ISO 7010 CAMPO DI APPLICAZIONETUTTIGLIAMBIENTIDILAVORODITU TTIISETTORIINCUISIANECESSARIOCOMUNICAREM ESSAGGIEDINFORMAZIONIRELATIVETUTTI GLI AMBIENTI DILAVORO DITUTTI I SETTORI IN CUI SIA NECESSARIO COMUNICARE MESSAGGI ED INFORMAZIONI RELATIVE ALLA SICUREZZA NELL AMBITO DI APPLICAZIONE DELLA , attrezzature, aree pubbliche o di intrattenimentoAD ECCEZIONEAD ECCEZIONET raffico ferroviario, stradale, fluviale, marittimo e aereo e, in generale, quei settori soggetti ad una regolamentazione che pu differire in alcuni punti della presente norma e della serie ISO A CONFRONTO:le indicazioni dettate dalla nuova normaUNI EN ISO 7010 SCOPOCREARE UNO STANDARDCOMPRENSIBILE SIA IN EUROPA CHE IN CONTESTI EXTRAEUROPEI MEDIANTE PITTOGRAMMI COMPRENSIBILI DA PARTE DI TUTTI I LAVORATORI, INDIPENDENTEMENTE DALLA PROVENIENZA E DALLA LINGUA PARLATAOGNI SEGNALE DI SICUREZZA CONFORME: alla ISO 3864 1 in riferimento a forma e coloreINOLTREC iascun pittogrammacorrisponde ad uno specificocodiceURN alla ISO 3864 3 per quanto riguarda la progettazione dei segni graficispecifico codice URNURN.

3 Unique Reference NumberCodifica che individua in modo univoco ed universale ciascun pittogramma armonizzato4 UNI EN ISO 7010chiarimenti in merito all applicazione della segnaleticappgLA SEGNALETICA ATTUALMENTE IN USO PUO ESSERE SOSTITUITA CON I PIU RECENTI PITTOGRAMMI DELLA NORMA UNIMA NON VIGE ALCUN OBBLIGO DI MODIFICAQ ualoralostessosegnalerisulticodificatoda entrambelenormative possibileutilizzarliindifferentementeQua lora lo stesso segnale risulti codificato da entrambe le normative possibile utilizzarli indifferentementeESEMQ uindi fino a nuove disposizioni e/o chiarimenti in meritopotranno essere utilizzati sia i pittogrammi contenuti/MPIOall interno del che quelli introdotti dalla normaUNI EN ISO 7010:2012Si riportano di seguito le tabelle comparative della segnaletica 5 PITTOGRAMMI A CONFRONTO:comparazione tra Titolo V e norma uni EN ISO 7010:2012pg/ETOETOI I DIDI DIVIEDIVIECARTELLICARTELLICC6 PITTOGRAMMI A CONFRONTO:comparazione tra Titolo V e norma uni EN ISO 7010:2012pg/ETOETOI I DIDI DIVIEDIVIECARTELLICARTELLICC7 PITTOGRAMMI A CONFRONTO:comparazione tra Titolo V e norma uni EN ISO 7010:2012pg/ETOETOI I DIDI DIVIEDIVIECARTELLICARTELLICC8 PITTOGRAMMI A CONFRONTO:comparazione tra Titolo V e norma uni EN ISO 7010:2012pg/ETOETOI I DIDI DIVIEDIVIECARTELLICARTELLICC9 PITTOGRAMMI A CONFRONTO:comparazione tra Titolo V e norma uni EN ISO 7010:2012pg/ETOETOI I DIDI DIVIEDIVIECARTELLICARTELLICC10 PITTOGRAMMI A CONFRONTO.

