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Dante La Divina Commedia - Liber Liber

Paolo Emiliani-GiudiciDante La Divina e-book stato realizzato anche grazie al so-stegno di:E-textWeb design, Editoria, Multimedia(pubblica il tuo libro, o crea il tuo sito con E-text!) E-BOOK:TITOLO: Dante - La Divina CommediaAUTORE: Emiliani-Giudici, PaoloTRADUTTORE: CURATORE: NOTE: CODICE ISBN E-BOOK: DIRITTI D'AUTORE: noLICENZA: questo testo distribuito con la licenza specificata al seguente indirizzo Internet: DA: I quattro poeti italiani / con apposite prefazioni e commenti di Paolo Emiliani Giudici. - Firenze : Societa editrice fiorentina, 1845. - 969 p. ; 28 cmCODICE ISBN FONTE: manca1a EDIZIONE ELETTRONICA DEL: 24 ottobre 2013 INDICE DI AFFIDABILITA': 1 0: affidabilit bassa2 1: affidabilit media 2: affidabilit buona 3: affidabilit ottimaDIGITALIZZAZIONE:Ruggero Volpes, Righi, Volpes, Righi, sul "progetto Manuzio"Il "progetto Manuzio" una iniziativa dell'associa-zione culturale Liber Liber . Aperto a chiunque vo-glia collaborare, si pone come scopo la pubblicazio-ne e la diffusione gratuita di opere letterarie in formato elettronico.

lito in Inghilterra, comperando a carissimo prezzo gli abbozzi de’ lavori di Foscolo risguardanti la Divina Commedia, fece che venissero coordinati alla meglio ed in modo da poter dare all’Italia la desiderata edizione1. Gratissimi a lui, non meno che al dotto uomo che con-gegnò e diresse il lavoro, gl’Italiani lo accolsero con ri-

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1 Paolo Emiliani-GiudiciDante La Divina e-book stato realizzato anche grazie al so-stegno di:E-textWeb design, Editoria, Multimedia(pubblica il tuo libro, o crea il tuo sito con E-text!) E-BOOK:TITOLO: Dante - La Divina CommediaAUTORE: Emiliani-Giudici, PaoloTRADUTTORE: CURATORE: NOTE: CODICE ISBN E-BOOK: DIRITTI D'AUTORE: noLICENZA: questo testo distribuito con la licenza specificata al seguente indirizzo Internet: DA: I quattro poeti italiani / con apposite prefazioni e commenti di Paolo Emiliani Giudici. - Firenze : Societa editrice fiorentina, 1845. - 969 p. ; 28 cmCODICE ISBN FONTE: manca1a EDIZIONE ELETTRONICA DEL: 24 ottobre 2013 INDICE DI AFFIDABILITA': 1 0: affidabilit bassa2 1: affidabilit media 2: affidabilit buona 3: affidabilit ottimaDIGITALIZZAZIONE:Ruggero Volpes, Righi, Volpes, Righi, sul "progetto Manuzio"Il "progetto Manuzio" una iniziativa dell'associa-zione culturale Liber Liber . Aperto a chiunque vo-glia collaborare, si pone come scopo la pubblicazio-ne e la diffusione gratuita di opere letterarie in formato elettronico.

2 Ulteriori informazioni sono di-sponibili sul sito Internet: anche tu il "progetto Manuzio"Se questo "libro elettronico" stato di tuo gradi-mento, o se condividi le finalit del "progetto Ma-nuzio", invia una donazione a Liber Liber . Il tuo sostegno ci aiuter a far crescere ulteriormente la nostra biblioteca. Qui le istruzioni: generaleAI ALLA VITA E ALLE OPERE DI Dante ALLIGHIERI LEZIONI PRIMA SECONDA TERZA LETTORINon molto tempo prima che la morte lo rapisse alle lettere, Ugo Foscolo, in fronte ad una edizione della Commedia di Dante , scriveva le seguenti parole: Da che l Autore si tolse per soggetto della Commedia il se-colo suo ed ei se ne fece protagonista, l animo mio era che fosse preceduta da un volume col titolo: Storia della vita, de tempi e del poema di Dante .

