DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI

1 DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHIS intesi,Siram,SPM,Ancitel,Anci,Servizi,Fo rmAutonomie,Deas,CDI,Paideia,Cispel ServicesPLESSOINPDAPCODICERTI62-UP22 DOCUMENTO DI VALUTAZIONEDEI RISCHI (Art. 28 D. Lgs 81/08) AAMMMMIINNIISSTTRRAAZZIIOONNEEPPUUBBBBLL IICCAASede Fratelli Rosselli92100 Agrigento (AG))RTI62-UP22 DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHIS intesi,Siram,SPM,Ancitel,Anci,Servizi,Fo rmAutonomie,Deas,CDI,Paideia,Cispel ServicesPLESSOINPDAPCODICERTI62-UP22 Pagina 2 di 187 Datore di LavoroSig. Angelo Principato ( Sostituto )RSPPIng. Fausto FerraroMedico Ornella ColluraEmissioneDicembre2008 DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHIS intesi,Siram,SPM,Ancitel,Anci,Servizi,Fo rmAutonomie,Deas,CDI,Paideia,Cispel ServicesPLESSOINPDAPCODICERTI62-UP22 Pagina 3 di E SCOPO DEL DEL ADOTTATI PER LA E AGGIORNAMENTI DI VALUTAZIONI DEL RISCHIO DEL DI identificativi dell organizzativa dell UNITA identificativi dell unit produttiva/sede di e responsabilit per la sicurezza dell unit produttiva/sede di in forza presso l unit produttiva/sede di dei luoghi di lavoro dell unit produttiva/sede di delle attivit delle aree omogenee di e caratterizzazione dei dei riassuntiva per l individuazione dei RISCHI di esposizione e dei lavoratori dei tipo di VALUTAZIONE del dei fattori di rischio rischio rischio da movimentazione manuale dei rischio rischio rischio vibrazioni122 DOCUMENTO DI

2 VALUTAZIONE DEI RISCHIS intesi,Siram,SPM,Ancitel,Anci,Servizi,Fo rmAutonomie,Deas,CDI,Paideia,Cispel ServicesPLESSOINPDAPCODICERTI62-UP22 Pagina 4 di rischio rischio rischio lavori in rischio da radiazioni rischio da campi del rischio da stress lavoro-correlato12344 AALLLLEEGGAATTII115544 DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHIS intesi,Siram,SPM,Ancitel,Anci,Servizi,Fo rmAutonomie,Deas,CDI,Paideia,Cispel ServicesPLESSOINPDAPCODICERTI62-UP22 Pagina 5 di DEL PresentazioneI provvedimenti normativi, derivanti dal recepimento delle direttive comunitarie in materia dimiglioramento delle condizioni di salute e sicurezza negli ambienti di lavoro, hanno introdotto nelleattivit lavorative metodi di gestione aziendale della prevenzione, maggiormente imperniatesull'adozione di misure che, in primo luogo, prevedono la VALUTAZIONE del VALUTAZIONE dei RISCHI l'insieme di tutte le operazioni che si devono attuare per stimare i livellidi rischio associati ad esposizioni a fattori di pericolo per la sicurezza e la salute dei le considerazioni attinenti e conseguenti la VALUTAZIONE dei RISCHI confluiscono in undocumento dinamico che , pertanto, rappresentativo delle politiche prevenzionistiche dell'aziendacui si riferisce.

3 Il DOCUMENTO di VALUTAZIONE del DOCUMENTO di VALUTAZIONE del Rischio rappresenta la pi rilevante innovazione normativa intema di tutela e salute dei lavoratori; esso, infatti, costituisce il perno intorno al quale deve ruotarel'organizzazione aziendale della prevenzione, poich uno strumento organizzativo che consentedi comprendere, pianificare e razionalizzare i vari aspetti che concorrono alla sostanzialeriduzione e/o al controllo dei fattori di rischio presenti negli ambienti di lavoro, nel rispetto dellalegislazione nazionale e delle norme di buona tecnica emanate da organismi n. 81/08 pur lasciando sostanzialmente inalterata l impostazione di base del Documentodi VALUTAZIONE dei RISCHI cos come era prevista dal n.

