LE NOTE DI VARIAZIONE AI FINI IVA - …

1 UNIVERSITA' DEGLI STUDI MAGNA GR CIA DI. CATANZARO. LE NOTE DI VARIAZIONE ai fini IVA. 1. NOTE DI VARIAZIONE IVA. (art. 26 del DPR n. 633/1972). Obbligatorie Facoltative Si tratta delle variazioni in Si tratta delle variazioni in aumento dell'imponibile diminuzione dell'imponibile e/o e/o dell'imposta dell'imposta 2. VARIAZIONI IN AUMENTO. (art. 26, co. 1, DPR n. 633/1972). NOTE DI DEBITO. vengono emesse in due ipotesi: quando l'imponibile o quando la fattura o la sua l'imposta relativa registrazione aumenta dopo contiene degli errori che l'emissione della fattura comportano o dopo la registrazione l'esposizione di della stessa ammontari inferiori a quelli dovuti 3. NOTE DI DEBITO. Non esiste una specifica disciplina FORMA E in merito. La legge fa espresso CONTENUTO riferimento alle disposizioni sulla fatturazione. Possono essere numerate NUMERAZIONE autonomamente o seguire l'ordine progressivo di numerazione delle fatture emesse.

2 Non esiste alcun limite temporale per l'emissione delle note di debito. TERMINI In generale, devono essere rispettati i normali termini previsti per la fatturazione. 4. OBBLIGHI DEL CEDENTE: emissione della nota di debito;. registrazione, della stessa, nel registro delle fatture emesse;. consegna o spedizione del documento alla controparte. OBBLIGHI DEL CESSIONARIO: Alla ricezione della nota di debito, deve provvedere ai corrispondenti adempimenti ai sensi dell'art. 25, del DPR n. 633/1972. 5. ALCUNI CASI DI VARIAZIONI IN AUMENTO: quando in fattura non sono state comprese tutte le operazioni per la quale si sia verificato il presupposto impositivo;. quando non stata applicata l'IVA ad operazioni che vi erano soggette;. quando stata indicata un'aliquota inferiore a quella prevista dalla legge;. quando lo sconto concesso in fattura viene meno;. quando l'acquisto stato effettuato senza pagamento d'imposta da parte di esportatori abituali oltre i limiti del plafond.

3 Cauzione per mancata consegna;. differenze negative d'inventario. 6. VARIAZIONI IN DIMINUZIONE. (art. 26, co. 2, del DPR n. 633/1972). NOTE DI CREDITO. diminuiscono o azzerano l'ammontare imponibile di una operazione per la quale sia stata emessa fattura possono essere emesse solo nei casi indicati dalla legge 7. NOTA DI CREDITO. Assume l'aspetto di una fattura. Deve essere numerata e deve contenere: i dati identificativi della l'importo della VARIAZIONE fattura che s'intende e della relativa imposta rettificare 8. REGISTRAZIONE DELLE NOTE DI CREDITO. Metodo delle Metodo delle annotazioni registrazioni incrociate in diminuzione In alternativa ai metodi sopra indicati: Registro delle variazioni Variazioni acquisti e Variazioni vendite Non esistono termini per le registrazioni delle note di credito. 9. TERMINI PER L'EMISSIONE DELLE NOTE DI CREDITO. Variazioni in diminuzione Variazioni in diminuzione senza limiti di tempo: entro un anno dall'effettuazione della operazione imponibile: dichiarazione di nullit , annullamento, revoca, risoluzione, rescissione e simili di un contratto; sopravvenuto accordo fra le parti mancato pagamento della fattura che determina il sorgere di una a causa di procedure concorsuali o VARIAZIONE in diminuzione.

4 Esecutive rimaste infruttuose; errori o inesattezze commesse in applicazione di abbuoni o sconti fase di redazione della fattura. previsti contrattualmente;. 10. VARIAZIONI IN DIMINUZIONE. NELLE VENDITE AL DETTAGLIO. Presupposto per emettere una nota di VARIAZIONE che sia stata emessa regolare fattura commercio al minuto;. Operazioni esonerate prestazioni alberghiere;. dall'obbligo di somministrazione alimenti e bevande;. fatturazione: trasporto persone;. operazioni esenti;. custodia e amministrazione titoli. E' prevista la possibilit di emettere scontrini negativi . 11. DIVIETO DI EMISSIONE DI NOTE DI CREDITO. Fatturazione di operazioni si realizza una vera e propria inesistenti frode fiscale PRINCIPIO GUIDA: FORMALITA' DELL'IMPOSTA . (art. 21, co. 7, DPR n. 633/1972). 12. In campo europeo la situazione alquanto diversa: possibilit di emettere note di credito a fronte di operazioni inesistenti a condizione che colui che ha emesso fattura ha in tempo utile eliminato ogni rischio di perdita di entrate fiscali 13.