3 E perch tanta dot-trina in letteratura e scienze, della quale le opere di lui sono talvolta luminosissime, non poteva originare da ispirazione, io intendeva di corredare ciascuna Cantica di alcuni Discorsi brevissimi, ne quali la Storia e la Poesia s illustrassero scambievolmente, non solo intor-no agli avvenimenti dell et media accennati da Dante , ma molto pi intorno alle fonti antiche, dalle quali il lume della filosofia de Romani e dei Greci, traversando a raggi rotti ed incerti per entro i secoli tenebrosi della barbarie, era giunto quasi a riaccendersi nella sua mente. Adunque parevami che potesse riuscire opportunissi-mo commento il premettere alla prima Cantica un Di-scorso intorno alle condizioni civili dell Italia, perch l originalit dell ingegno di Dante risult in gran parte dalla originalit de suoi tempi; e per nell Inferno ei ri-trasse l umana natura qual ei la vedeva schietta, violenta 8ed eroica, e quale vive a patire e operare fortemente in tutte le et mezzo barbare.

4 Al Purgatorio, dov ei pi spesso allude alle lettere, alle belle arti, alle case re-gnanti, alle leggi e ai costumi del suo secolo, e si com-piace di ragionare con poeti e pittori e cantori e artefici di stromenti, era destinato un Discorso intorno alla lette-ratura di quell et , a fine di rintracciare i principii e i progressi e le modificazioni della civilt , alla quale il genere umano Europeo cominciava allora a rinascere. E alla Cantica terza era da premettersi un Discorso su lo stato della Chiesa d Di tanto magnifico disegno, strozzato e ridotto ad uno di assai minor mole, non vide la luce altro che il celebre Discorso sul Testo, e il voto del grand uomo rimase come legato sacro commesso alla fede dei posteri. Non sono ancora scorsi tre anni, che un libraio italiano stabi-lito in Inghilterra, comperando a carissimo prezzo gli abbozzi de lavori di Foscolo risguardanti la Divina Commedia , fece che venissero coordinati alla meglio ed in modo da poter dare all Italia la desiderata edizione1.

5 Gratissimi a lui, non meno che al dotto uomo che con-gegn e diresse il lavoro, gl Italiani lo accolsero con ri-spettosa ammirazione, ma non credo potranno essi aver-lo per tale che risponda all idea del potente ingegno che lo concepiva, non che all aspettazione dell Italia; la qua-le, sperando gran bene dai profondi e liberissimi studi di Foscolo, auguravasi di contemplare il sovrano poeta nel 1La Commedia di Dante Allighieri illustrata da Ugo Foscolo. Londra. Pietro Rolandi 1842. vol. vero aspetto; auguravasi dovessero sparire i sogni di parecchi cervelli balzani, a quali in quest ultimi anni Dante diventato protagonista; auguravasi in fine che quelle nuove illustrazioni equivalessero ad una crociata contro i grammatici, che oggid , in santa alleganza con tenebrosi metafisici, si sforzano, gli uni di recarci a noia la Divina Commedia ed il Poeta, gli altri di farselo com-plice nell iniquo proponimento di voler rendere perpe-tue le piaghe della povera Italia.

6 E veramente il modo d illustrazione divisato da Foscolo tornerebbe di mag-giore efficacia che cento volumi di polemiche; e se non equivarrebbe ad una compiuta vittoria, sarebbe un argi-ne validissimo a fare che l onda funesta non straripi, tra-volga e corrompa ogni perch veggo chi potrebbe accingersi all onorata intrapresa trarsi in disparte, ed ora compiangendo, ora schernendo i deliri del secolo, consumarsi in disperato silenzio, il desiderio di operar il bene, piuttosto che la coscienza di forze sufficienti, mi persuase di provarmici anch io; ed eccomi gi nell arringo, pronto a svolgere la idea di Foscolo, che ho riconcepita secondo l indole del-la mia mente e dei miei studi, e formulata nel modo che a me sembrato il pi quattro volumi ho divisata l edizione, alla quale ap-porr questo titolo: La Commedia di Dante Allighieri studiata nella storia della sua vita, de suoi tempi, e de suoi commentatori. Il primo volume, che preceder il Poema, s intitoler : L Italia dalla elezione alla morte di Arrigo VII, Re de Romani.

