ADEMPIMENTI DOCUMENTALI PER I CANTIERI EDILI

1 1 ADEMPIMENTI DOCUMENTALI PER I CANTIERI EDILI Corsi di PRODUZIONE EDILIZIA E SICUREZZA - ORGANIZZAZIONE DEL CANTIEREProf. Ing. Pietro 2011-20122Al modificarsi delle condizioni di lavoroIl datore di lavoro deve denunciare all INAIL, almeno 5 giorni prima dell inizio dei lavori, la natura degli stessi e tutta una serie di informazioni richiamate sull apposito modello di i lavori di breve durata che non superano i 15 giorni di calendario (nell ambito di Provincia), le aziende con meno di 5 dipendenti, possono fare richiesta esplicita all INAIL di esonero dalla denuncia di nuovo lavoro. ImpresaDenuncia di nuovo lavoroAll atto della modifica dei contenuti del progettoPrima dell inizio dei lavori l impresa deve verificare la presenza di concessione/autorizzazione rilasciata dalle autorit preposte. Di tale documento deve essere tenuta copia in CommittenteConcessione ediliziaPeriodicit aggiornamentoDescrizionedell obbligoOrganocompetenteDocumentoDocument azione generaleDOCUMENTI CHE DEVONO ESSERE PRESENTI IN CANTIERE3Al modificarsi delle condizioni di appalto o della struttura organizzativa dei contraentiL appalto il contratto con il quale una parte assume, con organizzazione dei mezzi necessari e con assunzione di proprio rischio, l obbligo di fornire un servizio a fronte di un corrispettivo interno dell appalto diventa importante, ai fini prevenzionistici, definire le linee su cui gestire la sicurezza prima e durante l esecuzione delle lavorazioni: si tratta cio di definire la documentazione da richiedere contrattualmente e le informazioni da fornire all appaltatore (o al subappaltatore).

2 Le informazioni devono essere in sostanza e quantit tali da permettere all appaltatore di valutare i rischi relativi all ambiente di lavoro, i rischi legati alle lavorazioni che sono in atto all interno del cantiere o del luogo di lavoro e le informazioni necessarie all organizzazione aziendale della sicurezza in di appalto e subappaltoPeriodicit aggiornamentoDescrizionedell obbligoOrganocompetenteDocumentoDocument azione generale4Al variare della struttura dell impresa o delle situazioni di lavoroAi sensi dell articolato normativo il datore di lavoro designa, in sede di valutazione dei rischi, i lavoratori incaricati di gestire le situazioni di emergenza (lotta antincendio, infortunio, evacuazione) durante le lavorazioni; tali lavoratori possono accettare l incarico e devono partecipare a specifici corsi di formazione in merito all incarico dei lavoratori incaricati della gestione delle situazioni di emergenzaAl modificarsi della struttura dell impresa o dell attivit lavorativaIn base alla normativa, ogni qualvolta si presume che le attivit lavorative realizzino livelli di esposizione al rumore negli ambienti abitativi e nell ambiente esterno alla sede delle lavorazioni superiori a quanto stabilito dalla normativa di riferimento deve essere richiesta specifica deroga alle autorit competenti sul territorio (Sindaco o uffici comunali preposti e delegati).

3 Impresa-SindacoRichiesta di autorizzazione in deroga ai limiti di rumorePeriodicit aggiornamentoDescrizionedell obbligoOrganocompetenteDocumentoDocument azione generale5Al modificarsi delle situazioni di rischio o all ingresso in cantiere di nuove impreseLa legge pone a carico del datore di lavoro in caso di affidamento di lavori all interno dell azienda, ovvero dell unit produttiva, a imprese appaltatrici o a lavoratori autonomi alcuni obblighi tra cui quello di fornire a questi soggetti dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell ambiente in cui sono destinati a operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivit ; inoltre il datore di lavoro deve cooperare e coordinare l attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull attivit lavorativa oggetto dell appalto coordinando anche la reciproca informazione, anche al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell esecuzione dell opera attivit di coordinamento e cooperazione di cui sopra non si estendono ai rischi specifici propri dell attivit delle imprese appaltatrici, subappaltatrici o dei singoli lavoratori queste attivit deve rimanere traccia anche perch , al bisogno o in caso di richiesta di esibizione da parte di un pubblico ufficiale, il datore di lavoro deve potere dimostrare di avere adempiuto ai propri obblighi.

