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Manuale Tecnico-giuridico di In-formazione e Documentazioneper RSPP, RLS, Giuristi, Operatori, Tecnici e Medici della PrevenzionePDFIL RISCHIO RAPINA: UN EVOLUZIONE NELLA VALUTAZIONE DEI RISCHIFOCUSIl rischio rapina: un evoluzione nella valutazione dei rischi (M. Cicci)Rapina e aspetti normativi: i rischi penalmente rilevanti (F. Salmi)Rapina: un modo possibile di valutare il rischio (D. De Nuzzo)Disturbi da stress post traumatico (R. Borgato)Il rischio rapina: quali implicazioni da un punto di vista medico (M. Messina)Interventi di supporto ai disturbi da stress post traumatico (M. Donzelli)Musicoterapia: apllicazioni e potenzialit (S. Cimminiello)APPROFONDIMENTIV alutazione e gestione del rischio stress lavoro correlato in un CAAF CGIL (D.)

Manuale Tecnico-giuridico di In-formazione e Documentazione per RSPP, RLS, Giuristi, Operatori, Tecnici e Medici della Prevenzione PDF IL RISCHIO RAPINA:

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1 Manuale Tecnico-giuridico di In-formazione e Documentazioneper RSPP, RLS, Giuristi, Operatori, Tecnici e Medici della PrevenzionePDFIL RISCHIO RAPINA: UN EVOLUZIONE NELLA VALUTAZIONE DEI RISCHIFOCUSIl rischio rapina: un evoluzione nella valutazione dei rischi (M. Cicci)Rapina e aspetti normativi: i rischi penalmente rilevanti (F. Salmi)Rapina: un modo possibile di valutare il rischio (D. De Nuzzo)Disturbi da stress post traumatico (R. Borgato)Il rischio rapina: quali implicazioni da un punto di vista medico (M. Messina)Interventi di supporto ai disturbi da stress post traumatico (M. Donzelli)Musicoterapia: apllicazioni e potenzialit (S. Cimminiello)APPROFONDIMENTIV alutazione e gestione del rischio stress lavoro correlato in un CAAF CGIL (D.)

2 Marcucci - V. Perrucci)ESPERIENZE DI SUCCESSOIl progetto SAFETY FIRST ( Cutrona)GLI ESPERTI RISPONDONO Chi il dirigente secondo il 81/08 e secondo quali criteri va individuato? Quale lo spazio minimo che deve essere garantito per ogni lavoratore in un locale destinato ad ufficio? nell ambito 1 PDF - anno 2015 DIRETTORECRISTINA PECCHIOLIR ivista Ambiente e LavoroFebbraio 2011 Rivista Ambiente e LavoroFebbraio 2011IN QUESTO NUMEROINDICE1 SALUTE E SICUREZZAGli apparecchi e la protezione delle vie respiratorie (Virginio Galimberti)2 COMMENTIL azione di rivalsa dell INAIL(Giovanni De Luca)25 SALUTE E SICUREZZAS pazi Confinati:Sicurezza del lavoro e sistema di gestione(Eugenio Ferioli) 81/08.

3 Agenti chimici e protezione delle vie respiratorie(Graziano Frigeri)50 COMMENTILa manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti (Alessandro Mazzeranghi e Rossano Rossetti)58 COLLABORATORI E CORRISPONDENTI64 INDICE2 FOCUSIl rischio rapina: un evoluzione nella valutazione dei rischi (M. Cicci)3 Rapina e aspetti normativi: i rischi penalmente rilevanti(F. Salmi)5 Rapina:un modo possibile di valutare il rischio(D. De Nuzzo)9 Disturbi da stress post traumatico(R. Borgato)11Il rischio rapina: quali implicazioni da un punto di vista medico(M. Messina)15 Interventi di supporto ai disturbi da stress post traumatico(M. Donzelli)17 Musicoterapia: applicazioni e potenzialit (S.)

4 Cimminiello)19 APPROFONDIMENTIV alutazione e gestione del rischio stress lavoro correlato in un CAAF CGIL. Lettura sistemica mediante una mappa di fattori di rischio (D. Marcucci - V. Perrucci)21 ESPERIENZE DI SUCCESSOIl progetto SAFETY FIRST(O. M. Cutrona)27 GLI ESPERTI RISPONDONO29 Rivista Ambiente e Lavoro20152015IL RISCHIO RAPINA: UN EVOLUZIONE NELLAVALUTAZIONE DEI RISCHIdi Monica Cicci* La salute e sicurezza nei luoghi di lavoro che ha unastoria lunga pi di cento anni, iniziata a fine 800, haavuto la sua massima espansione, a livello di numerodi lavoratori coinvolti con il decreto legislativo 626del 1994. Entrato in vigore nel 1996 ha dettato regolee imposto sanzioni anche a tutte le piccole e medieaziende che prima di quel periodo non avevano alcunobbligo su questa materia.

5 Ha avuto cos inizio unperiodo nel corso del quale, sia i datori di lavoro (pi attenti alle norme), che i professionisti che operano inquesto campo, si sono attivati alla ricerca di tutti irischi possibili negli ambienti di lavoro. I luoghi, leattrezzature, le macchine, l organizzazione aziendale stata messa al microscopio e, tenendo conto delleinnumerevoli circolari, decreti, note degli enti prepo-sti, sono stati redatti innumerevoli documenti di valu-tazione dei rischi. Anche sulla scorta delle esperienzeaccumulate, nel 2008, con l entrata in vigore 81/08, la normativa diventata pi precisa, hadettagliato tutta una serie di rischi tecnici ripresi dadecreti emanati nel periodo precedente ed ha inseritola valutazione dello stress lavoro correlato che altronon che una valutazione sull organizzazione azien-dale finalizzata la benessere di lavoratori e lavoratrici.

