Example: tourism industry

CONCETTI DI BASE di economia e di ragioneria

CONCETTI DI BASE di economia e di ragioneria (cinque anni in sei pagine e 25 punti) Istruzioni per l uso: Ho fatto ampio uso delle parentesi per permettere, saltandole, una lettura pi fluida; il loro contenuto, per , non di minore importanza: va compreso come il resto del testo. Interiorizzare e tener sempre ben presente il contenuto delle parti scritte in verde indispensabile per comprendere l economia ed utile per capire la ragioneria . Interiorizzare e tener sempre ben presente il contenuto delle parti scritte in blu indispensabile per comprendere la ragioneria ed utile per capire l economia . Interiorizzare e tener sempre ben presente il contenuto delle parti scritte in nero indispensabile per comprendere sia l economia che la ragioneria .

ancora studiato qualcuno degli appunti ... magari ha scritto un libro di testo di economia per le scuole ... potranno essere buone e l’attività aziendale ...

Tags:

  Aziendale, Economia, Di economia, Appunti

Information

Domain:

Source:

Link to this page:

Please notify us if you found a problem with this document:

Other abuse

Transcription of CONCETTI DI BASE di economia e di ragioneria

1 CONCETTI DI BASE di economia e di ragioneria (cinque anni in sei pagine e 25 punti) Istruzioni per l uso: Ho fatto ampio uso delle parentesi per permettere, saltandole, una lettura pi fluida; il loro contenuto, per , non di minore importanza: va compreso come il resto del testo. Interiorizzare e tener sempre ben presente il contenuto delle parti scritte in verde indispensabile per comprendere l economia ed utile per capire la ragioneria . Interiorizzare e tener sempre ben presente il contenuto delle parti scritte in blu indispensabile per comprendere la ragioneria ed utile per capire l economia . Interiorizzare e tener sempre ben presente il contenuto delle parti scritte in nero indispensabile per comprendere sia l economia che la ragioneria .

2 Se non capisci il motivo per cui ci che leggi indispensabile o utile alla comprensione, allora o non hai ancora studiato qualcuno degli appunti che, tra la prima e la quinta, ho scritto, o se li hai studiati non li hai ancora compresi. 1. E nella natura umana cercare di soddisfare i bisogni e i desideri, ed nella natura umana cercare di soddisfarli minimizzando gli sforzi (in modo da risparmiare risorse e avere cos la possibilit a parit di risorse disponibili di massimizzare la soddisfazione dei bisogni e desideri). 2. Per soddisfare i bisogni e i desideri materiali occorrono i beni (materiali e immateriali, cio servizi). Sono pochissimi i beni naturali e gratuiti, i cosiddetti beni non economici per il cui utilizzo nessuno sostiene costi, cio impiega risorse (i beni non economici sono i beni non scarsi, come la luce del sole, l aria e l acqua del mare, il cui uso da parte di qualcuno non ne limita l uso da parte degli altri).

3 Quasi tutti i beni devono infatti essere prodotti dall attivit umana, e questi sono i beni economici , il cui ottenimento impone un costo; (i beni economici sono, cio , i beni scarsi, come l energia elettrica, il pane e l acqua del rubinetto, il cui uso da parte mia ne impedisce l uso da parte tua: se in quella casa ci abito io tu non puoi usarla, se quel grissino lo mangio io tu te ne devi comprare un altro). D ora in poi i beni economici li chiamer , semplicemente, beni (perch i beni non economici, pur essendo indispensabili alla vita, non essendo scarsi nulla hanno a che fare con l economia e quindi non ci interessano). 4. I beni possono essere di consumo e di produzione : sono beni di consumo quelli destinati a soddisfare immediatamente un bisogno umano (come il pane comprato al forno o la bottiglia da litro d acqua nel distributore al terzo piano); sono beni di produzione quelli che servono a produrre altri beni (come la farina comprata dal fornaio o il distributore di bottiglie da litro d acqua che ancora l , al terzo piano).

4 I beni di consumo soddisfano direttamente i bisogni, i beni di produzione soddisfano indirettamente i bisogni (perch producono altri beni che, prima o poi, direttamente o indirettamente, soddisferanno bisogni). 5. I beni sono prodotti dalle aziende , essendo l azienda un organismo che produce beni utilizzando lavoro e altri beni . E utile distinguere le aziende fra aziende di erogazione , cio quelle che (come le famiglie o le associazioni caritatevoli) producono beni con lo scopo ultimo di soddisfare esigenze umane, e aziende di produzione , quelle che (come i bar o le case automobilistiche) producendo beni soddisfano esigenze umane allo scopo di arricchirsi.

5 D ora in poi per aziende intender le aziende di produzione . Il valore di un bene dipende dal valore dei bisogni che, direttamente o indirettamente, pu soddisfare. Non esistendo l unit di misura della soddisfazione (non esiste il feliciometro ) non si pu nemmeno misurare oggettivamente il valore dei beni. Non essendo il valore misurabile con certezza, non esiste il giusto valore, cio non ha senso chiedersi quale sia il valore corretto di un bene. Il valore non , infatti, una caratteristica oggettiva dei beni (come invece lo sono, ad esempio per i beni fisici la lunghezza e il colore). Questo perch : 1) il valore soggettivo (una vacanza al mare vale per te pi di una in montagna mentre per me l opposto); 2) l utilit marginale dei beni decrescente (e quindi il valore di un bene, per lo stesso soggetto, varia col variare della sua disponibilit : per chiunque litro d acqua nella bottiglia vale molto se nel deserto, vale nulla se sta annegando nel Po).