4 Ci fattibile, per esempio, attraverso un uso oculato e mirato del contratto d appalto (inserendo gi in fase di contratto le informazioni necessarie all adempimento dell obbligo normativo) e/o attraverso la redazione di specifici verbali di coordinamento e cooperazione sottoscritti dalle imprese o dai lavoratori autonomi aggiornamentoDescrizionedell obbligoOrganocompetenteDocumentoDocument azione generale6In relazione all evoluzione dei lavori ed alle eventuali modifiche intervenute: VARIANTI IN CORSO D OPERAE il documento attraverso cui il coordinatore in fase di progettazione (e quello in fase di esecuzione per gli adeguamenti) individuano, analizzano e valutano i rischi legati all esecuzione delle lavorazioni definendo le corrispettive misure di prevenzione e protezione, le procedure da adottare e la stima dei per la progettazione coordinatore per l esecuzionePiano di sicurezza e di coordinamento (PSC)Al modificarsi dei contenuti del documentoIl committente o il responsabile dei lavori, prima dell inizio dei lavori, trasmette all Azienda unit sanitaria locale e alla Direzione provinciale del lavoro territorialmente competenti un documento con il quale li informa dell inizio dei lavori.

5 Tale notifica pu essere definita la carta d identit del cantiere e dei soggetti impegnati nell applicazione e nel rispetto delle norme della notifica deve essere affissa in maniera visibile in oResponsabile dei lavoriNotifica preliminarePeriodicit aggiornamentoDescrizionedell obbligoOrganocompetenteDocumentoDocument azione generale7In relazione all evoluzione dei lavori e alle eventuali modifiche intervenuteTale piano non coincide con il POS dell impresa stessa in quanto i due documenti hanno due finalit diverse: il POS analizza le fasi di lavoro eseguite dall impresa mentre il PSS delinea le modalit di applicazione delle norme antinfortunistiche da attuare nell intervento nel suo complesso, valide quindi per le sue subappaltatrici se appaltatriceAFFIDATARIAP iano di sicurezza sostitutivo (PSS)Al modificarsi delle situazioni di rischioLa valutazione dei rischi in cantiere (POS) rappresenta l adattamento della valutazione omogenea aziendale allo specifico ambiente di lavoro.

6 Il POS il documento che il datore di lavoro dell impresa esecutrice redige in riferimento al singolo cantiere interessato. Il POS il piano complementare di dettaglio del Piano di sicurezza e coordinamento redatto dal coordinatore per la sicurezza in fase di Operativo di Sicurezza (POS)Periodicit aggiornamentoDescrizionedell obbligoOrganocompetenteDocumentoDocument azione generale8 All attodell assunzionedel dipendente,periodicamente oin situazionistraordinarie inbase allanormativaAll atto dell assunzione, o comunque prima dell ammissione della sua ammissione al lavoro, l impresa deve fare sottoporre il dipendente a visita medica, eseguita dal medico competente,che abbia accettato l incarico da parte del datore di lavoro, per verificare l idoneit del lavoratore alla mansione visite devono essere ripetute periodicamente, in base ai contenuti normativi fatto salvo variazioni dello stato di salute del dipendente o delle condizioni di lavoro. Del risultato dellavisita deve essere redatto specifico documento certificato di idoneit alla mansione con indicazione sulla idoneit totale ocon limitazioni, o con la non idoneit allo svolgimento di una determinata mansione affidata al medico compila anche una cartella medica per i dipendenti visitati: mentre il certificato di idoneit alla mansione un documento a disposizione del datore di lavoro, che deve tenerne conto nella gestione del personale, la cartella deveessere custodita dal datore di lavoro e consegnata al dipendente all atto delle dimissioni, ma non pu essere per nessun motivo aperta e consultata.

7 Impresa,Medicocompetente Accertamenti preventivi e periodiciidoneit alla mansionePeriodicit aggiornamentoDescrizionedell obbligoOrganocompetenteDocumentoSorvegli anza sanitaria9 Prima di ognispostamentodell apparecchioGli apparecchi di sollevamento con portata superiore ai 200 Kg che l impresa intende utilizzare devono essere visionati dai tecnici dell ASL competenti per territorio (e quindi quelli del territorio dove depositato l apparecchio) prima del suo spostamento nel diverifica daparte dell ASLdell apparecchio diSollevamento quando ancora a terraAl variare dellecondizionidell apparecchioGli apparecchi di sollevamento con portata superiore a Kg 200 devono essere accompagnati da libretto di omologazione effettuato dall ISPESL, oltre alla documentazione per la messain esercizio e la manutenzione. Nel caso in cui sia stata presentata ISPESL la richiesta di collaudo (prima installazione) in cantiere deve essere tenuta copia di tale richiesta e della documentazione diOmologazione degliapparecchi di sollevamento con portatasuperiore a Kg 200 Periodicit aggiornamentoDescrizionedell obbligoOrganocompetenteDocumentoApparecc hi di sollevamento10 AnnualeAnnualmente gli apparecchi di sollevamento con portata superiore a Kg 200 devono essere fatti controllare dall ASL competente per territorio (il collaudo e la prima verifica sono esercitate dall ISPESL mentre le successive verifiche annuali sono affidate all ASL).

