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AGGIORNAMENTO DEL DOCUMENTO DI …

Regione Piemonte Azienda Sanitaria Locale CN2 Via Vida 12051 ALBA 02419170044 E-mail certificata: PREVENZIONE E PROTEZIONE Tel. 0173 - Fax 0173 E-mail: Responsabile Struttura Operativa: Ing. Ferruccio Gaudino IL DATORE DI LAVORO IL RESPONSABILE (Dott. Francesco MORABITO) PREVENZIONE E PROTEZIONE (Ing. Ferruccio GAUDINO) Medico Competente S. Amandola Sig. N. Barovero A. Fiorentini P. Boero Sig. G. La Motta Sig. P. Cannistraro F. Molinari Responsabili dei Lavoratori per la Sicurezza T. De Donno Sig. G. Sacco AGGIORNAMENTO : ottobre 2015 AGGIORNAMENTO DEL DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO legionella DESCRIZIONE DELL ENTE Regione Piemonte Azienda Sanitaria Locale CN2 di Alba-Bra Via Vida - 12051 ALBA (CN) CODICE FISCALE / PARTITA IVA: 02419170044 ATTIVIT LAVORATIVA: Gestione dei servizi sanitari sul territorio del comprensorio di Alba e di Bra.

valutazione del rischio legionella anagrafica azienda sede legale sito documento redatto a cura di: n.p.c. srl via enrico del carretto 7 17017 millesimo

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1 Regione Piemonte Azienda Sanitaria Locale CN2 Via Vida 12051 ALBA 02419170044 E-mail certificata: PREVENZIONE E PROTEZIONE Tel. 0173 - Fax 0173 E-mail: Responsabile Struttura Operativa: Ing. Ferruccio Gaudino IL DATORE DI LAVORO IL RESPONSABILE (Dott. Francesco MORABITO) PREVENZIONE E PROTEZIONE (Ing. Ferruccio GAUDINO) Medico Competente S. Amandola Sig. N. Barovero A. Fiorentini P. Boero Sig. G. La Motta Sig. P. Cannistraro F. Molinari Responsabili dei Lavoratori per la Sicurezza T. De Donno Sig. G. Sacco AGGIORNAMENTO : ottobre 2015 AGGIORNAMENTO DEL DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO legionella DESCRIZIONE DELL ENTE Regione Piemonte Azienda Sanitaria Locale CN2 di Alba-Bra Via Vida - 12051 ALBA (CN) CODICE FISCALE / PARTITA IVA: 02419170044 ATTIVIT LAVORATIVA: Gestione dei servizi sanitari sul territorio del comprensorio di Alba e di Bra.

2 DATORE DI LAVORO ( ): MORABITO Dott. Francesco (Direttore Generale dell CN2 di Alba-Bra ai sensi della n. 24-5759 del 6 maggio 2013) RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ( ): GAUDINO Ing. Ferruccio (ai sensi delle Determinazioni Direttoriali n. 862/000/DIG/13/0023 del 5 agosto 2013 e n. 865/000/DIG/13/0028 del 5 agosto 2013) RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA ( ): BAROVERO Sig. Nicol BOERO Piera CANNISTRARO Sig. Pietro DE DONNO Tiziana FIORENTINI Angela LA MOTTA Sig. Giovanni MOLINARI Filomena SACCO Sig. Giacomo (ai sensi della Determinazione Direttoriale n. 614/000/DIG/15/0003 del 25 maggio 2015) MEDICO COMPETENTE ( ): AMANDOLA Silvia (ai sensi delle Determinazioni Direttoriali n. 862/000/DIG/13/0023 del 5 agosto 2013 e n. 865/000/DIG/13/0028 del 5 agosto 2013) VALUTAZIONE DEL RISCHIO LEGIONELLAANAGRAFICA AZIENDASEDE LEGALESITODOCUMENTO REDATTO A CURA Srlvia Enrico del Carretto 717017 MILLESIMOA ccordo Stato-regioni del 4 aprile 2000, recante Linee guida per la prevenzione e il controllo della Legionellosi , pubblicate nella Gazzetta Ufficiale n.

3 103 del 5 maggio 13 gennaio 2005 Accordo, ai sensi dell'articolo 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra il Ministro della salute e le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, avente ad oggetto Linee guida recanti indicazioni sulla legionellosi per i gestori di strutture turistico-ricettive e termali ."Raccomandazioni per la sorveglianza, la prevenzione e il controllo delle polmoniti da legionella nelle strutture sanitarie piemontesi pubbliche e private" - Servizio Regionale Epidemiologia Malattie Infettive; Direzione Sanit Settore Igiene e Sanit Pubblica Regione Piemonte - n 109 del 04 marzo SANITARIA LOCALE CN2 ALBA BRA - VIA VIDA , 12051 ALBA (CN)OSPEDALE SAN LAZZARO VIA PIERINO BELLI 26 12051 ALBACRITERI DELL'ANALISI DEL RISCHIO legionella Revisione del 04/11/14 1 di 12 INTRODUZIONENel presente DOCUMENTO vengono illustrati i metodi e riportati i risultati dello studio effettuatoseguendo i principi su cui basato il sistema HACCP (Analisi dei pericoli e punti critici dicontrollo).