4 626/94, ha introdotto ulterioriobblighi circa i contenuti essenziali del DOCUMENTO stesso che vanno a sommarsi a quelli gi prescritti dalla legislazione particolare viene stabilito che il DOCUMENTO di VALUTAZIONE dei RISCHI :1deve avere data certa, ovvero la data deve essere certificata da un Ufficio pubblico oda un notaio2non pi sufficiente riportare nel documentol individuazione delle misure diprevenzione e di protezione necessarie, ma si devono indicare le misureattuate e idispositivi di protezioneadottatiDOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHIS intesi,Siram,SPM,Ancitel,Anci,Servizi,Fo rmAutonomie,Deas,CDI,Paideia,Cispel ServicesPLESSOINPDAPCODICERTI62-UP22 Pagina 6 di 1873devono essere individuate leprocedure per l attuazione delle misure da realizzareunitamente ai ruoli dell organizzazione aziendaleche dovr provvedere ed isoggetti aci destinati che devono essere in possesso dellecompetenze e deipoteri necessari4determinare le mansioni che eventualmente espongono i lavoratori arischi specifici cherichiedono una riconosciutacapacit professionale, specificaesperienza.

5 Adeguataformazione eaddestramentoTutto ci comporta una riorganizzazione delle schede di VALUTAZIONE dei singoli RISCHI ondericomprendervi le misure gi in atto ed i DPI gi adottati nonch l indicazione delle procedure perla realizzazione degli interventi migliorativi unitamente all individuazione dei soggetti aziendaliincaricati dalla loro presenza deirischi specifici di cui al precedente punto 4, le schede dovranno inoltre riportare irequisiti dicapacit professionale, esperienza, formazione ed addestramento richiesti per ilavoratori addetti alla corretta attuazione dei nuovi precetti normativi comporta quindi un attento esame dellastruttura organizzativa dell azienda onde rilevare i soggetti (dirigenti e preposti) cui devono essereassegnati i compiti relativi all attuazione delle misure di prevenzione e protezione connesse con lediverse tipologie di rischio riguardo occorre tener presente che nella previgente legislazione l istituto delladelega difunzioni era soltanto accennato (ed in via meramente incidentale)

6 , lasciando all elaborazionegiurisprudenziale l incombenza di definirne requisiti, limiti e ambito di applicazione con il risultatoche, pur essendo pervenuti all enunciazione di alcuni univoci principi generali, sussistevano alriguardo non pochi dubbi e difficolt nuovo Decreto legislativo ha posto rimedio a tale situazione stabilendo definitivamente, all , i limiti e le condizioni per l attribuzione e l esercizio della ambito della redazione del DOCUMENTO di VALUTAZIONE dei RISCHI sar quindi necessarioun analisi particolareggiata dell organigramma aziendale e degli atti formali con cui il Datore dilavoro ha attribuito le deleghe ai propri collaboratori onde verificarne la rispondenza ai requisiti, siaformali che sostanziali, richiesti dalla nuova normativa che elenca specificatamente (art.)

