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1 Sommario Definizione e finalita` .. III. Evoluzione e disciplina normativa .. III. Natura giuridica .. IV. Caratteri generali: occasionalita` e accessorieta` .. VI. Differenze con le figure affini .. VII. Ambito di applicazione in ragione dell'attivita` e del settore produttivo .. VIII. Ambito di applicazione in ragione dello status del lavoratore .. XV. Tutele sociali .. XIX. Gestione del rapporto e verifiche ispettive .. XXII. Modalita` operative del sistema dei voucher .. XXVII. MILANOFIORI ASSAGO, Strada 1, Palazzo F6, Tel. Lavoro occasionale di tipo accessorio Anastasio Guglielmo - Avvocato e Funzionario della Dtl di Modena (*). Vitantonio Lippolis - Responsabile Vigilanza 2 presso la Dtl di Modena (*) (**). Definizione e finalita` di per se implica l'adempimento degli obblighi fiscali, contributivi e assicurativi.

2 La prestazione occasionale di tipo accessorio (1) rap- presenta una forma speciale di lavoro, caratterizzata, oltre che da un residuale ambito applicativo, da un si- Evoluzione e disciplina stema di pagamento del compenso attraverso i buoni la- normativa voro (voucher). Il lavoro accessorio e` stato introdotto nel nostro ordina- Rimandando al prosieguo della trattazione l'approfon- mento dagli artt. 70 e ss., n. 276/2003 che, nella dimento sulle caratteristiche ontologiche e sull'ambito sua versione originaria, stabiliva: applicativo delle prestazioni in analisi, occorre subito Per prestazioni di lavoro accessorio si intendono atti- anticipare che l'accessorieta` dell'istituto sembra incen- vita` lavorative di natura meramente occasionale rese da trarsi su attivita` poste ai margini del mercato del lavoro, soggetti a rischio di esclusione sociale o comunque non ovvero, sui lavoratori a rischio di esclusione sociale.

3 Ancora entrati nel mercato del lavoro, ovvero in procin- Pertanto, il fine perseguito dal legislatore e` duplice: to di uscirne, nell'ambito: uno strategico, di far emergere dall'economia sommer- a) dei piccoli lavori domestici a carattere straordinario, sa una serie di prestazioni che, tradizionalmente, ali- compresa la assistenza domiciliare ai bambini e alle mentano il fenomeno del lavoro nero , l'altro, di na- persone anziane, ammalate o con handicap;. tura politica, di mantenere nel mercato del lavoro sog- b) dell'insegnamento privato supplementare;. getti che sono in procinto di uscirne o che hanno diffi- c) dei piccoli lavori di giardinaggio, nonche di pulizia e colta` ad entrarvi. E` evidente, tuttavia, che il secondo manutenzione di edifici e monumenti;. obiettivo implica il primo, dal momento che il fine di d) della realizzazione di manifestazioni sociali, sporti- facilitare l'ingresso o il mantenimento nel mercato del ve, culturali o caritatevoli.

4 Lavoro non puo` prescindere dalla regolarizzazione della e) della collaborazione con enti pubblici e associazioni prestazione occasionale dal punto di vista fiscale, con- di volontariato per lo svolgimento di lavori di emergen- tributivo e assicurativo. A dire il vero, nel corso degli za, come quelli dovuti a calamita` o eventi naturali im- ultimi anni, il legislatore, preso atto della crisi che ha provvisi, o di solidarieta`. colpito il mercato globale, ha inteso rinvigorire la sud- detta finalita` politica, attraverso il notevole ampliamen- to della platea dei soggetti che possono accedere al la- Note: (*) Le seguenti considerazioni sono frutto esclusivo del pensiero degli Autori e non han- voro accessorio (2), trasformando quest'ultimo in un no carattere in alcun modo impegnativo per l'Amministrazione di appartenenza.

5 Vero e proprio ammortizzatore sociale , perfettamente (**) Membro del gruppo nazionale di esperti del Ministero del lavoro che si occupa di cumulabile con quelli tradizionalmente previsti dal no- rispondere agli interpelli. stro ordinamento. Resta inteso che le predette finalita` (1) Occorre precisare che l'art. 70, n. 276/2003, non definisce l'istituto in funzione rimangono perseguibili non tanto grazie alle caratteri- delle proprie caratteristiche ontologiche, ma solo in relazione al proprio ambito applica- stiche intrinseche del lavoro accessorio, ma grazie alla tivo. semplificazione degli adempimenti amministrativi che (2) Come vedremo in seguito, il legislatore, attraverso un sistema di norme transitorie, ha consentono un accesso piu` rapido ed economico a que- consentito che i soggetti a rischio di esclusione sociale , tassativamente indicati nella di- sto strumento normativo.