4 Lo studio stato effettuato da NPC srl avvalendosi di un gruppo di lavoro a cui ha partecipatoil Responsabile DELLO STUDIOLo studio si proposto i seguenti obiettivi: Verificare la presenza e quantificare la concentrazione di legionella spp all'internodell'impianto tramite screening iniziale o in base a dati storici acquisiti dall'azienda. Identificare, e dove possibile, quantificare i fattori di rischio presenti nella struttura; Individuare eventuali interventi e/o misure preventive atte a mitigare le conseguenze dellasituazione di pericolo e/o a ridurne la frequenza di accadimento. Stimare il rischio in base alla gravit e alla probabilit di accadimento delle conseguenzerelative alle determinate situazioni di pericolo. Individuare i punti in cui necessario un controllo per prevenire il verificarsi del rischiolegionellosi (punti critici o CCP) Stabilire i parametri da controllare ed i limiti critici di ogni parametro Stabilire i sistemi di monitoraggio Stabilire le azioni correttive Stabilire i criteri per la verifica periodica e i criteri per la manutenzione dell' DI LAVORO L analisi del rischio stata condotta da un team di esperti in grado di coprire le aree rilevantiper la valutazione della sicurezza dell'impianto idro-termo-sanitario.

5 Il team stato coordinatoda un team leader, con provata esperienza nelle tecniche di analisi team, per alcune fasi di esecuzione del lavoro, si avvalso della collaborazione di esperti ingrado di fornire assistenza tecnica e scientifica su argomenti DELL'ANALISI DEL RISCHIO legionella Revisione del 04/11/14 2 di 12 PREPARAZIONE ED IMPOSTAZIONE DELLO STUDION ella fase di preparazione ed impostazione dello studio il team leader ha provveduto a: ottenere i dati di base necessari relativi ai requisiti strutturali ed impiantistici dellastruttura; pianificare lo studio; preparare la documentazione necessaria includendo diagrammi di flusso, dati relativi adisposizione dei bagni, attrezzature, specifiche di processo, procedure aziendali, DELLO STUDIOD allo studio scaturisce una valutazione del rischio che consente di stimare oggettivamente laposizione della struttura rispetto ad uno standard ottimale ricavato da documenti ufficiali elinee guida di riferimento.

6 La quantificazione dello scostamento rispetto ad una condizioneideale una misura direttamente proporzionale della vulnerabilit dell'impianto allacolonizzazione da parte del microrganismo. L'esito della valutazione del rischio restituisce unindice confrontabile nel tempo che consente pertanto di monitorare la salute della struttura epermette di intervenire in maniera tempestiva. La valutazione del rischio infatti tiene conto siadella contaminazione reale riscontrata con analisi diretta per la ricerca di legionella (da cuiorigina un indice di rischio biologico che quando massimo corrisponde ad un punteggio di60) e della componente strutturale-impiantistica (da cui origina un indice di rischiostrutturale che quando massimo corrisponde ad un punteggio di 40). Fatto 100, pertanto, ilrischio totale (o meglio % di scostamento rispetto ad una condizione ideale) si deciso di daremaggior peso alla componente biologica rispetto a quella strutturale-impiantistica in quanto laprima correla in maniera diretta, purtuttavia senza principio di causa-effetto, ad un evento 'impianto idro-termo-sanitario viene scomposto nei suoi componenti e questi sono valutatisingolarmente si avr valutazione del rischio sulla centrale termica da cui si otterr un proprio indice dirischio ponderato e una propria classificazione del rischio.

7 Valutazione del rischio sulla linea periferica da cui si otterr un proprio indice dirischio ponderato e una propria classificazione del rischio globale della struttura viene quantificato come somma dell'indice di rischio ponderatoottenuto dalla centrale termica e dell'indice di rischio ponderato ottenuto dalla linea perifericadove ciascuno dei due addendi viene normalizzato ad un punteggio massimo di 50 affinch ilrischio globale massimo venga espresso sempre a DELL'ANALISI DEL RISCHIO legionella Revisione del 04/11/14 3 di 12 Questa modalit consente di avere una visione di insieme senza perdere di vista lecomponenti centrali e periferiche ed eventualmente intervenire in maniera mirata su quelleche pesano di pi nel risultato DELLO STUDIOI dentificazione dei possibili pericoli Applicando per ogni operazione la check-list predisposta, sono stati identificati i principalipericoli e/o le principali aree di interesse all interno delle quali approfondire l analisi edeventualmente individuare le situazioni di pericolo mediante tecniche pi approfonditeutilizzate per l analisi del delle misure preventivePer ogni situazione di pericolo sono state individuati gli eventuali interventi mitigatori delleconseguenze utilizzando le informazioni e i dati ottenibili da: linee guida della conferenza permanente e raccomandazioni regionali; dati di letteratura scientifica; dati derivati da altre esperienze in situazioni simili; risultati di studi appositamente condotti.