6 Quello sopra descritto stato un processo lungo la cuiinsidia principale, a mio avviso, costituita dall abi-tudine di guardare luoghi e situazioni con un occhiopoco attento a evidenziare quei rischi che esistono, mache sono ritenuti insiti nell attivit svolta. Quindi leaziende ed i professionisti si sono dati un gran daffa-re a rispettare le regole imposte dalla norma (es.:estintori, impianti elettrici, sicurezza della macchine,ecc.), ma hanno riscontrato enormi difficolt nell inventarsi possibili bonifiche su quei rischi chesembravano inevitabili. Fra tutti un esempio costi-tuito dalle linee vita il cui utilizzo abbatte il rischio dicadute dall alto in modo , a distanza di quasi 20 anni dall entrata in vigo-re del 626/94, la scommessa su ambientisempre pi sani e sicuri per i lavoratori e le lavora-trici si gioca quasi esclusivamente su un livello orga-nizzativo che tenga conto, per ogni tipologia di atti-vit , delle innovazioni tecnologiche esistenti, delmomento storico nel quale stiamo vivendo e dellereali necessit di rischio rapina, non essendo esplicitato in alcunanorma specifica.

7 Da annoverare in quei rischi checostituiscono un evoluzione della valutazione deirischi. In altri termini uno di quei rischi che spessosfugge; molto difficile riscontrarlo nei documenti dipiccole aziende come piccoli supermercati, o tabaccaiche risultano comunque molto esposti. Organizzazionipi complesse gi da tempo lo hanno valutato e messoin atto miglioramenti. La rapina un rischio tecnico: la sua bonifica e stret-tamente correlata all impiego di mezzi che lo possonoridurre. Le telecamere, le porte di accesso, i sistemiper l attivazione delle forze di polizia, la protezionedei valori sono tutti elementi che abbassano la proba-bilit che l evento possa accadere, o meglio, sono ele-menti che non agevolano chi intendere , l adozione da parte dei lavoratori di compor-tamenti tesi a non incoraggiare i malviventi (attenzio-ne all apertura e alla chiusura, riporre il denaro inluogo sicuro in assenza di persone, ecc.)

8 Contribuiscea ridurre il rischio. Ma tutto questo sufficiente a garantire, oltre a salutee sicurezza, anche il benessere dei lavoratori esposti?Probabilmente no. Infatti il rischio rapina pur essendoun rischio da tenere sotto controllo tecnicamente, haanche dei risvolti che incidono fortemente sul benes-sere di lavoratori e persona reagisce ad un evento cruento in manie-ra diversa ed un ulteriore misura di prevenzione pu essere costituita da un attivit di formazione che aiutile persone esposte a riflettere sui comportamenti datenere in tali situazioni ed a tenere sotto controllo ecomprendere gli stati emozionali negativi che si svi-luppano subito dopo. La consapevolezza che alcunistati d animo negativi siano una risposta fisiologica eche un atteggiamento resiliente aiuta sensibilmente amigliorare il benessere personale, uniti a qualchenozione legale sugli aspetti di una rapina, costituisco-no un valido ausilio per affrontare situazioni imprevi-ste e * Consulente aziendale, organizza e gestisce interventi integrati in materia di sicurezza30 Mini-manuali a sceltaSINTALEXPERT2015 RIVISTE E DOSSIERCD-Rom 20156 DVDBANCA DATI SICUREZZACODICI6 DVD6 DVDRAPINA E ASPETTI NORMATIVI:I RISCHI PENALMENTE RILEVANTIdi Fabrizio Salmi* In generale, il rischio che un esercizio commercialesia rapinato dipende.

9 - in parte da fattori su cui l azienda non ha in praticaquasi nessuna possibilit d intervento: la congiuntu-ra economica e i fenomeni di disgregazione socialeche la possono accompagnare, la frequenza con cuisi ricorre al contante nelle transazioni economiche,la diffusione dei fenomeni criminali, le misure dipolitica carceraria, la percezione dei rapinatori sullavigilanza esercitata dalle forze dell ordine sul terri-torio, la valutazione comparativa dei rapinatori sudifficolt e redditivit delle rapine compiute aidanni di obiettivi alternativi (uffici postali, tabac-cherie, oreficerie, ), le caratteristiche delterritorio in cui inserita la banca influenti sullepossibilit di fuga dopo la rapina, etc.

10 ;- in parte da fattori su cui l esercizio pu invece agire,in particolare quelli legati all appetibilit ed all ac-cessibilit delle sue sedi, ove per appetibilit s in-tende la capacit di una sede di attirare l interessedei rapinatori (in pratica: quale bottino il rapinatoresi aspetta di poter ottenere) e per accessibilit l en-tit del rischio che il rapinatore stima di correre perentrare ed uscire dalla valutazione del rischio di subire una rapina varicondotto all interno del generale processo di valuta-zione dei rischi cui il Datore di lavoro obbligatodagli artt. 17 e 28 del 81 allora alla disamina dei principali istitutigiuridici rilevanti cominciando dalla definizione dirapina che rinveniamo nel codice penale ( ).


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