7 Questo uno de pi impor-10tanti periodi della Storia del medio evo, e il pi utile e degno d essere meditato dagli Italiani come tentativo del fatto, di cui il poema di Dante era l idea, e come ul-timo atto del gran dramma politico, agitatosi a stabilire i destini delle genti italiane. Ne indago le cause fin dentro la notte de secoli barbari, e seguendo il corso degli av-venimenti per tutti i loro andirivieni, mi riduco a con-templare i poteri produttori della lotta come in ristretto agone armeggianti ad ultimo sangue. Al secondo volu-me premetter la vita di Dante e la storia critica de suoi commentatori. Esaminandoli secondo l ordine cro-nologico, si tesse la storia delle opinioni prevalenti per cinque secoli intorno al Poema. Il terzo volume verr preceduto dal Prospetto della Storia della Letteratura a tempi di Dante ; ed il quarto dalla versione del Trattato de Monarchia, nel quale il Poeta discusse scientifica-mente la idea che aveva con s portentoso magistero poetico dipinta.

8 Questi lavori insieme riuniti intendiamo che servir debbano ad apprestare alla mente le cono-scenze indispensabili perch il Poema di Dante venga apprezzato nella sua vera importanza, e a guisa di un bel dipinto riceva il lume che basti perch ne emerga il maggiore e pi naturale suo effetto. Le note che ac-compagneranno il testo saranno concepite a modo di brevissimi richiami storici, e desunte quasi unicamente da commentatori, figli, discepoli, e coevi al Poeta, o vis-suti entro il secolo decimoquarto. Un indice ragionato delle voci difficili o cadute in disuso chiuder l a compiere il lavoro, che vedr presto la luce per le cure della Societ Editrice Fiorentina, intenta a ripubblicare e diffondere tutto quanto v ha di bello, di peregrino, e di utile nella nostra Letteratura, ho voluto annunziarlo in fronte alla presente edizione, la quale fa-cendo parte di un solo volume contenente i quattro mag-giori Poeti d Italia, ha solamente lo scopo di offerire al lettore quel tanto di schiarimenti che basti alla semplice intelligenza del testo, che riprodotto dalla surriferita edizione di Londra, salvo talune variazioni specialmente necessarie alle due ultime cantiche.

9 A ci si provvedu-to premettendo quel brano della mia Storia delle Belle Lettere, nel quale si ragiona di Dante , e parecchie bre-vissime note, con la speranza che il libro riescisse tale, che, non mancando delle chiavi massime ad aprire il concetto del Poema, e degli schiarimenti richiesti a dis-sipare le difficolt filologiche, serva come di preludio all edizione EMILIANI-GIUDICI12 INTORNO ALLA VITA E ALLE OPERE DI Dante ALLIGHIERI LEZIONI DUETRATTE DALLASTORIA DELLE BELLE LETTERE IN ITALIADIPAOLO , ti avvenne mai di trovarti innanzi ad annosa foresta, ed invitato dal suo magnifico e venerando aspet-to, invogliarti a penetrare per entro il sacro orrore di quelle ombre solenni, e dopo pochi passi riuscire ad un punto ove burroni, frane, precipizi, caverne, bronchi, dumi, intrighi d ogni sorta ti sconvolgono la fantasia e ti gelano di tale spavento che non osi muovere il piede? E quand anche non vi ti fossi trovato, ne avrai di certo let-13ta qualche stupenda descrizione ne nostri poemi caval-lereschi.

10 Or bene: supponi ch io sia in quel caso, in quel desso e, forse in peggiore, vedendomi pervenuto al var-co pi arduo del mio cammino, al punto pi difficile del mio lavoro l epoca di Dante Allighieri. N credere che con l immagine della malaugurata foresta io alluda alla Divina Commedia , che anzi gli orrori e le tenebre del suo Inferno sono assai minori in paragone di quanti l ozio e la ciarlataneria letteraria di lunghissimi anni ne accumulavano sopra tutto il poema. Tu sai quanto e fino a quale eccesso in Italia e fuori d Italia si parla, si spar-la, si sogna, si delira a costo del divino Poeta; sai che oggi la mania d insolentire contro ed a favor d esso scri-vendo in tutti i sensi possibili sormonta ogni segno. Ad immaginare la immensa caterva di tali scrittori, richiama al pensiero il flagello delle locuste mandate da Dio a de-vastare gli ubertosi campi di Egitto. Quale de due fla-gelli sia pi funesto, giudicalo paragonando le conse-guenze di entrambi.


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