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L’ICTUS EMORRAGICO Linee guida SPREAD - Area …

L ICTUS EMORRAGICOL inee guida SPREADA ntonio CarnevaleDipartimento di Neuroscienze, San Filippo Neri, RomaSintesi 4 Sintesi 4--44 L ictus ischemico rappresenta la forma pi frequente di ictus L ictus ischemico rappresenta la forma pi frequente di ictus (80% circa), (80% circa), le emorragie le emorragie intraparenchimaliintraparenchimalisono tra il 15% ed il 20%,sono tra il 15% ed il 20%, le emorragie le emorragie subaracnoideesubaracnoideecirca il 3%.circa il 3%.Sintesi 4 Sintesi 4--55 L ictus ischemico colpisce soggetti con et media superiore a L ictus ischemico colpisce soggetti con et media superiore a 70 anni, pi spesso uomini che donne; 70 anni, pi spesso uomini che donne; quello EMORRAGICO quello EMORRAGICO intraparenchimaleintraparenchimalecolpis ce soggetti colpisce soggetti leggermente meno anziani, sempre con lieve prevalenza per il leggermente meno anziani, sempre con lieve prevalenza per il sesso maschile; sesso maschile; l emorragia subaracnoidea colpisce pi spesso soggetti di l emorragia subaracnoidea colpisce pi spesso soggetti di sesso femminile, di et media sui 50 anni femminile, di et media sui 50 anni 4 Si

Sintesi 4-10 La mortalità acuta (30 giorni) dopo ictus è pari a circa il 20% mentre quella ad 1 anno ammonta al 30% circa; le emorragie (parenchimali e subaracnoidee) ...

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1 L ICTUS EMORRAGICOL inee guida SPREADA ntonio CarnevaleDipartimento di Neuroscienze, San Filippo Neri, RomaSintesi 4 Sintesi 4--44 L ictus ischemico rappresenta la forma pi frequente di ictus L ictus ischemico rappresenta la forma pi frequente di ictus (80% circa), (80% circa), le emorragie le emorragie intraparenchimaliintraparenchimalisono tra il 15% ed il 20%,sono tra il 15% ed il 20%, le emorragie le emorragie subaracnoideesubaracnoideecirca il 3%.circa il 3%.Sintesi 4 Sintesi 4--55 L ictus ischemico colpisce soggetti con et media superiore a L ictus ischemico colpisce soggetti con et media superiore a 70 anni, pi spesso uomini che donne; 70 anni, pi spesso uomini che donne; quello EMORRAGICO quello EMORRAGICO intraparenchimaleintraparenchimalecolpis ce soggetti colpisce soggetti leggermente meno anziani, sempre con lieve prevalenza per il leggermente meno anziani, sempre con lieve prevalenza per il sesso maschile; sesso maschile.

2 L emorragia subaracnoidea colpisce pi spesso soggetti di l emorragia subaracnoidea colpisce pi spesso soggetti di sesso femminile, di et media sui 50 anni femminile, di et media sui 50 anni 4 Sintesi 4--1010 La mortalit acuta (30 giorni) dopo ictus pariLa mortalit acuta (30 giorni) dopo ictus paria circa il 20% mentre quella ad 1 anno ammonta al 30% a circa il 20% mentre quella ad 1 anno ammonta al 30% circa; le emorragie (circa; le emorragie (parenchimaliparenchimalie e subaracnoideesubaracnoidee) ) hanno tassi di mortalit precoce pi alta (30% e 40% hanno tassi di mortalit precoce pi alta (30% e 40% circa dopo la prima settimana; 50% e 45% ad 1 mese).circa dopo la prima settimana; 50% e 45% ad 1 mese).Sintesi 4 Sintesi 4--1111 Ad 1 anno circa dall evento acuto, un terzo circa dei Ad 1 anno circa dall evento acuto, un terzo circa dei soggetti sopravviventi ad un ictus soggetti sopravviventi ad un ictus --indipendentemente indipendentemente dal fatto che sia ischemico o EMORRAGICO dal fatto che sia ischemico o EMORRAGICO --presenta un presenta un grado di disabilit elevato, tanto da poterli definire grado di disabilit elevato, tanto da poterli definire totalmente CEREBRALE Intraparenchimale Emorragia subaracnoidea Primitiva(ipertensione, angiopatiaamiloide) Sintomatica(malformazioni artero-venose, aneurismi, tumori, )Greenberg S.