6 Certo che l utilit complessiva dell acqua potabile enorme (senza di essa non ci sarebbe vita sulla Terra) mentre l utilit complessiva dei tartufi piccola (la mancanza di tartufi non peggiorerebbe pi di tanto la vita di nessuno), ma quel che conta ai fini del valore non l utilit totale ma l utilit marginale, cio dell ulteriore unit che vogliamo di quel bene: poich di acqua potabile se ne trova ovunque e a metri cubi, mentre i tartufi si trovano difficilmente e a grammi, l utilit di un grammo in pi di tartufo risulta ben maggiore di quella di un ulteriore metro cubo d acqua; 3) il valore di un bene dipende anche dalla disponibilit di altri beni (ora che il petrolio e quindi la benzina sono abbondanti (e perci costano poco) per chiunque il tuo scooter vale pi della mia bicicletta, ma se il petrolio scarseggiasse e cos il prezzo di un litro di benzina diventasse 100 , tutti preferirebbero la mia bici al tuo scooter (varrebbe di pi perch sarebbe pi utile a soddisfare i bisogni di trasporto).

7 Il valore di un bene influisce sul suo prezzo, ma valore e prezzo sono cose differenti, tanto vero che il valore soggettivo mentre il prezzo oggettivo. Il prezzo di un bene che io compro non n il valore che io do a quel bene (il suo valore per me maggiore, altrimenti non mi sarei privato di quel prezzo per averlo), n il valore che ha per il venditore (per lui vale meno del prezzo, altrimenti non lo avrebbe ceduto per quell importo). Quando un bene sia offerto che domandato da un numero elevato di operatori allora il suo prezzo, pur variando continuamente al variare delle valutazioni degli operatori, tende sempre verso il prezzo di equilibrio , cio il prezzo che rende uguali la quantit offerta e quella domandata di quel bene e che, quindi, si trova all incrocio della curva discendente della domanda e di quella ascendente dell offerta (in un piano cartesiano che veda il prezzo sull asse orizzontale e la quantit su quello verticale).

8 7. Per produzione si intende qualsiasi attivit originata dalla volont umana che intende provocare una immissione di valore nell insieme dei beni esistenti. Il concetto di produzione, perci , non si esaurisce nella trasformazione fisica di qualche bene (gli input) in un prodotto finito (l output), ma molto pi ampio. (A una lotteria tu, che mangi sempre fuori casa, vinci una lavastoviglie mentre io, che non guardo mai la TV, vinco un televisore da 100 . Io non so della tua situazione e tu non sei al corrente della mia. Ermes, che conosce sia te che me, mi propone di scambiare la televisione da 100 per una lavastoviglie e a te chiede di cedere la lavastoviglie in cambio di una televisione da 100 ; noi accettiamo entusiasti, Ermes si limitato a segnalare a me la tua disponibilit (in pratica ha prodotto e fornito una informazione) e per questo suo servizio lo compensiamo con 50 ciascuno.)

9 I beni esistenti sono fisicamente sempre gli stessi, ma il loro valore aumentato di almeno 100 (50 + 50) perch ora pi elevato il valore dei bisogni che, con gli stessi beni, si riescono a soddisfare; e questo maggior valore di 100 l ha creato il servizio di mediazione (un bene anch esso) prodotto da Ermes). Chiunque dica che la produzione la trasformazione di materie prime e altri beni in beni finiti ha capito nulla di economia (anche se magari ha scritto un libro di testo di economia per le scuole medie superiori). 8. Per consumo si intende l utilizzo dei beni direttamente finalizzato alla soddisfazione di bisogni. Il consumo, quindi, provoca una distruzione di ricchezza in quanto a fronte della perdita di valore del bene consumato non vi alcuna produzione di altri beni (vi , per , un bisogno soddisfatto in pi ).

10 Cos l uso di 100 litri di benzina, di km di autostrada e dell auto per andare in vacanza costituisce un consumo (e se la benzina costa 1,60 /l, il pedaggio 0,1 /km e l auto durante il viaggio ha perso 40 di valore per l usura (si ammortizzata per 40 ), allora sono stati consumati beni del valore complessivo di 300 ); al contrario, in base a quanto scritto al punto precedente, l uso di 100 litri di benzina, del servizio autostradale e dell auto da parte di un taxista non costituisce un consumo ma una trasformazione di quei beni in altri (cio nei servizi di trasporto prodotti a Roma dall azienda Romoletto er tassinaro , beni questi che, a loro volta, possono essere stati o consumati da un turista in vacanza oppure trasformati in qualcosa d altro ancora se, ad esempio, sono stati acquistati da un lavoratore in trasferta che ha usato il taxi per andare a svolgere un servizio di assistenza da un cliente).


Related search queries