6 Basti pensare che il semplice sciplina di riferimento, possano accedere, con la veste di lavoratori accessori, a tutti i set- pagamento della retribuzione (attraverso i voucher) gia` tori del mercato. INSERTO DI DIRITTO & PRATICA DEL LAVORO n. 8/2012 III. Le attivita` lavorative di cui al comma 1, anche se svolte h) consegna porta a porta e della vendita ambulante di a favore di piu` beneficiari, configurano rapporti di na- stampa quotidiana e periodica;. tura meramente occasionale e accessoria, intendendosi i) di qualsiasi settore produttivo da parte di pensionati per tali le attivita` che coinvolgono il lavoratore per compresi gli enti locali;. una durata complessiva non superiore a trenta giorni j) attivita` di lavoro svolte nei maneggi e nelle scuderie;. nel corso dell'anno solare e che, in ogni caso, non dan- 1-bis.

7 In via sperimentale e fino al 31 dicembre no complessivamente luogo a compensi superiori a 3 2012 (3), le prestazioni di lavoro accessorio possono mila euro sempre nel corso di un anno solare . essere rese, in tutti i settori produttivi, compresi gli enti Nonostante alcune piccole modifiche apportate dalla locali, e nel limite massimo di euro per anno so- legge n. 80/2005, l'istituto in esame ha stentato a decol- lare, da percettori di prestazioni integrative del salario o lare fino a quando la legge n. 133/2008 ne ha ampliato di sostegno al reddito (4). la portata (limitatamente ai settori indicati) a tutti i sog- In via sperimentale e fino al 31 dicembre 2012, per pre- getti, a prescindere dallo loro status e ne ha reso possi- stazioni di lavoro accessorio si intendono anche le atti- bile l'utilizzo (limitatamente ai giovani ed ai pensiona- vita` lavorative di natura occasionale rese nell'ambito di ti) nel settore agricolo.

8 Proprio la vendemmia 2008 ha, qualsiasi settore produttivo da parte di prestatori di la- infatti, segnato l'inizio dell'utilizzo dei voucher, che ha voro titolari di contratti di lavoro a tempo parziale, con trovato nuovo slancio con la legge n. 33/2009 che ha: esclusione della possibilita` di utilizzare i buoni lavoro reso possibile l'accesso ai pensionati in qualsiasi set- presso il datore di lavoro titolare del contratto a tempo tore produttivo; parziale (5). reso possibile l'accesso ai giovani, in qualsiasi setto- Una volta definito l'ambito di applicazione, la normati- re produttivo, nei periodi di vacanza e nei week-end; va si disinteressa del profilo sostanziale del rapporto di reso possibile l'accesso alle casalinghe limitatamente lavoro, limitandosi cos ` a prevedere le modalita` di pa- al settore agricolo; gamento attraverso i buoni-lavoro (6) nonche a circo- reso possibile, in via sperimentale solo per il 2009, scrivere il concetto di occasionalita` al profilo reddituale l'acceso ai percettori di misure di sostegno al reddito dei euro che, come vedremo nel prosieguo della in qualsiasi settore produttivo.

9 Trattazione, e` soggetto a varie oscillazioni, a seconda In ultimo, il legislatore, oltre ad ampliare, con la legge dello status dei lavoratori e dell'ambito in cui viene n. 191/2009, la platea dei possibili committenti/lavora- eseguita la prestazione lavorativa. tori, tra cui: i titolari di contratti part-time (in via sperimentale per il 2010); Natura giuridica gli enti locali (nei limiti di cui si parlera` in seguito); La problematica inerente la natura giuridica del lavoro i maneggi e le scuderie; accessorio non ha solo una valenza teorica, ma presenta ha inteso prorogare, con il Decreto-legge n. 216/2011, i dei risvolti pratici di non poco conto che coinvolgono, periodi di sperimentazione sopra indicati fino al 31 di- sia la disciplina sostanziale applicabile, che le verifiche cembre 2012.

10 E i controlli circa l'abuso nonche l'uso illegittimo di ta- Fatta una breve premessa sull'evoluzione normativa, le istituto. Andando con ordine, e` necessario premettere l'art 70, n. 276/2003, nella sua versione attuale, che il lavoro occasionale di tipo accessorio, sin dalla stabilisce: sua nascita, e` stato al centro di un acceso dibattito circa 1. Per prestazioni di lavoro accessorio si intendono at- la propria natura contrattuale. Parte della dottrina, infat- tivita` lavorative di natura occasionale rese nell'ambito: ti, ritiene che il lavoro accessorio non costituisca una a) di lavori domestici;. b) di lavori di giardinaggio, pulizia e manutenzione di edifici, strade, parchi e monumenti anche nel caso in Note: cui il committente sia un ente locale;. c) di insegnamento privato supplementare; (3) L'art.