4 Comparazione tra Titolo V e norma uni EN ISO 7010:2012pg/ETOETOI I DIDI DIVIEDIVIECARTELLICARTELLICC11 PITTOGRAMMI A CONFRONTO:comparazione tra Titolo V e norma uni EN ISO 7010:2012pg/MENTOMENTOAVVERTIMAVVERTIMTE LLI TELLI DIDIAACARTCART12 PITTOGRAMMI A CONFRONTO:comparazione tra Titolo V e norma uni EN ISO 7010:2012pg/MENTOMENTOAVVERTIMAVVERTIMTE LLI TELLI DIDIAACARTCART13 PITTOGRAMMI A CONFRONTO:comparazione tra Titolo V e norma uni EN ISO 7010:2012pg/MENTOMENTOAVVERTIMAVVERTIMTE LLI TELLI DIDIAACARTCART14 PITTOGRAMMI A CONFRONTO:comparazione tra Titolo V e norma uni EN ISO 7010:2012pg/MENTOMENTOAVVERTIMAVVERTIMTE LLI TELLI DIDIAACARTCART15 PITTOGRAMMI A CONFRONTO:comparazione tra Titolo V e norma uni EN ISO 7010:2012pg/MENTOMENTOAVVERTIMAVVERTIMTE LLI TELLI DIDIAACARTCART16 PITTOGRAMMI A CONFRONTO:comparazione tra Titolo V e norma uni EN ISO 7010:2012pg/IZIONEIZIONEPRESCRIPRESCRIRT ELLI RTELLI DIDICARCAR17 PITTOGRAMMI A CONFRONTO:comparazione tra Titolo V e norma uni EN ISO 7010:2012pg/IZIONEIZIONEPRESCRIPRESCRIRT ELLI RTELLI DIDICARCAR18 PITTOGRAMMI A CONFRONTO:comparazione tra Titolo V e norma uni EN ISO 7010:2012pg/IZIONEIZIONEPRESCRIPRESCRIRT ELLI RTELLI DIDICARCAR19 PITTOGRAMMI A CONFRONTO:comparazione tra Titolo V e norma uni EN ISO 7010:2012pg/IZIONEIZIONEPRESCRIPRESCRIRT ELLI RTELLI DIDICARCAR20 PITTOGRAMMI A CONFRONTO:comparazione tra Titolo V e norma uni EN ISO 7010:2012pg/IZIONEIZIONEPRESCRIPRESCRIRT ELLI RTELLI DIDICARCAR21 PITTOGRAMMI A CONFRONTO.

5 Comparazione tra Titolo V e norma uni EN ISO 7010:2012pg/NDIONDIOANTINCENANTINCENARTE LLI AARTELLI ACACA22 PITTOGRAMMI A CONFRONTO:comparazione tra Titolo V e norma uni EN ISO 7010:2012pg/NDIONDIOANTINCENANTINCENARTE LLI AARTELLI ACACA23 PITTOGRAMMI A CONFRONTO:comparazione tra Titolo V e norma uni EN ISO 7010:2012pg/GGIOGGIOSALVATAGSALVATAGARTE LLI SARTELLI SCACA24 PITTOGRAMMI A CONFRONTO:comparazione tra Titolo V e norma uni EN ISO 7010:2012pg/GGIOGGIOSALVATAGSALVATAGARTE LLI SARTELLI SCACA25 PITTOGRAMMI A CONFRONTO:comparazione tra Titolo V e norma uni EN ISO 7010:2012pg/GGIOGGIOSALVATAGSALVATAGARTE LLI SARTELLI SCACA26 PITTOGRAMMI A CONFRONTO:comparazione tra Titolo V e norma uni EN ISO 7010:2012pg/GGIOGGIOSALVATAGSALVATAGARTE LLI SARTELLI SCACA27 ULTERIORI INFORMAZIONI:dimensioni e distanze da rispettarepVVLE DIMENSIONIE LE PROPRIET COLORIMETRICHE E FOTOMETRICHE DEI CARTELLI DEVONO ESSERE TALI DA GARANTIRE UNA BUONA VISIBILIT E COMPRENSIONEA llegato XXVA llegato XXVA>LA>L22/2000/2000A =distanza misurata in metri, alla quale il cartello deve essere dimensione del cartello espressa in m2L =Per le dimensioni si raccomanda di osservare la seguente formula:In cui:A > L A > L /2000 APPLICABILE FINO AD UNA DISTANZA DI CIRCA 50 Mmax 50m28 ULTERIORI INFORMAZIONI.

6 Dimensioni e distanze da rispettarep29 MARCHI non sono responsabili pereventuali danni diretti, indiretti, di qualsiasitipo che dovessero derivare per l utilizzo delpresente materiale, del loro contenuto, anchein presenza di errori o omissioni nei decisione sull utilizzo del materiale basato sulle informazioni contenute nel A cura di Farina Geom. StefanoRedazione: Tranquillini ChiaraFotografie:presente documento rimessa alla sola responsabilit dell utente finale ed alla sua discrezionalit .LICENZA COMMON CREATIVEA rchivio STUDIOFARINA di Farina Geom. Stefano& : Farina Noncommerciale Nonoperederivate25 Per ogni Non commerciale Non opere derivate