3 N Engl J Med 2006;354:1451-1453 Large-Vessel and Small-Vessel Brain DiseaseEMORRAGIA INTRAPARENCHIMALE PRIMITIVAL'emorragia cerebrale primaria rappresenta l'80% circa di tutte le emorragie cerebrali ed causata dall'ipertensione arteriosa o dall'angiopatia INTRAPARENCHIMALE PRIMITIVAPATOGENESIL'emorragia cerebrale primaria associata all'ipertensione arteriosa attribuita a patologia dei piccoli vasi, si verifica tipicamente a livello del putamen, globo pallido, talamo, capsula interna, sostanza bianca periventricolare, ponte e A et al. N Engl J Med 2001;344:1450-1460 Most Common Sites and Sources of Intracerebral HemorrhageEMORRAGIA INTRAPARENCHIMALE PRIMITIVAPATOGENESIL'angiopatia amiloide responsabile di un terzo circa dei sanguinamenticerebrali nelle persone anziane, caratterizzata da emorragie cerebrali a carattere ricorrente e con localizzazione lobare, si associa agli alleli 4 ed 2 dell'apolipoproteina R.

4 N Engl J Med 2000;342:276-279 Light-Microscopical Views of Intraparenchymal Blood Vessels with Characteristic Features of Cerebral Amyloid AngiopathyANGIOPATIA AMILOIDEEMORRAGIA INTRAPARENCHIMALE PRIMITIVAFISIOPATOLOGIA apoptosi edema riduzione del flusso cerebrale regionale idrocefaloEMORRAGIA INTRAPARENCHIMALE PRIMITIVAPRESENTAZIONE CLINICA deficit neurologico focale, che progredisce in minuti o ore, alterazione dello stato di coscienza, cefalea, nausea, vomito, crisi INTRAPARENCHIMALE PRIMITIVADIAGNOSI possibile una diagnosi clinica di emorragia cerebrale?EMORRAGIA INTRAPARENCHIMALE PRIMITIVADIAGNOSILa TC cranio indicata come esame di prima scelta per la diagnosi in acuto di emorragia cerebraleRaccomandazione grado DEMORRAGIA INTRAPARENCHIMALE PRIMITIVADIAGNOSIE necessario effettuare una angiografia cerebrale?

5 EMORRAGIA INTRAPARENCHIMALE PRIMITIVADIAGNOSIL angiografia indicata nei pazienti con emorragia intraparenchimalesenza una chiara causa dell emorragia che sono candidati al trattamento chirurgico, particolarmente nei pazienti con emorragia in sede atipica, giovani, normotesi e clinicamente grado DEMORRAGIA INTRAPARENCHIMALE PRIMITIVADIAGNOSIIn quali casi utile effettuare una RM?EMORRAGIA INTRAPARENCHIMALE PRIMITIVADIAGNOSINell emorragia intraparenchimale RM e angio-RM sono utili in pazienti selezionati e sono indicate nei pazienti con lesioni lobari e angiografia negativa candidati alla chirurgia, per la diagnostica degli angiomi cavernosi o nei pazienti in cui si sospetti una grado DEMORRAGIA INTRAPARENCHIMALEO perare o non operare?Sintesi 10-17L evidenza sulle indicazioni chirurgiche in casodi emorragia intracerebrale spontaneasi arricchita recentemente a seguito deirisultati dello studio STICH.

6 In un ampio numero di pazienti randomizzati atrattamento neurochirurgico precoce otrattamento inizialmente conservativo (fino adeventuale deterioramento clinico) non statodimostrato un beneficio, in termini di mortalit edisabilit , del trattamento chirurgico precoce n alcuna superiorit in termini di beneficio di untipo di approccio chirurgico rispetto all 10-18 Non possibile formulareraccomandazioni relative al trattamentochirurgico dell emorragia cerebrale a sedeganglio-basale su base ipertensiva, inassenza di evidenze o CHIRURGICO INDICATO IN Emorragie cerebellari di diametro > 3 cm con quadro di deterioramento neurologico o con segni di compressione del tronco e idrocefalo secondario a ostruzione ventricolare Emorragie lobari di grandi o medie dimensioni (> 50 cm3)

7 , in rapido deterioramento per compressione delle strutture vitali intracraniche Emorragie intracerebrali associate ad aneurismi o a malformazioni artero-venose, nel caso in cui la lesione strutturale associata sia accessibile chirurgicamenteRaccomandazione Grado DTRATTAMENTO CHIRURGICO NON INDICATO Come trattamento precoce sistematico deleemorragie cerebrali, mediante qualsiasi tecnica chirurgica, se non vi un deterioramento neurologico In piccole emorragie intracerebrali (<10 cm3) o deficit minimi In emorragie intracerebrali con GCS<4 In emorragie intracerebrali associate a aneurismi o a malformazioni artero-venose, nel caso in cui la lesione strutturale associata non sia accessibile chirurgicamenteRaccomandazione Grado DQureshi A et al. N Engl J Med 2001;344:1450-1460 Algorithm for the Management of Intracerebral HemorrhageEMORRAGIA INTRAPARENCHIMALE PRIMITIVAE IPERTENSIONE ARTERIOSA L ipertensione arteriosa va sempretrattata?