7 18) gliobblighi che possono essere oggetto di delega da parte del Datore di DI VALUTAZIONE DEI RISCHIS intesi,Siram,SPM,Ancitel,Anci,Servizi,Fo rmAutonomie,Deas,CDI,Paideia,Cispel ServicesPLESSOINPDAPCODICERTI62-UP22 Pagina 7 di 187 Anche per quanto concerne l individuazione e le funzioni dei preposti la legislazione precedentelasciava adito a diversi dubbi interpretativi, risolti dalla Corte di cassazione con l enunciazione delprincipio che la funzione di preposto fosse conseguente all esercizio, anche soltanto di fatto, di unpotere di sovraintendere e di controllare l attivit di altri lavoratori a lui sottoposti. Le nuove normestabiliscono ora (art 19) quali sono gli obblighi cui sono soggetti i preposti stabilendo altres cheessi devono frequentare appositi corsi di riguardo il caso di sottolineare come l intero recente provvedimento preveda, a tutti i livelli,una riconferma della centralit della formazione introducendo, in determinati casi, anche il nuovoobbligo dell addestramentointeso come il: complesso delle attivit dirette a fare apprendere ailavoratori l uso corretto di attrezzature, macchine, impianti, sostanze, dispositivi, anche diprotezione individuale, e le procedure di lavoro.

8 Al fine di dare conto esplicitamente di tutti i soggetti aziendali cui sono conferiti poteri eresponsabilit nella materia, il DOCUMENTO di VALUTAZIONE dei RISCHI dovr in ogni caso riportarel organigramma aziendale relativamente a tutte le figure comunque coinvolte nelle problematicheattinenti la sicurezza e la salute nei luoghi di Finalit e scopo del documentoIl presente DOCUMENTO , costituisce il DOCUMENTO di VALUTAZIONE dei RISCHI ai sensi dell'art. Art. 28 D. Lgs 81/08 e 'obiettivo della VALUTAZIONE dei RISCHI (secondo gli "Orientamenti CEE riguardo alla valutazionedei RISCHI da lavoro") quella di consentire al Datore di Lavoro di predisporre i provvedimentieffettivamente necessari per la salvaguardia della sicurezza e salute dei lavoratori.

9 Taliprovvedimenti comprendono:- misure di tutela generali- misure di tutela particolari- misure di emergenzaDOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHIS intesi,Siram,SPM,Ancitel,Anci,Servizi,Fo rmAutonomie,Deas,CDI,Paideia,Cispel ServicesPLESSOINPDAPCODICERTI62-UP22 Pagina 8 di Definizioniprevenzione: il complesso delle disposizioni o misure necessarie anche secondo la particolarit del lavoro, l esperienza e la tecnica, per evitare o diminuire i RISCHI professionali nel rispetto dellasalute della popolazione e dell integrit dell ambiente esterno;salute: stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, non consistente solo in un assenzadi malattia o d infermit ;sistema di promozione della salute e sicurezza: complesso dei soggetti istituzionali checoncorrono, con la partecipazione delle parti sociali, alla realizzazione dei programmi di interventofinalizzati a migliorare le condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori; VALUTAZIONE dei RISCHI : VALUTAZIONE globale e documentata di tutti i RISCHI per la salute e sicurezzadei lavoratori presenti nell ambito dell organizzazione in cui essi prestano la propria attivit ,finalizzata ad individuare le adeguate misure di prevenzione e di protezione e ad elaborare ilprogramma delle misure atte a garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di salute e sicurezza.

10 Pericolo: propriet o qualit intrinseca di un determinato fattore avente il potenziale di causaredanni;rischio: probabilit di raggiungimento del livello potenziale di danno nelle condizioni di impiego o diesposizione ad un determinato fattore o agente oppure alla loro combinazione; secondo le lineeguida ISPESL sono raggruppabili in: RISCHI trasversali - organizzativi: sono i RISCHI che derivano da fattori organizzativi; RISCHI infortunistici: sono RISCHI che determinano pericoli per la sicurezza del lavoratori(rischio di incendio, RISCHI meccanici, esplosione ecc.); RISCHI igienico - ambientali: sono RISCHI che determinano pericoli per la salute e chederivano dall'esposizione ad Agenti di Rischio chimico, fisico o biologico;infortunio: evento dannoso, con conseguenze temporanee o permanenti, che si manifestaimmediatamente a seguito dell esposizione al rischio;malattia professionale: evento dannoso, con conseguenze temporanee o permanenti, che insorgea seguito del perdurare nel tempo dell esposizione al