8 CATEGORIE DI GRAVITA' Le categorie di gravit , legate alla concentrazione della legionella nei siti dicampionamento periferici dell'impianto, sono le seguenti:1 - TRASCURABILE CONCENTRAZIONE DI legionella < 100 ufc/L* nessun pericoloper la salute dell'utente;2 - LIEVE 100 ufc/L < CONCENTRAZIONE DI legionella < 1000 ufc/L pericolo lieve:si possono verificare casi rari di infezione in individui suscettibili (debilitati, malati,immunodepressi, anziani, etc);3 MAGGIORE - 1000 ufc/L < CONCENTRAZIONE DI legionella < 10000 ufc/Lpericolo moderato: si possono verificare casi occasionali di infezione in individui suscettibili(debilitati, malati, immunodepressi, anziani, etc);CRITERI DELL'ANALISI DEL RISCHIO legionella Revisione del 04/11/14 4 di 124 - GRAVE - CONCENTRAZIONE DI legionella > 10000 ufc/L pericolo elevato: sipossono verificare casi frequenti in individui suscettibili (debilitati, malati, immunodepressi,anziani, etc) e casi occasionali di infezione in individui sani.

9 *La mandata rappresenta l uscita dell acqua calda dal bollitore prima di qualsiasi miscelazionee di norma dovrebbe essere libera da legionella pertanto il riscontro di cariche > 100 ufc/lnella mandata determinano la necessit di bonifica (almeno del serbatoio) anche in assenzadi concentrazioni periferiche > 10000 valutazione del rischio si considera, per definire il livello di gravit , il valore pi alto diconcentrazione riscontrato tra i campioni sottoposti ad analisi nella fase iniziale di screeningo in base a dati storici in possesso dell'azienda. Le categorie di gravit , legate alla concentrazione della legionella nei siti dicampionamento centrali dell'impianto, sono le seguenti:1 TRASCURABILE: CONCENTRAZIONE DI legionella <=100 ufc/L 2 GRAVE: CONCENTRAZIONE DI legionella > 100 ufc/LCATEGORIE DI FREQUENZALe categorie di frequenza/probabilit sono definite in base ai campioni risultati positivi(indipendentemente dalla concentrazione) tra quelli sottoposti ad analisi nella fase iniziale discreening o in base a dati storici in possesso da parte dell'azienda:1 BASSA: fino al 17% dei campioni sottoposti ad analisi risulta positivo;2 MEDIA: i campioni positivi sono compresi tra il 18% e il 32% dei campioni sottoposti adanalisi;3 ALTA: i campioni positivi sono compresi tra il 33% e il 49% dei campioni sottoposti adanalisi.

10 4 MOLTO ALTA: i campioni positivi sono pi del 50% dei campioni sottoposti ad DELL'ANALISI DEL RISCHIO legionella Revisione del 04/11/14 5 di 12 Dalla intersezione del livello di gravit con le frequenze/probabilit viene definito l'indice dirischio BIOLOGICO:TABELLA 1 MATRICE DELL'INDICE DI RISCHIO SITI PERIFERICIFREQUENZAFREQUENZAGRAVITA'GRAV ITA'TRASCURABILETRASCURABILE11 LIEVELIEVE22 MAGGIOREMAGGIORE33 GRAVEGRAVE44 BASSABASSA1111223344 MEDIAMEDIA2222446688 ALTAALTA333366991212 MOLTO ALTAMOLTO ALTA44448812121616 MATRICE DELL'INDICE DI RISCHIO SITI CENTRALIFREQUENZAFREQUENZAGRAVITA'GRAVIT A'TRASCURABILETRASCURABILE11 GRAVEGRAVE22 BASSABASSA111122 MEDIAMEDIA222244 ALTAALTA333366 MOLTO ALTAMOLTO ALTA444488 CRITERI DELL'ANALISI DEL RISCHIO legionella Revisione del 04/11/14 6 di 12La valutazione del rischio si completa con lo studio dei fattori di rischio strutturale dell'impiantoidrotermosanitario (Tabella 2) da sommare all'INDICE DI RISCHIO BIOLOGICO ottenuto inTabella punteggio viene attribuito quando si verificano situazioni indesiderabili.


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