8 Impresa-ASLR ichiesta di verifica annuale dell apparec-chio di sollevamento con portata superiore a Kg 200 Prima della messa in esercizio dell apparecchioPrima della messa in esercizio dell apparecchio di sollevamento si deve richiedere all ASL competente per territorio (e quindi quella del territorio nel quale installato l apparecchio).Impresa-ASLR ichiesta di verifica da parte dell ASL dell apparec-chio di sollevamento installato e prima del suo utilizzoPeriodicit aggiornamentoDescrizionedell obbligoOrganocompetenteDocumentoApparecc hi di sollevamento11 TrimestraleTrimestralmente l impresa, tramite personale specializzato, dipendente o meno, deve verificare l efficienza delle funi e delle catene degli apparecchi di sollevamento; di tale verifica deve rimanere traccia attraverso la compilazione dell apposito verbale presente nel libretto di omologazione o nella documentazione che accompagna l apparecchio nel caso di macchine CE non ancora di funi e cateneLe funi metalliche, le catene a maglie in tondino di acciaio e i ganci destinati a operazioni di sollevamento o di trasporto possono essere acquistati solo se corredati di attestazione e contrassegno del costruttore conformi ai requisiti di funi e ganciAl mutare delle condizioni di interferenzaNel caso di interferenza tra due o pi apparecchi di sollevamento (gru) devono essere date precise istruzioni e informazioni agli operatori, per iscritto, sulle zone di interferenza, sulle priorit delle manovre, sulle modalit di comunicazione e sul posizionamento del mezzo, ivi compreso braccio e carico, sia nella fase di riposo che nelle pause di lavoro.

9 Questa attivit deve essere svolta sia per apparecchi installati nello stesso cantiere sia per apparecchi installati in CANTIERI a torre: ordine di servizio per gru interferentiPeriodicit aggiornamentoDescrizionedell obbligoOrganocompetenteDocumentoApparecc hi di sollevamento12 Alla scadenzadella caso in cui l impresa decida di dotare di radiocomando una gru deve richiedere l omologazione dell installazione del radiocomando stesso all ASL. Il possesso del radiocomando deve essere denunciato all autorit di PS. Deve inoltre essere comunicata agli uffici circoscrizionali del Ministero PT la denuncia di inizio attivit ; per l utilizzo si paga un a torre:certificato diomologazione delradiocomandoIl fabbricante, per ogni gru a torre costruita conformemente al tipo munito di certificato CE, rilascia il certificato di conformit e vi precisa sotto la propria responsabilit , i dati identificativi del tipo, i livelli di potenza acustica e di pressioneacustica ponderata nonch l ubicazione delle targhette identificative.

10 Il documento entra a far parte, di solito, delle istruzioni d uso e manutenzione che accompagna l a torre:certificato diconformit acusticaPeriodicit aggiornamentoDescrizionedell obbligoOrganocompetenteDocumentoApparecc hi di sollevamento13Al variare dellecondizionidell apparecchioI ponti mobili sviluppabili su carro devono essere accompagnati da libretto di omologazione effettuato dall ISPESL, oltre alla documentazione per la messa in esercizio e la manutenzione. Nel caso in cui sia stata presentata all ISPESL la richiesta di collaudo (prima installazione) in cantiere deve essere tenuta copia di tale richiesta e della documentazione allegata. ImpresaPonti mobilisviluppabili sulcarro: libretto di omologazio-neAl variare dellecondizionidell apparecchioLe scale aeree a inclinazione variabile devono essere accompagnate da libretto di omologazione effettuato dall ISPESL, oltre alla documentazione per la messa in esercizio e la caso in cui sia stata presentata all ISPESL la richiesta di collaudo (prima installazione) in cantiere deve essere tenuta copia di tale richiesta e della documentazione allegata.