8 Quali farmaci utilizzare?EMORRAGIA INTRAPARENCHIMALE PRIMITIVAT rattamento antiipertensivoSe la pressione sistolica >230 mm Hg o la diastolica >140 mm Hg in due misurazioni a distanza di 5 minuti, iniziare la terapia con nitroprussiato o urapidilRaccomandazione grado DEMORRAGIA INTRAPARENCHIMALE PRIMITIVAT rattamento antiipertensivoSe la pressione sistolica compresa tra 180 e 230 mm Hg, la diastolica tra 105 e 140 mm Hg o la pressione media > 130 mm Hg in due misurazioni a distanza di 20 minuti, iniziare una terapia endovenosa con labetalolo, enalapril o altri farmaci a basse dosi somministrabili evcome diltiazem, lisinopril o verapamilRaccomandazione grado DEMORRAGIA INTRAPARENCHIMALE PRIMITIVAT rattamento antiipertensivoSe la pressione sistolica < 180 mm Hge la diastolica < 105 mm Hg, rimandare la terapia grado DEMORRAGIA INTRAPARENCHIMALE PRIMITIVAE IPERTENSIONE ENDOCRANICA E indicato il monitoraggio invasivo della Pressione Intra-Cranica?

9 Quali sono le opzioni terapeutiche? Sono utili gli steroidi?EMORRAGIA INTRAPARENCHIMALE PRIMITIVAT rattamento dell ipertensione endocranicaIndicate le seguenti opzioni: agenti osmotici, furosemide, iperventilazione, farmaci indicato l uso degli , grado DEMORRAGIA INTRAPARENCHIMALE PRIMITIVAE CRISI EPILETTICHE E necessaria una profilassi antiepilettica? Bisogna trattare la prima crisi? Per quanto tempo deve essere protratta una terapia antiepilettica? Raccomandazione Grado DNei pazienti con emorragia cerebraleintraparenchimale non indicata laprofilassi INTRAPARENCHIMALE PRIMITIVAE TROMBOSI VENOSE PROFONDE E necessaria una profilassi della TVP? Pu essere usata con sicurezza l eparina? Pu essere usata con sicurezza l ASA?Sintesi 10-16 Non vi sono dati sufficienti sulla sicurezza,in fase post acuta, della terapia con eparinaa basse dosi o dell ASA per la prevenzionedella trombosi venosa profonda nei pazienticon emorragia Grado DNei pazienti con emorragia intraparenchimalea rischio di trombosi venosa profonda, indicata la prevenzione delle trombosi venosecon l uso di calze elastiche o di CEREBRALI IN PAZIENTI IN TERAPIA ANTICOAGULANTE La terapia anticoagulante associata ad un rischio di emorragia cerebrale pari a per 1000 pazienti per anno, con aumento del rischio relativo di volte rispetto a pazienti non in trattamento A et al.

10 N Engl J Med 2001;344:1450-1460 Rapid Expansion of HematomaEMORRAGIE CEREBRALI IN PAZIENTI IN TERAPIA ANTICOAGULANTE E necessario correggere immediatamente le alterazioni dell emostasi? Come normalizzare l emostasi? In caso di evoluzione clinica favorevole quando pu essere ripresa la terapia antitrombotica?Raccomandazione Grado DNei pazienti con emorragia cerebrale durantetrattamento anticoagulante indicata lacorrezione dell emostasi, che si ottiene pi rapidamente con i concentrati protrombinicirispetto al plasma fresco. Trasformazione emorragica ( SPREAD )PETECCHIE 40% dei casi Dopo 5-7 giorni dall esordio Dovuta a riperfusionetramite collaterali pialidopo risoluzione dell edema Non ha conseguenze cliniche Probabilmente non influenzata dall uso di anticoagulantiEMATOMA 2-7% dei casi Entro 48 ore dall esordio Dovuta a riapertura del vaso occluso per lisi dell embolo Associato a peggioramento clinicoRischio di recidiva di ictus cardio-embolico.


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